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Costo stampe in proprio







avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 14:53

Vero Moulin.
Moulin visto che te ne intendi anche di plotter usati parecchio, ti chiedo una cosa.
Prima di comprare il plotter nuovo (che ho deciso di mettere a costo) ho valutato proposte sull'usato. Sembrerebbe che, salvo sfortune, un plotter di 4-5 anni con le testine nuove non dovrebbe dare particolati problemi. In sostanza cambiate le testine e se non si rompono schede elettroniche non ci sono molti componenti soggetti ad usura.
Conosco perone che hanno usato per 6-7 anni stampanti come le Epson 3800 senza particolari inconvenienti, per poi venderle.
Secondo te un plotter usato bene (nel senso con le stampe giuste per non essere troppo poche, ma non usato 6 ore al giorno), dopo 3 anni è senz'altro da sostituire ? Tu adesso hai (o hai avuto) Epson 7900, 7880 e 9900, sono stampanti che hanno un ciclo di vita di 3 anni e poi vengono buttate ? le usi ancora dopo tre anni ? le rivendi dopo tre anni ?
Non è pessimistico considerare una vita del plotter di soli tre anni ?

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 15:44

Però se calcoli 200 stampe aumenta l'usura e devi aumentare l'incidenza della manutenzione e degli scarti. Tieni conto che non stiamo contando il costo umano... se inserissimo quello penso che il punto di equilibrio sia sulle 300 stampe. Inoltre la stamoa su tela bisogna vedere quanto inchiostro assorbe....

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 16:42

Ciao Facip,
se non succedono disastri (tipo la mia Canon 6300) è più che realistico assumere una vita più lunga di 3 anni per il plotter, che può arrivare molto più in là...se la dea bendata è d'accordo! I 3anni erano solo per il calcolo, ma "deve" durare di più.
Michele

PS Comprati un igrometro e tienlo sopra il plotter, controlla sempre che l'umidità relativa non scenda sotto il 40%. Se succede prenditi un umidificatore.

PPS a livello di materiale Fine-Art le tele costano un po' meno delle carte, non di più e assorbono più o meno lo stesso inchiostro perchè sono patinate come le carte.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 16:46

Un'altra cosa: per i possessori di plotter Canon segnalo un sito che è veramente pieno di gente in gamba e al quale contribuivo anch'io quando avevo le Canon:
canonipf.wikispaces.com/page/messages/FAQ

Ci trovi tutto e se hai problemi qualcuno ti saprà aiutare, se è possibile.

Michele

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 18:05

Approfitto del topic per fare una domanda a chi è più esperto di me: ho una epson 3800 usata davvero poco nell'ultimo periodo, con montate alcune cartucce scadute da qualche anno; l'ultima volta che la ho usata (alcuni mesi fa) tutto funzionava bene, volevo chiedervi se adesso che la rimetto in funzione può essere utile estrarre prima le cartucce ed agitarle (procedura consigliata per la prima installazione) o se rischio di fare più danni che altro, visto che fino adesso tutto ha sempre funzionato.

Grazie!

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 20:38

Io sono un dilettante e sono stato tentato persino dalla epson 9900, che non ho preso - costi di gestione a parte - per ragioni di spazio (avrei dovuto parcheggiarlo da mia madre...).
Però se amate il bianco e nero si può risparmiare.
Per il bianco e nero ho preso un vecchio epson 7600, con inchiostri photoactivity. Ha avuto un problema con un canale (il nero matte... ×, mi ha fatto impazzire). Poi su suggerimento di Alberto di photoactivity (mitico) ho escluso quel canale e stampo il nero matte col g1. Insomma, i risultati sono eccellenti sia sul matte che sugli altri supporti. Le carte che uso costano moltissimo, ma inchiostri e stampante no. Di ritorno da new york sto stampando 180 foto a2 su fogli tecco ds275, poi li farò rilegare da un artigiano in un libro in pelle e pergamena: per la fruizione e la conservazione è la soluzione migliore.
Per il colore ho la epson 3800: ha 6 anni, la uso poco, ma è un mulo. I k3 originali costano molto, ma non ho trovato alternative ragionevoli.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 20:40

Andrea, io ogni tanto "scuoto" un po la epson 3800 che ho su di un carrellino con le ruote.nessun problema per gli inchiostri scaduti, ci ho stampato tranquillamente dopo un anno dalla scadenza.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 21:35

Grazie Garciamarquez.

Io per quando devo stampare in giro ho preso una sublimazione costruita come un carro armato, quella le vibrazioni non le teme di sicuro:)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 23:31

Mass. ritengo che la parte monitor non sia da considerare in quanto legata alla fotografia. Certo per la stampa è maggiormente evidente l'utilità di un buon monitor calibrato, ma resta il fatto che dovrebbe già essere nella dotazione di partenza (come non considero costi di stampa la suite Adobe).

Difatti ho detto che il monitor non lo tengo in considerazione, così come il colorimetro.

A parte i singoli costi io il plotter IPF6450 (quindi già un 24 pollici) l'ho pagato senza IVA circa 2.600,00 Euro (anche con iva ben sotto i 4.000,00 Euro).

OK, ma come ho scritto, il mio ragionamento esulava dalla tua particolare situazione, dove per un utente normale l'IVA è un mero costo.

Poi, si possono scegliere stampanti/plotter in formato A2 di pari qualità con prezzi molto più bassi. Escludo le stampanti A3 semplicemente perchè nascono per volumi di stampa inferiori con cartucce davvero troppo piccole (vedi R2880 ma anche R3000 e le varie Canon).

Comunque, sempre valutando i costi rispetto ad uno stampatore esterno, una stampante più piccola potrebbe avere più senso per l'utente medio. Ovviamente tutti questi discorsi esulano dal piacere di stampare in proprio.


Mi resta però sempre scoperto un aspetto dove nessuno mi ha risposto: il punto di pareggio rispetto ad uno stampatore esterno.


Il punto di pareggio è alto, ma nemmeno troppo. Se un fotografo come te fa 200 stampe 40x60 / 50*70 annue è superconveniente, ma questa è una media stampa altissima.

Tutti i costi citati : inchiostro, carta .... e relativi sprechi, plotter che si rompe, rimpiazzi e manutenzioni sono comuni anche per chi vende le stampe (vedi Moulin che parla di avere posseduto o possedere ben 6 plotter, non credo comprati in 20 anni. I costi di acquisto li avrà sicuramente scaricati sui lavori fatturati). Un plotter super sfruttato avrà una vita inferiore di uno usato con meno intensità (NON poco utilizzato altrimenti i problemi sono maggiori).
Eppure pensa se nel tuo ragionamento mettessimo dentro i costi per affitto/acquisto attività; i compensi per chi lavora nel laboratorio; commercialista; tasse su fatturato, ecc ...
Mi viene in mente la trasmissione "affari a quattro ruote" (non so chi la vede). Il povero meccanico lavora ore, ha una officina, e il "guadagno" viene rapportato ai costi vivi sostenuti senza considerare le ore di lavoro.
Io come hobbysta faccio lo stesso ragionamento: non considero il tempo impiegato perchè è il momento in cui faccio qualcosa che mi piace e cioè coltivo il mio hobby.


Ma io ho sempre parlato di rapporti di costo per un utente che stampa per diletto e non per lavoro. Ribadisco, se parliamo solo di costi difficilmente ha senso, se mettiamo sul piatto il piacere/hobby di stampare, ovviamente non ha prezzo, come per qualunque attività ludica. Per dire, io ho il 500 f4 ed il 300 2.8 e mi avranno fruttato un paio di centoni di Euro, mentre un obiettivo scabeccio come il 50 macro mi ha fruttato decine di migliaia di Euro, indi per cui i supertele sono uno sfizio e per me rimangono impagabili ma non mi danno da mangiare.

Quindi, che siano 10, 50, 100, 200, .... 1000 stampe in un anno ci deve essere per forza un n. di stampe (prendiamo 40x60) per il quale si può dire: considerato il costo del plotter (ammortizzandolo del tutto cioè potendolo buttare nel rusco), degli inchiostri e carte, se avessi stampato queste n. fotografie presso un laboratorio avrei speso di più.


Se la tua macchina ti dura 5 anni ad un costo di 4000 € nei 5 anni (costo iniziale più qualche rattoppo) e aggiungiamo 7 Euro/stampa forfettari tra carta, ink, scarti, prodotti necessari, costi accessori, ecc... per raggiungere il punto di pareggio devi fare dalle 20 alle 85 stampe annue, in base al costo dei laboratori che conosco e che stampano bene. Ad essere sincero non ho tenuto conto delle spese di spedizione, quindi senza fare conti e andando a spanne, diciamo tra le 15 e le 70 foto annue. Se vogliamo tagliare la testa al toro, tralasciando gli estremi più cari e quelli più economici, il mio consiglio molto a spanne, è che se all'anno fai meno di 40 ingrandimenti 40*60 è più conveniente affidarsi esternamente.

Questo è certo a meno che: - il laboratorio goda sconti particolari sulle forniture (io pago 75,00 una cartuccia di inchiostro il laboratorio 30,00; io pago la carta 150,00 il laboratorio 80,00); faccia del nero e/o lavori già in un'attività che fa anche altro e non imputa costi generali ai prezzi praticati alle stampe (es. sono un fotografo che offre anche questo servizio e i costi fissi li imputo ai servizi fotografici ... ma non considera neppure il tempo lavoro sulla fase di stampa).


Questo è un altro discorso, cioè quanto può essere il ricarico di un centro stampa FA. Per quanto mi riguarda aprire un centro stampa FA oggi è da folli, a meno di non avere un'attività già avviata a cui affiancare questo extra, e anche in questo caso deve essere una passione, perché se guardiamo il lato economico i soldi è meglio investirli in un altro modo.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2014 ore 10:55

Sto cominciando a prendere confidenza con il plotter e ne sono soddisfatto. Al momento il consumo di inchiostro , compresi i cicli di pulizia , è minimo. I serbatoi, nonostante siano da 90 ml ed è stato fatto il caricamento dei tubi, sono oltre la metà.
Viene voglia di stampare.
A questo proposito avere il plotter in casa aumenta considerevolmente il numero di stampe.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2020 ore 8:26

anche se uno scarica un prezzo di un bene ammortizzabile come ammortamento lo deve comunque considerare nei costi unitari se vuole avere un realistico calcolo dei costi del pezzo prodotto, il ragionamento "lo scarico ai fini del calcolo del reddito imponibile" non ha nessun senso economico per calcolare i costi unitari, anche il costo della manodopera lo scali dai ricavi e quindi che fai non li consideri perché diminuiscono il reddito imponibile? Il discorso dell'ammortamento vale ai fini finanziari se ho capienza di reddito e posso scaricarlo, cosa che comporta un cash-flow (ma per avere quei flussi di cassa ho dovuto effettuare un investimento iniziale, quindi finanziariamente dovrei valutare se, dopo l'esborso, il ritorno di cassa dà un rendimento superiore al ROI della mia azienda altrimenti non si giustifica). Ai costi fino a qui sopra citati andrebbero poi aggiunti tra i costi variabili un costo figurato della manodopera (e non considero poi i costi fissi ed indiretti che per i laboratori che stampano professionalmente comunque ci sono, es. affitto, riscaldamento oneri generali ecc.). Questi i termini economici della faccenda, se davvero voglio valutare la convenienza dell'acquisto ed i costi unitari. in una logica economica "make or buy", ma la realtà è che qui la logica make or buy non ha senso semplicemente per il fatto che per Facip il plotter e la stampa sono un hobby tanto è vero che fra i costi inizialmente da lui calcolati il costo della manodopera non entrava nel calcolo neanche lontanamente mentre sarebbe tra i primi da considerare se operassimo in logica aziendalistica.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2020 ore 8:35

I laboratori più professionali di Milano cui io ho provato a rivolgermi per una stampa A4 hanno una tariffa di €15 e di €25 per un A3.
Nella mia zona che è Como ci sono negozi che applicano tariffe più basse ma, pur avendo dei buoni plotter, sono piuttosto carenti sul lato professionale, sul lato della flessibilità nell'uso di carte e sulle conoscenze tecniche nella gestione dei profili colore e la stampa di provini prima dei definitivi.

avatarsupporter
inviato il 05 Ottobre 2024 ore 17:55

Ho letto questa discussione.
Non si è preso in considerazione la possibilità di utilizzare stampanti A2 più economiche tipo la nuova Canon Prograf 1100 che di listino online si può acquistare a circa 1400 €.
Penso che anche i costi di manutenzione in questi casi sia no inferiori a quelli di un plotter.
Voi cosa ne pensate?

avatarsenior
inviato il 05 Ottobre 2024 ore 18:03

In una discussione del 2014 è un po' difficile che venga presa in considerazione una stampante uscita nel 2024.

avatarsenior
inviato il 05 Ottobre 2024 ore 18:07

In genere le stampanti di grande formato hanno serbatoi di inchiostro più capienti ed il costo al ml. è decisamente più basso rispetto ai modelli A4

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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