| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 19:57
Io ho Qnap, Synology e Iomega (ora Lenovo), con tre situazioni differenti ma che fanno tutti più o meno le stesse cose (files server, archiovio e backup), tutti sotto gigabit. A livello di mera velocità il più prestante è il Lenovo che è anche quello più "stressato", mentre gli altri due si equivalgono. A livello di funzionalità forse Synology e Qnap danno qualcosa in più ma alla fine uso solo una piccola parte di quello che offrono tutti. A livello di semplicità di configurazione, Qnap perde rispetto agli altri due. My 2 cents. |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 22:03
@Falconfab Gli HD di rete* sono parecchio più lenti nel trasferimento dati e nella scrittura rispetto ai NAS di cui si parlava (a proposito, come mai i Qnap/Sinology/etc non sarebbero propriamente NAS ?). Con il costo di 3 HD di rete ci scappano nassettino ed HD, poi un altro backup lo fai su un normale HD esterno usb3 ed uno lo tieni sul PC ... Poi sincronizzi tutto quando ti pare (magari quando scarichi le foto appena fatte) tutto in una botta con i soliti filesync. Se vuoi fare una roba con possibilità di recupero a posteriori, scali una settimana o aggiungi un altro HD esterno, o fai una cartella "old" nel NAS con backup automatico a scadenza settimanale/mensile ... Di soluzioni ce ne sono una marea, tutte giuste e tutte sbagliate, dipende sempre dalla voglia/capacità/costanza/disponibilità/etc. etc. La domanda principale secondo me è: "Quanto valgono per te i tuoi dati ?". Io al momento ho NAS QNAP / HD esterno usb e due copie in due HD diversi interni al PC. Per me questo valgono al momento i miei dati. Spendiamo 1000 euro per un buon obiettivo, una TV UHD, un forno pirolitico, un iPhone, un lampadario di Artemide, una bici, un orologio e chi più ne ha più ne metta. Per me i ricordi di famiglia, i miei documenti personali e 10 anni di lavori, valgono appieno la spesa. Tornando ai nostri sistemi di backup per un uso "domestico", penso che avere qualcosa di integrato che faccia vedere le foto ai parenti sul TV di casa, faccia backup automaticamente, sia accessibile da remoto e sia facilmente usabile e gestibile sia un bel bonus rispetto a normali HD esterni. * Ho parlato di HD di rete perchè nel mess più recente, tu dici così, ma nella prima spiegazione che hai dato avevi scritto HD su usb collegati al router, soluzione abbastanza "rappezzata" per qualità, affidabilità e velocità, su cui non mi affiderei per un utilizzo continuativo nel tempo (passabile invece come backup aggiuntivo "da asporto"). |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 22:37
Se dovete acquistare un sistema di back up per avere sicurezza ed acquistate un NAS con dischi SATA tantovale acquistare un PC, spendere meno e backuppare su ulteriori dischi esterni magari rimovibili così da non avere tutti gli HDD nello stesso luogo. Se volete una soluzione sicura dovete avere dischi SAS e RAID 5, quindi costi ben maggiori. Le vie di mezzo servono a poco. Dal lato pratico niente da dire. Comunque meglio Synology che Qnap. |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 23:16
@giorgio. ho già detto che i "nas evoluti" in realtà sono dei pc di fascia bassa ottimizzati per la funzione di data storage. ritengo che la scriminante tra un nas ed un pc sia nel tipo di cpu. i processori cisc sono più poliedrici, più facili da configurare e da programmare ma sono molto più ghiotti di risorse e consumi. infatti hanno bisogno di GB di Ram contro i KB che servono alle cpu risc che, di contro, offrono stabilità e prestazioni superiori. meglio risc o cisc? boh... ma nel primo caso si tratta di un apparato specializzato (nas/mediaserver/smartTv) nel secondo caso si tratta di un pc travestito :D. È vero che l'hd usb è una soluzione "rappezzata" :D ma, per una soluzione domestica è sufficiente. ed è facilmente upgradabile. quello che però continuo a sottolineare (che per molti non è ancora chiaro) è che il Raid (2/3/4/5/6) NON aggunge nulla alla sicurezza dei dati ed il Raid 1 offre un incremento del tutto trascurabile! spendete in unità di backup e lasciate stare i sistemi raid complessi (3/4/5/6 e 10) che se usati male (quasi sempre) fanno guai e costano cari. @giorgiof guardati l'architettura di backup a torre di hanoi (troppo complessa per questo forum) e vedrai che con 3 dischi puoi risalire indietro nel tempo ben oltre le settimane/mesi. la cartella "old"** è l'unica cosa di quelle che hai detto che mi sento di sconsigliare vivamente! ;) cmq, per un sistema "perfetto"*, per un disco online servono 4 dischi di backup (2 online e 2 offline). *ammesso il valore dei dati prossimo al milione di € e giustificando la spesa marginale. ** meglio ruotare tra bk completo + incrementale + differenziale. |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 23:41
@eosman complimenti. ottimo sistema! sbav! il suo elevato costo è abbondantemente compensato dalla tua passione! ;) |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 23:50
Sono sempre divertenti le discussioni sui backup. Una ventata di aria fresca dalle discussioni sui MP o sugli insulti ai parenti ... @Falcon I NAS di cui si parla hanno ormai tutti dei processori da PC (Celeron o i3 di solito). Stabilità di sicuro è superiore (fanno una sola cosa ...), però non confondere le migliori prestazioni con la specializzazione. Migliori prestazioni le hanno i pacchetti processore/memoria/sottosistema di rete. Chiaro che un HD di rete che deve fare una sola cosa ha bisogno di minori caratteristiche. Sottoscrivo al 100% il tuo discorso sulla differenza semantica tra NAS e backup ... Sono due cose completamente diverse, spero di averlo fatto capire abbastanza nelle mie farneticazioni. Invece non sono d'accordo (ma sempre super-civilmente, ne parlo come se parlassi coi colleghi alla macchinetta del caffè) sul fatto che dici "lasciate stare i sistemi raid complessi (3/4/5/6 e 10) che se usati male (quasi sempre) fanno guai e costano cari". Ti spiego perchè in due parole. Con i NAS commerciali di adesso è praticamente impossibile fare "maronate". Non ho proprio idea di cosa si possa fare per distruggere un raid "moderno" (paragonando a ciò che l'"utonto" può fare con i dischi usb o le copie su PC ...). Giusto il tuo discorso su backup completo ed incrementale. Forse il backup differenziale serve a poco con le foto. Ho impostato e realizzato un paio di anni fa un backup a torre di Hanoi per uno studio legale (pochi GB di dati). A parte la ditta di pulizie con le estirpazioni brutali di cavi, non ho più avuto problemi. Occhio che la cartella "old" non è un backup aggiuntivo, ma serve solamente per avere una copia più vecchia di x giorni ... I backup si fanno con i soliti sistemi multipli. I sistemi perfetti non esistono. Ci si può avvicinare, ma mai arrivarci. 5 copie sono ok, ma parecchie sfighe concatenate possono fare il patatrac. Poi poche migliaia di euro per un milione di euro di dati, io li spenderei tranquillamente. Ne ho spesi 1000 io (che di certo non sono milionario) per ricordi da un milione di euro solo per me e mia moglie. 'Mazza mi sono quasi annoiato da solo. Scusate la lunghezza, aggiungo due patate virtuali per chi è arrivato in fondo. |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 0:48
Ma sta torredi Hanoi come funzione e qual'e' il miglior modo di realizzarla? |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 9:07
La torre di Hanoi è una roba del secolo scorso (scherzo ovviamente) ... Quando per fare i backup di grandi quantità di dati si usavano i nastri, le grandi aziende usavano un sistema di sicurezza in cui alternavano, con cadenze precise, una serie di nastri per ottimizzare gestione dei backup, sicurezza ed economicità. In pratica già con 4 nastri solamente avevi una buona chance di stare al riparo da qualsiasi "disastro" e soprattutto di poter recuperare anche i dati più recenti. Se vuoi saperne di più leggi qua: Torre di Hanoi. Prende il nome da un rompicapo orientale, tipo "capra e cavoli". Ormai i nastri si usano poco, ma si applica spesso nelle aziende per tenere più backup dei client su NAS o SAN centralizzati. Riduce di parecchio il rischio di perdita dati anche "recenti" nei pc degli utenti. Di solito ci sono copie giornaliere (incrementali e/o differenziali), settimanali, mensili ed annuali (complete). Un software gestito in rete (anche il semplice Cobian) può prendersi carico dell'intero processo facilmente. Ciao Giorgio |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 9:47
