user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 16:24
Una volta che hai il set fatto le modifiche sono poche, con due giorni le foto le fai, con 3 di post presenti il tutto, alla fine la cifra per 5 giorni di lavoro è congrua, il problema è l'esperienza e la grandezza dei pezzi, secondo me ci si perde davvero moooolto tempo. |
user25280 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 16:29
@Black, se ti riferisci alla grandezza dei pezzi che devono fotografare loro, credo proprio che non ci sia dubbio che diventa una operazione costosa in termini di tempo, oltre a "rodare" la persona che deve eseguire gli scatti, se non si ha esperienza, non si pensi di poter piazzare e scattare al volo. |
user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 16:31
Esatto, rischi di perdere ore appresso ai riflessi, in questi casi ad esempio trovo più efficace la luce continua. |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 16:44
Penso che se ci sono matrimonialisti che per 1000 euro ti fanno l'album, altri ne costano 2000 e altri molto di più. Qual'è la differenza? Se un'azienda si rivolge ad un fotografo che gli fa pagare poco, ma gli consegna un lavoro così così, allora fa bene a farsi gli scatti in casa. Oggi in molti sanno dare un'illuminazione piú o meno giusta ad esporre bene. E questo a volte è sufficente per web e le aziende si accontentano. Ho la fortuna di conoscere un bravissimo fotografo pubblicitario, vedo i suoi lavori, vedo come li realizza e capisco perchè costi tanto. Anche a lui capita che gli chiedano il lavoro tirando su il prezzo, ma lui risponde: se volete risparmiare fatevele da voi. Spesso si sente risp: le abbiamo fatte, ma non sono belle come le sue. L'esperienza e la professionalitá non va regalata o svenduta. Altro pensiero personale. |
user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 16:49
Gianluca, dipende da cosa stai fotografando e a cosa serve la foto, che differenza c'è tra un matrimonio e un battesimo? sono entrambi una giornata di lavoro e molte ore di post, eppure la maggior parte dei fotografi applica costi diversi. |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 17:04
Si, scusa, non si capisce il senso. Intendevo dire che se la sua azienda è diaposta a farsi gli scatti in casa con un suo dipendente, sará consapevole che la qualitá non potrá mai essere al top. Nemmeno se trenta fotografi si mettono su web a dare consigli su come si scatta. Ogni oggetto (ma lo sapete meglio di me) è diverso. Il paragone del matrimonio era riferito al fatto che un professionista è libero di applicare un prezzo basso al suo lavoro, ma questo non gli consente di dare una certa qualitá (ma anche questo sapete molto bene), perchè se ci perde troppo tempo (nella preparazione e realizzazione), si brucia il guadagno. Ma a questo punto mi viene spontanea una riflessione: che vantaggi ha un professionista a fare un lavoro in maniera veloce (non dico male) e piatta, farsi pagare poco e poi sentirsi dire: ma queste foto eravamo in grado di farcele da soli. Ecco perchè sono contrario a certe politiche. Scusate l'ot. |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 17:06
Ringrazio tutti per i commenti, sto prendendo idee e spunti da ogni vostra risposta. Sto valutando l'acquisto di un corpo macchina meno costoso, in modo da spendere qualcosa in più per un'ottica più versatile... Tuttavia la mia poca conoscenza delle luci da studio mi fa ancora tentennare sulla loro scelta. Quello che ho appurato è che sono da preferire luci CONTINUE. Ora la domanda è: Quali mi potete consigliare? Marca, modello... per ora ho sentito due marchi Prolight e Elinchrom, potete indicarmi qualcosa che faccia al caso mio? |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 17:16
Navar Le luci continue hanno il vantaggio che vedi il suggetto illuminato e ne regoli intensitá direzione e distanza vedendo subito gli effetti. Stessa cosa con flash e luce pilota. Vedi quello che ti costa meno e che ti soddisfa meglio. |
user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:03
Navar come detto da Gianluca, ho detto che sono da preferire in questo caso se hai poca dimistichezza con lavori di questo tipo, inoltre senza spendere una fortuna ricorda che i faretti da 150 con treppiede di Leroy Merlin sono ottimi, se ci metti la carta da forno davanti hai fatto anche il softbox... solo che scaldano parecchio! Io in studio mediamente utilizzo i flash ma ho anche un kit luce continua come questo... www.ebay.it/itm/Continuous-Softbox-Studio-Lighting-Kit-3-Head-2700w-Ph Costa poco ma è molto efficace, unica pecca è la modulabilità, dietro puoi decidere di accendere solo due lampade invece di 4 ma non puoi collegare un potenziometro. |
user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:04
Altra cosa... in questo caso il FF non serve davvero a nulla |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:41
Ecco, il kit suggerito da Blackdiamond mi sembra perfetto. |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:46
Ho visto il kit, davvero funzionale e sopratutto economico. |
user3834 | inviato il 09 Novembre 2014 ore 19:28
Si diciamo che rapporto prezzo/risultato è fantastico |
| inviato il 10 Novembre 2014 ore 9:41
Blackdiamond: grazie per la dritta sulle luci, quel kit che mi hai indicato mi sembra davvero una buona soluzione, e anche se economica mi sembra che faccia prorpio al caso nostro! Propenderei per l'acquisto di queste luci che mi hai linkato, ma le lampade sono normali lampade a risparmio energetico? Mi servirà un adattatore per la spina (magari 3) e il voltaggio mi sembra corretto per l'Italia... |
| inviato il 10 Novembre 2014 ore 11:08
Esperienza personale, per questo genere di lavoro, dotazione minima di base: - Considerata la quantità di oggetti da fotografare è necessario un ambiente dedicato (oscurato, senza luce naturale) nel quale allestire un set stabile; - Tavolo da still-life proporzionale alla massima grandezza e peso degli oggetti da fotografare con piano traslucido per illuminare anche da sotto; - piano rotante (opzionale) ma molto utile per eseguire scatti con angolazioni diverse senza modificare il set di ripresa ed illuminazione. Meglio avere più scatti tra cui scegliere con calma; - Luce controllata, flash o continua (a scelta) + softbox; - treppiedi molto stabile con testa di buona qualità, a 3 movimenti va bene; - telecomando; - macchina fotografica possibilmente dotata di schermo rotante (si lavora con maggiore comodità )e live view per ingrandire e mettere bene a fuoco); - MAF manuale, ovviamente; - ISO al minimo; - scatti in RAW, soprattutto per controllare/correggere il bilanciamento del bianco in PP (in alcuni casi è fondamentale); - ottiche: la LF dipende, oltre che dall'angolo di ripresa necessario, anche dalla scelta del formato. Meglio se di buona qualità ovviamente, la luminosità serve a poco, solitamente servono diaframmi chiusi per aumentare la PDC. Non scartare a priori ottiche zoom di buona qualità ed eventualmente anche un macro di discreta LF perché in ogni caso è bene non invadere la scena per evitare interferenze con il sistema di illuminazione. - filtro polarizzatore, magari circolare, di buona qualità per ridurre e/o eliminare i riflessi se necessario (a volte anche i riflessi servono!). Dulcis in fundo, affidarsi ad un buon laboratorio per eventuali stampe di broshure, volantini, manifesti, poster. Infine tanta pazienza, un break di tanto in tanto per un caffé ... e buon lavoro Ciao |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |