| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 11:09
A me,ad esempio, da più fastidio la distorsione dei 18mm che il campo ristretto dei 24. Ho preso uno dei migliori 24mm, il Zeiss, e sinceramente preferisco arrangiarmi quando sono stretto, ma mai così tanto quanto sembra, che avere le persone ai lati larghe per la distorsione del grandangolo. Idem per i paesaggi, se proprio serve, cavalletto, macchina in bolla, 3 foto in portrait che fondo in PS. |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 11:17
@Sibbeone: al di là dei gusti personali che non di discutono qui si parlava di zoom, per cui un 18-qualcosa può benissimo diventare un 24 ma non viceversa. |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 14:26
“ A me,ad esempio, da più fastidio la distorsione dei 18mm „ basta un clic in PP ed il problema è risolto ... |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 16:33
Ragazzi si sta parlando di prendere UNA UNICA LENTE per coprire la maggior parte delle esigenze quindi per forza di cose bisogna fare delle scelte e delle rinuncie. Sto dicendo che tutto considerato il 24-70 (ripeto per i sordi) copre il 90% delle esigenze. Però ok, allora stando alle vostre parole facciamogli comprare un grandangolo, un normale, un teleobiettivo e poi anche una manciata di fissi. A questo punto vuoi rinunciare al macro per fare dei primissimi piani dell'iride dell'atleta? Con le puntualizzazioni da puristi dell'immagine non lo aiutate per niente, gli fate confusione e non gli risolvete il problema. Indietreggiare 2 passi si può nel 90% delle situazioni,col beneficio di avere un 70mm da utilizzare per i primi piani. Scommetto che chi ha il 55mm afferma che basta fare 2 passi avanti. Però non sempre si può... Capite che parliamo di aria fritta? |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 17:18
anche un 17-55 o un 15-85 coprono il 90% delle esigenze ma tra 17-55, 15-85 e 24-70 ci sono delle differenze di focali e diaframmi evidenti. deve vedere lui quale lente rispecchia questo 90% |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 17:20
Lo diceva sempre anche un mio amico che bastavano due passi...
 ...adesso non lo dice più!   Comunque Liuk, non per infrangere le tue aspettative, ma la lente che cerchi non esiste, o per lo meno, esiste se sei disposto a scendere a compromessi. Per soddisfare la versatilità che necessiti (ho letto che vorresti tentare anche degli scatti da lunga distanza) dovresti accontentarti di una QI non certo di alti livelli (per non dire mediocre), ed in quel caso potresti optare su un Tamron 16-300, o un Canon/Sigma 18-200. Mentre se intendi dare più importanza a nitidezza e qualità (quello che onestamente sceglierei io) devi sacrificare la maggior escursione focale, e quindi via per l'acquisto all'ottimo compromesso Canon 24-105 (dato che mi sembri molto propenso per questo obiettivo). Io farei diversamente da te, perché la partenza da 24 su aps-C è un po' uno strozzo per foto paesaggistiche ed il 105 non ti porta al vero e proprio tele, e sceglierei un sigma 17-70 ed un Tamron 70-300 spendendo quasi gli stessi soldi che spenderesti per il solo 24-105. Questo è il passo che avevo fatto io quando ero in aps-C e, passando a FF, ho monetizzato il tutto (con estrema facilità) per passare ad ottiche nate per il pieno formato, ma ognuno di noi ha la sua testa e deve fare quello che crede, anche nonostante le decine di interventi ricevute sulla tua richiesta di consiglio che mi sembrano diventate più un "ho ragione io, Liuk deve fare così! Andate tutti a farvi benedire", che non una sincera dimostrazione di aiuto. Perché se ne dica fin che si vuole, ma sulle focali 18-100, un obiettivo nato per aps-C rende bene tanto quanto un serie L o il Tamron 24-70 di turno. Quindi non fasciarti troppo la testa, vai e buttati nell'acquisto...sai quante ottiche comprerai e rivenderai?!?!? Un salutone Alex |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 17:43
Secondo me col 24-70 fai il 90% delle cose che ti interessano; visto che non compri per rivendere e che parti da un super - corpo, regalati anche una super lente e prendi il f2,8L II USM. Poi inzia a pensare al Biancone...... |
| inviato il 02 Gennaio 2015 ore 22:49
Sono venute fuori cose interessanti (a mio parere) (mi pare di aver scoperto l'uovo di colombo nell' acqua calda) e cioe' che ognuno di noi, parlando di esperienze personali, riporta situazioni specifiche testate con il proprio corpo macchina che, a seconda delle particolarita' tecniche, lavora & sfrutta in maniera differente un particolare obiettivo. Chiaramente certi numeri non si discutono, ci sono ottiche fatte apposta per lavorare in un certo modo, le specifiche tecniche non sono chiacchiere. Pero' e' anche vero che ci sono macchine in grado di poter sfruttare meglio quel tipo di obiettivo che risulta avere un particolare limite in una specifica situazione. Allontanarsi da cio' che risulta essere fatto apposta per 'girare' al meglio sulla propria macchina, e' abbastanza facile, soprattutto quando si e' all'inizio, come me ( e forse non solo ) Questa e' una gran bella passione, anche qui qualche superca-zzola si d'accordo maaaaa, spettacolo! |
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