| inviato il 02 Marzo 2012 ore 0:22
“ quelli fissi presenti in oasi e aree protette ai quali gli animali sono abituati e di cui firse non si curano più di tanto „   fai un giro a Vallevecchia e vedi come gli animali si sono abituati ai capanni o alla presenza umana “ Inoltre credo che, forse e dico forse, l'aggiunta di uno sfondo artificiale con teli o altro, set con più flash, mangiatoie ecc per trattenere il soggetto nel mirino della reflex, porti si ad una foto di un sogetto naturale, ma forse poco naturalistica... „ Non è "naturalistico" alimentare le mangiatoie per un inverno intero e passare giorni e giorni a -10° sotto zero? Per alimentare intendo portare fisicamente il cibo ogni 2 gg...non dimentichiamo che il gelo fa morire di stenti quasi il 70% dei passeriformi... Detto ciò non uso sfondi artificiali, non ho MAI utilizzato richiami e mai li userò. Rispetto la natura e gli animali, mi emoziono quando vedo qualcosa nel mirino della reflex...quindi per me è fotografia naturalistica. Ciao Fabio P.S. Smettiamola con i falsi miti e leggende secondo cui è facile fotografare nelle oasi, escludendo Racconigi e S.Alessio (dove si pratica pure la falconeria) i soggetti si trovano quasi sempre a tiro di 600mm duplicato... Mi viene da ridere quando leggo nei dati di scatto "No oasi" o "No palcoscenico"... |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 4:25
“ non dimentichiamo che il gelo fa morire di stenti quasi il 70% dei passeriformi... „ già questa è la natura...neanche a me fa piacere che succeda, ma se così è credo che sia nel corso naturale della cose...quanti coccodrilli sopravvivono di un'intera covata?!? non che sia un amante di questi, ma se tutti i piccoli diventassero adulti sarebbe un mondo diverso da come lo conosciamo. “ P.S. Smettiamola con i falsi miti e leggende secondo cui è facile fotografare nelle oasi, escludendo Racconigi e S.Alessio „ ho detto che forse gli animali sono abituati a tali capanni fissi e hanno meno timore di girare nei pressi di questi, proprio perchè possono constatare che sono li tutti i giorni e avvicinandosi ad essi non ci restano secchi...era una mia congettura ma di sicuro mi sbaglio, soprattutto perchè ci sono andato solo poche volte e ovviamente non conosco le realtà delle varie oasi italiane. per quanto riguarda le mangiatoie non intendevo il tuo tipo di impegno, davvero serio e faticoso, da rispettare, ma quello occasionale come si vede in alcune di queste foto: www.javiermilla.es/camuflaje/index.htm dove la cosa è solo momentanea per sfruttare il soggetto e smontare tutto subito dopo, creando dei problemi alla specie invece che un'aiuto per sopravvivere... comunque non volevo creare un thread per creare scompiglio ma solo per capire questo:“ il mio interesse era solo capire fino a cosa può "spingersi" un fotografo naturalista per poter definire le sue foto come tali... „ e ripeto, non che io non ricorra in futuro ad “ alimentare le mangiatoie per un inverno intero e passare giorni e giorni a -10° sotto zero „ ...non c'era accusa nei confronti di nessuno... saluti |
user1756 | inviato il 02 Marzo 2012 ore 7:51
Wade “ però non trovo che un ritratto di un animale allo zoo sia fotografia naturalistica...ciò non toglie che possa essere comunque un ottimo ritratto... il mio interesse era solo capire fino a cosa può "spingersi" un fotografo naturalista per poter definire le sue foto come tali... „ Come avevo gia detto ci si riferisce alla definizione di naturalismo Senza polemica ma questo argomento è assimilabile a molti altri gia trattati sul forum sulle definizioni letterali mi sembra abbia la sua origine in un po di mancanza d'esperienza è molto meglio fare foto sul campo, provare e riprovare e forse dopo, il confronto potra essere piu proficuo sulle definizioni lascerei perdere |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 8:34