Ciao...io ho preferito la soluzione Raid5 on board...ovvero...con il chipset del PC...come banca dati principale...e 2 backup ext su dischi USB...uno è sempre con me nella mia borsa. Per il momento a parte qualche riallineamento del Raid e un disco USB caduto...non ho riscontrato altre problematiche. Un sistema NAS lo trovo non conveniente. Più costoso....devi Cmq acquistare il NAS vuoto e costa sempre non meno di 300€...parlo x NAS a 4 dischi...i 2 dischi non li prenderei neppure in considerazione... spesso hanno una formattazione "proprietaria"...quindi...si rompe il NAS non riesci a leggere i dischi se li monti su uno di altra marca...o direttamente nel PC...e devi Cmq farne il backup su altro disco... A quel punto...meglio il RAID5 che ho scelto...sostituii la scheda madre con altro modello...fu subito riconosciuto. |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 11:57
@Giorgio e ci mancherebbe! :D qui si chiacchiera (e magari si cresce) mica si litiga! :) oggi non ho molto tempo ma faccio un paio di chiarimenti. “ La torre di Hanoi è una roba del secolo scorso (scherzo ovviamente) ... „ è vero. la torre di hanoi si è sviluppata con il sistema a nastri ma è una soluzione ancora ampiamente utilizzata in ambito professionale per ottimizzare il processo di backup hot/offline. In una gestione casalinga lo consiglierei solo per quello "a caldo". Questa è la soluzione che si adotta negli istituti di videosorveglianza per mantenere archiviate enormi quantità di dati per un periodo incerto ma comunque mediolungo. Nell'ambito della fotografia può essere interessante nei casi in cui si lavora in più persone sullo stesso progetto. in questa maniera sarà possibile mantenere (per un tempo medio) tutto lo storico dell'evoluzione dei propri lavori. “ Con i NAS commerciali di adesso è praticamente impossibile fare "maronate". „ naaa questo non è vero! un mio amministratore di rete ha perso 2tb di dati perché ha sbagliato l'aggiornamento firmware su piccolo buffalo raid 10! Come non bastasse ha pasticciato prima di interessare chi ne capiva e... recuperati solo i piccoli file presenti integralmente sulla catena B. Ovviamente senza indicazioni di nomefile perché il FS non è stato recuperabile. Ovviamente il BK non lo ha fatto perché... beh, dai, "il raid 10 è sicuro!" (li mortè!!!). Se fosse stato in raid 5 o 6 le conseguenze sarebbero state anche peggiori. “ I sistemi perfetti non esistono. „ se per perfetto intendi dire che il dato NON è possibile perderlo, ovviamente hai ragione piena! Faccio un esempio se c'è 5% di perdere una copia, (semplificando al massimo) si avrà 5%*5% di probabilità di perdere due copie, 5%*5%*5% per perderne 3. (5%)^100 per perderne 100... e così via dicendo. Ma se si applica una formula statistica è possibile arrivare a stabilire matematicamente (confrontando il valore del dato, il rischio di perdita ed il costo d'implementazione) il numero di copie ideali! :D facciamo un esempio (sempre molto semplificato). Se il dato vale 1'000'000€ ed una copia di bk costa 125€/anno e la probabilità di perdita è (sempre per fare cifra tonda) 5% anno, il numero di copie da avere è: circa 3 (basta contare le volte che, moltiplicando il valore per la probabilità di smarrimento, finché il risultato non diventa inferiore al costo del bk.). La quarta copia, anche se incrementa la probabilità di salvare il dato da una sfiga pazzesca, è troppo oneroso. Ovviamente sto facendo solo un discorso di fault reliability. Servirebbe un approfondimento anche sul disaster recovery per cui, senza impelagarmi in discorsi troppo complessi, una quarta copia (offline), se non ci sono problemi di riservatezza, la terrei a casa. |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 14:38
@Falcon D'accordo su tutti e tre i punti. Una sola domanda (moooolto cattiva) ... Il tuo amministratore di rete perchè ha aggiornato il firmware del NAS ? Se non c'è una reale esigenza non si fanno aggiornamenti "ad minchiam". A seguire ... Fai un aggiornamento al firmware e non hai il backup del contenuto ? Ahi ahi ahi ... Tirata di orecchie al (cattivo) amministratore !!! Ciao |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 15:27
OT: alle volte può essere anche divertente il fai da te. Tipo mini pc con su server amahi ad esempio. (Poi dipende dal grado di confidenza, da tempo, budget e risultato desiderato ovviamente.) |
| inviato il 26 Febbraio 2015 ore 18:19
E' vero, sorry mi ero fumato quel pezzo. Ma più che soluzione "seria" io intendevo mb da mini pc, case fanless piuttosto che accrocchi con raspberry PI ecc. Insomma, era un discorso più "fun" che "pro". |
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