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Zona Af







avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2014 ore 17:13

Contento lui ...

avatarjunior
inviato il 12 Ottobre 2014 ore 18:36

Grazie pdennis per la tua spegazione, mi è stata molto utile: di solito io metto a fuoco sul punto centrale e poi ricompongo, e ora ho capito perchè non è consigliabile farlo, almeno non in determinate condizioni.

Quindi nonostante non siate riusciti a convincere l'autore della discussione sulla domanda iniziale, i vostri interventi sono stati utilissimi.;-)

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2014 ore 18:44

Certo: non è sempre consigliabile. Se lavori con obiettivi f4 però non c'è problema!Sorriso

Sono contento: non abbiamo perso tempo.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2014 ore 21:45

Grazie per i preziosi consigli che riuscite a dare,avevo aperto un altro topic riguardo alle impostazioni utilizzate per l'area autofocus,generalizzando af centrale per macro ritratti,ampio per paesaggi o foto con più' persone,scusate se sono andato fuori tema .

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2014 ore 22:10

No, non é che preferisco la risposta del tecnico,e che purtroppo non sono all'altezza di capire le vostre! Chiedo scusa! ;-)

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2014 ore 22:23

Scusa la mia ignoranza Guidoalpino se due distanze dal sensore al soggetto sono uguali come fanno a non stare sullo stesso piano?

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2014 ore 22:28

Provo a dirlo cosi forse si riesce a capire meglio cosa chiedo nominando il sensore "A" e i soggetti "B" e "C".
Il soggetto "B" dista da "A" 3mt ed il soggetto "B" dista da "A" 3mt, io sono portato a pensare che stiano tutti e due sullo stesso piano, o no?

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2014 ore 23:05

Scusa la mia ignoranza Guidoalpino se due distanze dal sensore al soggetto sono uguali come fanno a non stare sullo stesso piano?


Provo a dirlo cosi forse si riesce a capire meglio cosa chiedo nominando il sensore "A" e i soggetti "B" e "C".
Il soggetto "B" dista da "A" 3mt ed il soggetto "B" dista da "A" 3mt, io sono portato a pensare che stiano tutti e due sullo stesso piano, o no?


Hai studiato un po' di trigonometria? Se conosci la funzione coseno siamo a posto.

Qualsiasi punto su un piano parallelo al sensore che non sia lungo l'asse ottico avrà distanza superiore alla distanza del piano (che per definizione è la minima). Se prendi per esempio un 50mm su FF, di cui sappiamo che ha un angolo di campo di 46°, puoi calcolare che un punto estremo agli angoli del sensore avrà circa distanza d = distanza dal punto centrale/cos (23°).
Quindi se il punto centrale del piano del soggetto è a 1,84 metri, il punto più esterno riproducibile sul sensore sarà a circa 2 metri, cioè circa 16cm più lontano.

Se tu metti a fuoco un soggetto che si trova a 1,95 mt con il punto centrale e poi ricomponi facendolo capitare sul punto più estremo - ammesso che nell'operazione non vari anche la posizione della macchina con ulteriori possibili errori - che ipotizzo per esempio a 12° dal centro, il fuoco sarà dietro al soggetto di 5 cm. Se stai scattando con un diaframma molto aperto è facile che il soggetto sarà OOF .

Paolo

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2014 ore 23:30

Era per dire che i punti che risultano tutti a fuoco in quanto giacciono sullo stesso piano NON necessariamente hanno tutti la stessa distanza dal sensore.

Il motivo per cui se selezioni una zona o se selezioni tutti i punti AF la macchina ne può accendere più d'uno è perché accende tutti i punti che rileva a fuoco, che non necessariamente sono tutti alla stessa distanza.

A te sembrava strano che ne accendesse più di uno.

Perciò ti chiedevo: posto che della zona (o di tutti) siano 3 i punti a fuoco, quali dovrebbe accendere la macchina?
Con quale criterio può scegliere visto che tu hai già chiesto di mettere a fuoco il soggetto più vicino che trova nei punti della zona (o in tutti) e lui ha individuato quei 3 punti?

La macchina non sa quale tu intenda sia il vero soggetto: quindi non avendo un criterio per deciderlo non può che accenderli tutti!

avatarjunior
inviato il 14 Ottobre 2014 ore 12:13

Grazie per le ottime spiegazioni. Ora sono più sereno. Io comunque é difficile che ricompongo a meno che voglia una esposizione diversa da quella del soggetto!;-)

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2014 ore 12:23

Hai studiato un po' di trigonometria? Se conosci la funzione coseno siamo a posto


Io ho fatto il classico...Sorry

Non so cosa sia il coseno e anche sul concetto di trigonometria zoppico...per fortuna però leggo i manuali della fotocamera e con un po' di intuizione afferro il concetto di massima che tu, Pdennis, hai spiegato egregiamente.

grazie.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 15:39

Io comunque é difficile che ricompongo a meno che voglia una esposizione diversa da quella del soggetto!


Quello è un altro scopo ancora: se usi l'esposimetro in spot a volte è indispensabile.

Ma molti (tra cui anch'io) che hanno una macchina con AF fino alla 6D usano il centrale e ricompongono solo per la messa a fuoco perché il centrale è più preciso ed aggancia sempre anche quando i laterali fanno fatica (luce bassa p. es.). Quando invece uso un obiettivo luminoso oramai mi sono abituato a scegliere il punto di MAF anche laterale con il joystick.

Anche se... non sono comunque infallibili!! Al limite si acquisisce un po' di intuito su quando può essere andata bene, e in caso di dubbi si va in manuale con live view.

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 17:16

Ciao Pdeninis mi spieghi perché se uso l'esposimetro in spot a volte é indispensabile ricomporre? Ci provo io, perché in spot prende l'esposizione su una zona ristretta del punti di messa a fuoco? Io comunque dalla 7d sono passato alle 5d3 ed i punti laterali agganciano il fuoco egregiamente anche sui laterali! ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 21:07

Io comunque dalla 7d sono passato alle 5d3 ed i punti laterali agganciano il fuoco egregiamente anche sui laterali! ;-)
Beato te! Piacerebbe anche a me ma... chissà se e quando.

La zona corrispondente alla lettura spot nella 5dII è il circolo centrale. Credo sia simile nella III, ma è meglio se leggi il libretto.

Quando attivi la lettura spot la lettura è dissociata dai punti dell'AF: devi effettuarla collimando il circolo centrale con la zona che ritieni rappresentativa di un grigio 18%. Poi blocchi la lettura con il pulsante con l'asterisco, ricomponi se è il caso e scatti.

Lettura Spot. Il motivo per cui si desidera talvolta la lettura spot è che può capitare che la zona di interesse è molto limitata ed è circondata da zone a luminanza molto diversa (ritratto in controluce, p. es.). Se si lasciasse fare all'esposimetro in lettura media un simile controluce verrebbe piuttosto sottoesposto, e lo sarebbe non in una misura precisa ma in dipendenza della dimensione delle aree chiara e scura: quindi non certo in base ad un criterio desiderabile (è... casuale). La lettura valutativa in genere fa meglio: ma anche qui non si può prevedere esattamente perché NON è noto l'algoritmo.

Con la lettura spot puoi conoscere l'esposizione che sarebbe giusta solo per una piccola porzione esposta tutta allo stesso modo, e poi regolarti se per la foto intera va bene quel valore, se è meglio chiudere 1/2 stop oppure 1 stop. Questa valutazione puoi anche farla facendo diverse letture SPOT sulle zone a diversa luminanza, in modo che alla fine avrai un'idea precisa di come sarà la foto con ogni possibile esposizione. Una specie di lettura secondo il sistema zonale.. in piccolo!

Certo: questo era il metodo che si usava con la pellicola. Oggi con l'istogramma valuti tutto a colpo d'occhio con uno scatto di prova o addirittura senza se sei in live view. Però quello che l'istagramma non ti dice è in quale zona capita/no la parte/i che ti interessa/no, e quindi potresti poi ritrovartela/e troppo scura/e o troppo chiara/e! (OK il RAW permette di correggere senza eccessivi costi l'esposizione: ma p. es. se c'è poca luce rischi di pagare salato in termini di rumore le correzioni).

Solo con una lettura SPOT hai il preciso riferimento di quello che ti interessa.

Ricomposizione. Si deve ricomporre se la zona la cui esposizione è rappresentativa NON si trova al centro. Ricomponi perché la foto non deve essere tagliata in funzione dell'esposizione! Altrimenti potresti avere la zona interessante ma con luminanza anomala solo al centro!

Il punto AF che effettua anche la lettura, che io sappia, lo hanno solo le serie 1. Non lo ha la 5DIII e mi stupirebbe che lo avesse la 6D. Altra e diversa cosa è quando si dice che, in caso di esposizione con il flash, l'esposimetro dà maggior peso al punto che ha raggiunto il fuoco: lo fa essenzialmente per l'esposizione del flash, non della luce ambiente: la distanza, in caso di flash oncamera è in relazione con l'esposizione (legge quadrato della distanza). Poi si fa confusione e si pensa che tutte le Canon siano serie 1... Tanto come funziona l'algoritmo della modalità valutativa non lo sa nessuno: chi può smentirti?

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 23:22

Ti è stato spiegato tutto alla grande e faccio i complimenti a tutti quelli che mi precedono.

Comunque secondo me quello che ti fa pensare che siano inutili è l'errata convinzione di riuscire a mettere a fuoco facilmente più soggetti su un unico piano.

Vorrei dirti: dipende con che macchina e con che apertura di diaframma stai facendo la foto!!

talvolta con una FF ed una buona apertura di diaframma è davvero difficile mettere a fuoco entrambi gli occhi in un ritratto stretto, o due soggetti con un tele da ritratto a f/2.8..

Certo se scatti con apsc e diaframma medio/chiuso tendi a credere di averli entrambi a fuoco perché aumenta la zona di iperfocale .. MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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