| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:33
Presente anch'io all'iniziativa, sono della provincia di Parma, per l'esattezza sul confine con il piacentino. Inserisco il trend nel segnalibro Io conosco abbastanza bene il parco dei cento laghi (lago Santo, Lagoni, lago Verde, lago Sillara ecc.) e torrenti. Attendo info |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:47
Sto' preparando semplici schede ( un po' a rilento), niente di troppo laborioso, di cui sarebbe opportuno avere anche copie cartacee, mi sono documentato su internet per i luoghi che non conoscevo, quindi sono possibili eventuali errori, chi volesse contribuire a scrivere altre schede dei suoi luoghi e postarli, avremmo cosi a disposizione un buon archivio a cui attingere....ora vi posto qualcosa anche per cercare di capire se puo' funzionare come utilita' e/o magari correggere. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:47
CASCATA DEL PERINO ( Piacenza) Sentiero CAI - 155 Dislivello 250 mt. Tempo di percorrenza : 1 - 2 ore Prima cascata a 20 min. Seconda cascata 15 min. Terza cascata 15 min. Si parte dalla Chiesa di San Lorenzo in localita' Calenzano. Le cascate sono molto belle e suggestive con una altezza che varia dai 3 ai 5 metri, attrezzate per essere scalate come ferrate o con comodo sentiero, lungo il quale si incontra un rudere di un antico mulino in pietra. Il sentiero e' privo di difficolta' tecniche. Consigliato abbigliamento da trekking. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:47
CASCATE ACQUACHETA ( Forli/Cesena ) Sentiero CAI - 407 Dislivello 230 mt. Tempo di percorrenza : 2 ore Si parte da S.Benedetto in Alpe e il percorso di ritorno si svolge sul sentiero dell'andata o una variante puo' essere il sentiero 409 che risale i crinale del Monte Prato Andreaccio con un dislivello massimo di 200 mt e successivamente riporta al parcheggio. Le cascate principali sono 2 e l'acqua compie un salto totale di 90 mt. per una larghezza di 30 mt. Il sentiero e' privo di difficolta' tecniche. Consigliato abbigliamento da trekking. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:47
CASCATA DELL'ALFERELLO ( Cesena) Sentiero CAI - 01 Dislivello 50 mt. Tempo di percorrenza : 20 min. Da San Piero in Bagno andare verso Alfero dove si imbocca la strada che va verso Mazzi, dopo 1 km si lascia la macchina e si segue un sentiero facile che porta giu' al Torrente Alfero e di conseguenza alle cascate. La cascata e' alta 32 mt. e dopo una decina di metri in piano si tuffa in una serie di interessanti "marmitte". Risalendo il sentiero dalla sponda opposta si arriva in pochi minuti ad un vecchio borgo fortificato del XV sec. Il sentiero e' privo di difficolta' tecniche. Consigliato abbigliamento da trekking. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:02
LAGO SCAFFAIOLO (Modena/Bologna) Sentiero CAI 00 GEA da Passo Croce Arcana raggiungibile anche in auto nel periodo estivo o comunque in assenza di neve, provenendo da Fanano. Sentiero 329 dal Rifugio Cavone per chi arriva da Bologna. Dislivello : 200 mt. da Croce Arcana e 300 mt. dal Cavone. Tempo di percorrenza : 1 ora circa . A fianco del lago vi e' un comodo rifugio. Itinerario molto tranquillo e suggestivo permette, con facile trekking, di arrivare sul crinale dove la vista si perde a 360° . Molto affollato in estate e.... in inverno per la presenza di sciatori. Salendo dal Rifugio Cavone vi e' la possibilita' di visitare anche la Cascate del Dardagna. Vista la natura dell'itinerario e dalla quota e' consigliato abbigliamento adeguato. Nei mesi invernali, proveniendo da Fanano, le strade vengono pulite fino al rifugio Capanna Tassone, il che significa 400 mt. di dislivello in piu' e 1,30 di tempo in piu'. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:15