“ sulle definizioni lascerei perdere „ di solito finiscono in rissa e con uno o più utenti bannati   |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 9:13
“ già questa è la natura...neanche a me fa piacere che succeda, ma se così è credo che sia nel corso naturale della cose...quanti coccodrilli sopravvivono di un'intera covata?!? non che sia un amante di questi, ma se tutti i piccoli diventassero adulti sarebbe un mondo diverso da come lo conosciamo. „ no wade, qui non si parla piu di selezione naturale secondo me ma si parla di selezione umana! se prima c'erano tot soggetti in una determinata zona, tot morivano predati,di freddo ecc,il restante sopravviveva si riproduceva e ristabiliva il numero come madre natura sa fare.....ora non accade piu! ogni giorno togliamo verde per mettere grigio e piano piano gli uccelli perdono posti sicuri dove deporre le uova,dove ripararsi per il freddo ecc ecc e allo stesso tempo alcuni animali quali gazze corvi ecc che brutalmente si trovano bene a nidificare in citta hanno il sopravvento aumentando sempre di piu il loro numero e per di piu nella stagione di cova si nutrono di pulli e uova dei piccoli uccellini tutto questo comporta sempre piu una maggior perdita di individui quindi ben vengano aiuti da parte di chi sta stringendo sempre piu i loro habitat qui pero si ritora su un argomento leggermente diverso da quello del topic... io rimango della mia idea di quanto scritto negli interventi precedenti... |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 12:34
“ Senza polemica ma questo argomento è assimilabile a molti altri gia trattati sul forum sulle definizioni letterali mi sembra abbia la sua origine in un po di mancanza d'esperienza è molto meglio fare foto sul campo, provare e riprovare e forse dopo, il confronto potra essere piu proficuo sulle definizioni lascerei perdere „ scusa Maxim ma questa notte non è che abbia dormito un gran che(basta guardare a che ora ho scritto) e sinceramente non ho capito bene questo pezzo...se hai tempo puoi rispiegarmelo? grazie “ " sulle definizioni lascerei perdere" di solito finiscono in rissa e con uno o più utenti bannati „ perchè spingi tanto per avere una rissa da bar? se voui divertirti segui le peripezie degli ex utenti bannati su altri forum! a me sembra che stiamo tutti solo conversando e che nessuno cerchi di imporre a tutti i costi le proprie idee... “ se prima c'erano tot soggetti in una determinata zona, tot morivano predati,di freddo ecc,il restante sopravviveva si riproduceva e ristabiliva il numero come madre natura sa fare.....ora non accade piu! ogni giorno togliamo verde per mettere grigio e piano piano gli uccelli perdono posti sicuri dove deporre le uova,dove ripararsi per il freddo ecc ecc e allo stesso tempo alcuni animali quali gazze corvi ecc che brutalmente si trovano bene a nidificare in citta hanno il sopravvento aumentando sempre di piu il loro numero e per di piu nella stagione di cova si nutrono di pulli e uova dei piccoli uccellini tutto questo comporta sempre piu una maggior perdita di individui quindi ben vengano aiuti da parte di chi sta stringendo sempre piu i loro habitat „ hai ragione, non avevo considerato anche questo... |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 13:15
Senza dimenticare l'odiosa caccia...quoto Luca al 100% P.s : alimentare occasionalmente le mangiatoie fa solo che danni... Ciao Fabio |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 14:25
“ Senza dimenticare l'odiosa caccia...quoto Luca al 100% ;-) P.s : alimentare occasionalmente le mangiatoie fa solo che danni... „ avevo dimenticato la caccia concordo con Fabio alimentare occasionalmetnte puo fare seri danni |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 14:52
Ci sono oasi con capanni ad ok per la fotografia dove si trovano posatoi predisposti con mangiatoie alimentate (mi auguro non tutto l'anno), con costi d'ingresso ovviamente "proporzionati". Cosa ne pensate di questi posti? Io credo che chi li frequenta e li gestisce sicuramente li considera "naturalistici", magari ad altri (me compreso, fanno storcere il naso). Il problema secondo me non è cosa penso io o cosa pensano loro. Il problema è se questo tipo di attività sia "eticamente" (dal punto di vista naturalistico) lecita o no!!! In queste cose, per parlarne bisognerebbe prendere la giusta distanza, riferendosi a considerazioni oggettive (avendo magari il parere di etologi, biologi etc.) e lasciando stare la propria soggettività che molte volte porta a darsi solo delle giustificazioni. Ciao, Roberto. |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 15:29
magari qualcuno più esperto di noi in materia potrà darci delucidazioni...speriamo in qualche buon anima |
| inviato il 02 Marzo 2012 ore 15:57
Il discorso di Djluca83 è sensato, anche da un punto di vista "naturalistico". Le mangiatoie per i passeriformi vanno rifornite d'inverno e fino al periodo della riproduzione che, ad esempio, per le cince è già iniziato (e lo si capisce perchè poco prima cominciano i "canti" territoriali), non si può andare oltre perchè i volatili dovranno provvedere senza aiuti e sfamare i pulli, e soprattutto dovranno gradualmente "dimenticarsi" della fonte di cibo invernale. Per quanto riguarda le mangiatoie rifornite tutto l'anno o quasi a scopi "fotografici", bisogna considerare singolarmente quale specie viene attratta. Poi, a livello personale, io evito questo tipo di situazione perchè non mi dà soddisfazione e perchè comunque il rifornimento continuo non è d'aiuto come lo è invece la mangiatoia invernale (in poche parole, lo si fa solo per noi e non per loro..) Ciao |
user1756 | inviato il 02 Marzo 2012 ore 18:41
Wade il problema è semplice questo argomento sotto varie spoglie è gia stato discusso parecchie volte basterebbe avere frequentato il forum per un po e tutto sarebbe chiaro ognuno fa come gli sembra piu giusto e le classificazioni naturalismo si naturalismo no, non servono Quando ti ci cimenterai e vedrai come ti vengono le foto deciderai che strada prendere se poi vorrai classificare le tue foto non c'è niente di male |
| inviato il 12 Marzo 2012 ore 1:31
“ basterebbe avere frequentato il forum per un po e tutto sarebbe chiaro „ certamente...grazie delle risposte! e scusate se rispondo dolo ora... |
| inviato il 12 Marzo 2012 ore 1:34
“ alcuni animali quali gazze corvi ecc che brutalmente si trovano bene a nidificare in citta hanno il sopravvento aumentando sempre di piu il loro numero e per di piu nella stagione di cova si nutrono di pulli e uova dei piccoli uccellini „ guarda prenderei la licenza di caccia solo per farli secchi! grr!!! da me hanno fatto sparire tutti i cardellini! mortacci loro! |
| inviato il 12 Marzo 2012 ore 7:21
personalmente so solo che quando al fiume vedo un soggetto diverso e per diverso mi riferisco ad esempio al periodo che sta' iniziando .......la migrazione con tutti quei meravigliosi volatili che passano dalle nostre parti.....beh ogni volta è un emozione e un piacere ,io sono uno di quelli che fa camminate incredibili con la macchina al collo e se viene fuori la bella foto bene altrimenti mi sono divertito ugualmente Apprezzo e ammiro chi con costanza si prepara il capanno e sta' li ore e ore e sicuramente raggiungerà' migliori dei miei ma questo nn vuol dire che si ama la natura in maniera diversa si ha solo un approccio diverso e basta ,io nn credo che ci siano persone che scattano esclusivamente per "POSTARE" io credo che si scatti per passione per la fotografia e per il genere naturalistico o altro che sia |
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