| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:48
Quanti problemi. Il risultato ti sodfisfa? Bene hai raggiunto obiettivo. La macchina fotografica non riprende comunque la realtá. Ognuno con le proprie foto va nella direzione che più gli permette di comunicare quel che desidera. La cosa dell'etica per me è insensata a meno che non si parli di giornalismo |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:09
Io ho risolto ogni dubbio con me stesso da anni definendomi "fotografo e fotoillustratore"; dopodiché non ho problemi a interpretare le immagini come più mi piace. Con buona pace degli eventuali puristi che possono tranquillamente continuare ad andare "su tutte le furie"; tanto i critici hanno sempre, per un motivo o per l'altro, una ragione per fare quello che gli riesce meglio: cioè appunto, criticare. Peraltro la tua foto, così com'è, mi piace molto. Cari saluti. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:28
.... Basta smettere di cercare di piacere agli altri per iniziare ad essere se stessi... |
user35763 | inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:29
"...La macchina fotografica non riprende comunque la realtá..." Nemmeno i nostri poveri occhi se è per questo. Una "realtà" oggettiva non esiste,costruiamo una forma di visione e interpretazione limitata primo dalla nostra percezione -dai nostri organi sensoriali umani- e secondo dalla nostra cultura etnica e personale. Andando sul semplice che ti dice l'amico del bianco e nero nella fotografia? Magari i fotografi che ci si dedicano,chissà,vedono cosi'! Come un televisore a tubo catodico degli anni '60? Come i cani? Comunque sia,a parte il celiare,non è coincidenza che l'incidente etico ti cadde sul ponte del diavolo...Tentazione fu! |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:35
Quello che conta di più è comehai visto tu la scena.. Non ti curar di loro , ma fotografa e passa. La stessa scena vista da persoen diverse è sicuramente diversa. ognuno ha la propria sensibilità e backgroungd culturale. Grande visione . |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:40
Io ti processerei per direttissima è uno schifo che in itali a permettano di giocare cosi con la postproduzione. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 14:50
A me non mi dispiace........se partiamo dal presupposto che la fotografia e' da considerare una forma artistica ognuno puo' dare quel tocco di originalita' (e qui il digitale puo' dare una grossa mano)tale da dare maggiore enfasi ad uno scatto magari scialbo.....questo vale per il BN se si vuole dare un non so che di antico,HDR per dare maggiore risalto ai colori primaverili,filtri ND per tempi di esposizione lunghi per ottenere effetto seta da acqua in movimento......tutti questi escamotage alterano quello che effettivamente si vede ma se il risultato e' piacevole perché no?SE no parliamo di fotogiornalismo o scatti di divulgazione scientifica dove la fedele riproduzione della realta' deve essere la prerogativa principale |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 15:03
Di al tuo amico fotografo matrimonialista semiprofessionista (in che senso semi?) che la fotografia è arte... e l'arte è il nostro modo di vedere o di imitare quello che vediamo intorno a noi dando il nostro contributo espressivo , un quadro di Picasso può piacere o no ma era il suo modo di emozionare. Quando faccio una foto cerca prima di emozionare me stesso e quindi gli altri spesso non riesco ma quando lo faccio nessuno mi dice: "non hai rispettato i canoni della realtà" altrimenti facciamo solo foto giornalistiche o ecografie |
user16758 | inviato il 04 Maggio 2014 ore 19:21
Secondo me il discorso sull' etica è completamente fuori luogo .....al massimo si può dire, se una foto è esageratamente stravolta che l'autore più che un fotografo è un "grafico" che usa il mezzo fotografico per esprimersi... |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 20:46
La fotografia è anche arte, ognuno la interpreta come meglio gli pare, personalmente, complice anche la mia poca predisposizione ai programmi di fotoritocco, preferisco non stravolgere, ma non per questo non apprezzo risultati molto photoshoppati :-) |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 20:59
a me da l'impressione di quelle location genere Signore degli Anelli. Si vede che è ritoccato, ma ha quel non so che di fantasy che mi piace (nel suo estremismo cromatico intendiamoci) |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 21:05
La tua foto non mi piace, ma non ho nulla in contrario al fatto che tu la elabori come preferisci. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 21:23
Tanto per dire la mia, per quello che conta. Non ho neanche visto la foto, perchè per me è un punto di principio, che vale per tutte le foto. La pellicola prima, il raw oggi, non sono altro che un nuovo supporto con cui esprimere la nostra creatività, come lo era ed è la tela bianca per i pittori o il muro di una grotta per i rupestri primitivi. Con tutto quello che comporta. Certo la foto è un istante, quindi ha una base reale, ma se non viene come la nostra mente voleva, è meglio poterla modificare fino a che non corrisponde alla nostra visione. Per chi guarda è giustissimo criticare e giudicare sia in negativo che in positivo, ma mai dicendo quello che è vero o non è vero, non credo che ci sia una unica verita. Meglio vederla come Silvano R.r con un pizzico di ironia. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 21:26
Se poi consideriamo che quello che vediamo, molto probabilmente non è come lo vediamo!! Ma solo l'elaborazione del nostro cervello, tramite recettori (occhi), di onde elettromagnetiche...... Avanto con lo stravolgere la realtà. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 21:34
Casomai potremmo discutere se sia giusto modificare ritratti e simili, liberamente e ancor più grave pubblicarli sensa il consenso. |
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