LAGO SANTO ( Parma) Sentiero : 723/a Dislivello : 250 mt. Partenza da Rif. Lagdei e in 1:00 si arriva al lago Sentiero un po' ripido che si svolge interamente in bosco di Conifere e faggi. Sulla sponda del lago vi e' il Rifugio Mariotti. Itinerario consigliato in autunno per i colori e in inverno per la neve e comunque la facilita' di accesso. E' possibile fare diverse varianti di sentieri dal Rif. Lagoni. Da lago, con un'oretta di cammino si arriva sul crinale senza difficolta' ma vista la quota e' consigliato abbigliamento adeguato. Questa parte di Appennino, insieme al versante reggiano, e' particolarmente selvaggio e molto piu' suggestivo. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:26
SORGENTI DEL FIUME SECCHIA ( Reggio ) Sentiero CAI 671 Dislivello : 200 mt. Partenza dal Passo del Cerreto (presente rifugio sempre aperto) Tempo di percorrenza : 1:00/ 1:30 Itinerario privo di difficolta' tecniche A parte il luogo di partenza, non e' un itinerario particolarmente panoramico poiche' si svolge in parte nel bosco e nella parte finale in una conca . Il luogo e' molto bello e di facile accesso, ideale in tutte le stagioni senza problemi tecnici. Essendo all'interno di un parco e' proibito campeggiare e fare grigliate....anche se decine di famiglie in estate trasformano questi luoghi bucolici in un immenso campeggio. Seguendo il sentiero CAI 671, si arriva sul crinale all'altezza del passo di Pietra Tagliata e merita sicuramente una visita per la bellezza del luogo. Volendo proseguire sul crinale e' necessario dotarsi di attrzzatura da ferrata per superare alcuni tratti impegnativi attrezzati con cavo metallico....i piu' arditi non si legano neppure. !! Consigliato abbigliamento adeguato vista la quota. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:35
CASCATA DEL TASSARO ( Reggio ) Sentiero CAI : 670 Dislivello : 50 mt. Tempo di percorrenza : 15 min. Il percorso basso è molto semplice e corto, 15 minuti: si parte dal Mulino di Chichino e, appena oltrepassato il ponte sul Tassobbio, si gira a sinistra imboccando il Sentiero dei Ducati ( indicazioni sulla destra del ponte). Si percorre una carrareccia (segni b/r) fino ad un bivio, con un ponticello che però ignoreremo, proseguendo sempre dritti risalendo il Tassaro sul sentiero CAI 670B. L'ambiente è selvaggio con una vegetazione particolare, tipica dei luoghi umidi con poco sole; le colate di fango argilloso sono sempre incombenti in periodi molto piovosi, infatti alcuni tratti di sentiero, in questi periodi, richiedono un po' di attenzione per non scivolare. Il sentiero prosegue sempre sulla destra di chi sale costeggiando il Tassaro (recentemente il CAI ha eliminato due pericolosi guadi), fino ad arrivare nei pressi della cascata, Qui il sentiero ora sale sulla destra per pochi metri sino ad un incrocio ( indicazioni), girando a sinistra si scende al guado, a destra si sale a Scalucchia. Guadato il rio, dopo pochi metri e superato uno sperone di arenaria, finalmente arriviamo al cospetto della cascata del Tassaro tra ripide pareti di arenaria in un ambiente magico e severo. Il ritorno è sullo stesso percorso. 2. Dall'alto Il percorso alto inizia a Crovara, imboccando il Sentiero dei Ducati (SD) che inizia ad est della chiesa (segnaletica in legno), scendendo nel fondovalle ed attraversando le praterie sottostanti il castello seguendo una carrareccia forestale (segni bianco/rossi); in circa 20? si incontra il greto del rio Tassaro. Oltrepassato un ponticello si gira a sinistra sul sentiero CAI 670B ( percorso descritto in precedenza nel percorso basso), risalendo il quale si può raggiungere in altri 15? la cascata, una delle più belle del nostro Appennino. Per il ritorno a Crovara, arrivati al bivio dopo il guado, si segue sempre il sentiero 670B in ripida salita facilitata