| inviato il 20 Maggio 2014 ore 8:49
Interessante, sarebbe bello che il prezzo non fosse stratosferico, così da rendere anche le MF accessibili |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 9:12
Non credo che costerà meno di 5000 euro .... :( |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 10:30
5000? Sei ottimista. Ne costerà più di 8000 sicuramente. |
user44968 | inviato il 20 Maggio 2014 ore 10:52
c2.staticflickr.com/8/7135/7027573885_c0e8fd50a8_z.jpg per fuji non è una novità ne il medio formato, ne il telemetro. ma mentre il primo credo sia riproponibile, il secondo non solo per i costi, ma anche per la praticità e i vantaggi del mirino elettronico moderno, credo sia solo un vezzo da nostalgici. ormai non ha più senso nemmeno lo specchio delle reflex, figuriamoci il telemetro... il problema delle 6x9 di allora era il micro mosso... da utilizzare a mano libera era dura, aveva anche delle ottiche fisse e buie. oggi chissà. devo dire che le MF digitali attuali sono tutte un pò "difettate", magari fuji "riapre" quel mercato. |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 11:51
Ma io non trovo il telemetro un vezzo, ancora meno lo specchio della reflex nonostante non disdegni scattare con ML dotate di mirino elettronico; credo che come al solito c'e' lo strumento piu' adatto a seconda dell'utilizzo e non bisognerebbe giudicare tutto solo in base alle esigenze soggettive Se si vuole fare una macchina digitale il piu' possibile economica e il piu' possibile compatibile con ottiche esistenti in commercio per il medio formato scegliere il telemetro e' un errore. Poi Medio Formato per modo di dire purtroppo per ora non esistono CMOS che coprono il 6x45, non esistono neanche CCD che coprono il 6x6 se si escludono i dorsi a scansione dedicati solo ad un uso assai elitario e in via di estinzione. |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 11:54
io ci credevo davvero |
user44968 | inviato il 20 Maggio 2014 ore 12:29
“ Poi Medio Formato per modo di dire purtroppo per ora non esistono CMOS che coprono il 6x45, non esistono neanche CCD che coprono il 6x6 se si escludono i dorsi a scansione dedicati solo ad un uso assai elitario e in via di estinzione. „ quando ho scritto "difettate" mi riferivo proprio a questo. per quanto riguarda il discorso mirino, eccetto per i modelli top pro, che costano tanti soldini, mi chiedo perchè qualcuno possa preferire uno specchio poco luminoso, e che inquadra solo una parte dell'effettivo fotogramma, o avere un immagine dove all'interno si vede l'obbiettivo, su fotocamere che comunque costano migliaia di euro, quando ci sono fotocamere con mirino elettronico che già a 300 euro ti offrono tutta la luminosità che serve e il 100% dell'immagine... e i mirini elettronici migliorano di mese in mese... fuji stessa nella xpro1 aveva fatto la doppia proposta e tant'è che ha abbandonato il progetto. io nella xpro 1, mai usato il mirino ottico se non per sfizio. io personalmente che combatto una mia personalissima e silenziosa battaglia contro gli zoom che non accetto se non per tele e super tele e posso sembrare eremitico in questo senso, il mirino elettronico e il display orientabile sono le prime diavolerie che ho sposato al volo. display orientabile che è una di quelle cose che in una MF ci deve essere per forza e che non c'è in nessuna di quelle attuali, quando io il "vizio" di guardare dall'alto l'ho preso proprio coi pozzetti delle hasslblad... non certo con le reflex |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 12:45
“ il problema delle 6x9 di allora era il micro mosso... da utilizzare a mano libera era dura, aveva anche delle ottiche fisse e buie. oggi chissà. devo dire che le MF digitali attuali sono tutte un pò "difettate", magari fuji "riapre" quel mercato. „ Ma ne hai mai avuta una? Perché da quello che scrivi non si direbbe, sai... La serie GW690 - di cui mi pregio d'aver avuto due esemplari, una 1a e una 2a serie - è una macchina portatile da utilizzare assolutamente a mano libera (pesa solo 1,5 kg) che si guadagnò il nickname di Texas Leica (texas per le maggiori dimensioni rispetto alla Leica M); l'obiettivo "buio" equivale a un 35/1.4 sul formato 135 e di certo era appena mezzo stop più chiuso rispetto agli standard (e di una qualità stratosferica). E il micromosso non è mai stato un problema con le lenzuola (il film 6x9, sarebbe). “ fuji stessa nella xpro1 aveva fatto la doppia proposta e tant'è che ha abbandonato il progetto. „ Non mi risulta che abbia abbandonato nulla: il mirino ibrido è apparso per la prima volta sulla X100 ed è stato mantenuto sulla X100s. |
user44968 | inviato il 20 Maggio 2014 ore 13:34
“ l'obiettivo "buio" equivale a un 35/1.4 sul formato 135 „ è qui che casca l'asino! adesso spiegaci perchè sostieni questo! e non dico che tu abbia torto, ma vorrei che lo spiegassi. io non vorrei essere irrispettoso.. poi per la questione micromosso, ho ancora la sw670. e nelle grandi stampe ho notato molte volte che aveva questo problema. poi magari era solo un problema mio, ma all'epoca internet non c'era e non avevo possibilità di confrontarmi con altri, certo è che con il 6x6 mai avuto questi problemi. |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 13:42
“ adesso spiegaci perchè sostieni questo! „ probabilmente allude all'equivalente PDC, la luminosità rimane quella dichiarata p.s.: monta il 90/2.8?? |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 14:00
La Gsw montava un 65 mm f.5,6 che se non erro equivaleva come angolo di campo ad un 32mm. Ed era "usabilissima" a mano libera ne ho posseduto 2 esemplari un tipo II ed un tipo III. |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 14:11
la GSW si, ma lui parlava di GW690 |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 14:19
O è Gs o è Gsw, la Gw non esiste! |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 14:26
Se proprio vogliamo dirla tutta una delle macchine piu' dure da tenere sotto controllo per il micromosso e' proprio l'Hasselblad V a causa delle vibrazioni dello specchio che quando sbatte sembra una martellata. Le macchine prive di specchio sono un piacere da questo punto di vista, e quindi, Rollei biottica, Mamiya e Fuji a telemetro permettono tempi di sicurezza con soggetti statici inarrivabili con l'Hassy se non si alza lo specchio. Adoro l'Hassy e per questo le ho comprato qualche accessorio per stabilizzare la presa e lo scatto. Poi e' chiaro che le lenti per MF sono meno luminose a parita' di angolo di copertura e questo inevitabilmente allunga i tempi di scatto PS, non ho mai scattato con Rollei SL, Mamiya o Pentax reflex, non le conosco ma immagino che abbiano un comportamento simile a Hasselblad V sotto questo aspetto. |
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