da scalini fino ad un bivio. qui si può scegliere se andare a destra o sinistra i sentieri sono equivalenti,portano tutti e due a Scalucchia; il sentiero 670B è un po' più lungo, ma meno ripido, il 670 C è più corto e più ripido, ma più bello. Si arriva nel borgo da sotto le mura di quello che resta del castello dimora usuale dei Della Palude, vale la pena proseguire sulla destra per ammirare un bel fregio cinquecentesco della famiglia dominante. Ritornati sui propri passi, seguendo le indicazioni, si scende di nuovo nel rio Tassaro sull'antico sentiero che collegava i due castelli e si ritorna a Crovara nei pressi dell'Ostello di S.Giorgio. Tempo totale di percorrenza dell'anello 90 minuti |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:54
Sono di Verona e adoro l'apennino Emiliano ... se mi volete qualche uscita mi aggrego!! Altra bellissima uscita sull'appennino è le cascate del Dardagna! Qualche scatto anche sul mio profilo! Massimo |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 22:55
CASCATA DEL LAVACCHIELLO ( Reggio ) Sentiero CAI : 635 Dislivello : 250 mt. Tempo di percorrenza : 45 min. Quota : 1400 mt Partenza da localita' Presa Alta venendo da Ligonchio. Il sentiero presenta pochi tratti un po' scoscesi e stretti in cui sono state predisposte corde fisse di protezione, ma niente di difficile, comunque consigliato a persone esperte. Sconsigliato con abbondanti nevicate o terreno bagnato. Una variante piu' semplice e' dalla Presa Bassa ma decisamente piu' lungo e il sentiero CAI 635 SSP Dislivello 400 mt. e 2:30 di cammino. Vi sono diverse cascate, ma alcune sono visibili solo dopo abbondanti piovute in quanto l'acqua viene prelevata dalle "Prese" per alimentare la centrale di Ligonchio e quando la portata supera quella del tubo, ecco che le cascate compaiono come per magia. Le altre principali sono 5 e sempre osservabili, ma il periodo migliore e' durante le piogge autunnali o a maggio/giugno dopo lo scioglimento delle nevi in cui la portata aumenta. Due di queste sono decisamente alte e suggestive. Il percorso si svolge in tutta la sua totalita' in bosco di Faggio. Consigliato abbigliamento adeguato. Da qua, con 300 mt. di dislivello e 1:00 di cammino si puo' arrivare ai Prati Sara sotto la mole del Monte Cusna. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 23:04
Ciao Massimo, certo che ti vogliamo, segui questo post e avremo modo di organizzare buone uscite e conoscerci. Le Cascate del Dardagna sono molto belle ...confermo. Grazie della disponibilita' e i miei piu' cordiali saluti. Marcello |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 23:09
Ci sono anch'io volentieri, ma da gennaio perché ora lavoro tutti i fine settimana. Abito in provincia di Bologna |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 23:10
Vi seguo e tempo permettendo vedrò di aggregarmi. @Marcello: Lago Scaffaiolo e Cascate del Dardagna li sconsiglio nello stesso giorno, anche perché, rispetto al Cavone, per il primo si sale, mentre per le seconde si scende. Un bel giro per il Lago è: Cavone, Nuda, Balzi dell'Ora (EE), Corno, Strofinatoio, Scaffaiolo poi scendendo per le Polle si torna al Cavone. Dislivello sui 600 m in salita, circa 3,5 ore per il giro completo (vado a memoria). Per info su google cercate "sentieri web Emilia-Romagna". |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 23:16
Ciao Sniper, grazie per la tua interessante e utile precisazione, io per ora mi limito a buttare giu' delle proposte piu' o meno dettagliate con diverse varianti o suggerimenti, ma come giustamente sottolinei tu bisognera' trovare la soluzione tecnicamente e logicamente piu' adeguata alla giornata . Grazie e speriamo di poterci incontrare. Buona serata. Marcello. |
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