user33346 | inviato il 22 Aprile 2014 ore 18:59
“ Non c'è da rattristarsi, è fondamentalmente un giocattolo e non è certo il futuro della fotografia ;-) „ io non ne sarei cosi sicuro!! |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 19:15
L'idea non è male. Certo non è da puristi della fotografia. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 19:17
Ah io credevo invece che scattasse qualche migliaio di pose a diversi punti maf e poi appositi algoritmi 'sfocassero' solo un altro po' le aree non direttamente sotto la 'direzione pupillare' dell'osservatore .... magari e' proprio cosi'. Un effetto da 'macchina del tempo'. Qualche decennio di sviluppo di processori e algoritmi e si potra' scegliere 'live' al momento dell'osservazione anche il punto di vista e la direzione di osservazione , di questo passo La fotografia e il cinema saranno relegati al ruolo di 'mera' arte, assieme alla pittura e la gente scattera' con questi tricorder - time machine. Non ci vedo un vincolo tecnologico, manca solo un po' di hardware e la domanda di mercato. Speriamo che quest'ultima non la scovino mai altrimenti ogni immagine sara' immersa in una infinita biblioteca di babele di miliardi di riprese del tutto simili, processate compattate digerite e crittografate in un bel file formato standard. La vittoria finale della Matrice, e la fine del regno di Fantàsia. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 20:25
Trovo queste evoluzioni tecniche sempre molto affascinanti. Chiaramente questo progetto é solo un precursore. Quando verrà abbinato alle migliori macchine fotografiche, allora le possibilità in post produzione aumenteranno esponenzialmente. Non vedo come la fantasia e la creatività debbano essere limitate da una possibilità tecnica. Ci fù gente che credeva che il sonoro nel cinema non avesse senso e ridicolizzasse l'arte espressiva che era... |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 21:49
Quoto in pieno Samuele, da sempre la tecnica ha migliorato le possibilita' espressive e quindi artistiche, sta a noi sfruttarla al meglio. Se poi uno preferisce fare della foto un'arte assoluta con mezzi minimali, sempre di arte e di tecnica si tratta, vecchia tecnica pero'. Suvvia facciamo i nostalgici per celebrare i grandi del passato non per fermare la tecnica della quale abbiamo solo una grande paura. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 22:51
Non capisco che fa? |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 23:04
Juza perdonami ma io credo che questo sarà il futuro della fotografia, se così non fosse noi saremmo ancora a fotografare su lastre di Alogenuro d'argento. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 23:31
L'era digitale ha già facilitato enormemente l'avvicinamento alla fotografia (quanti di noi avrebbero potuto crescere come fotografi se i costi ed i tempi fossero rimasti quelli della pellicola?)... Quando la tecnologia LI sarà matura, accessibile ed adottata dai grandi produttori, secondo voi cosa succederà? |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 23:33
L'alogenuro d'argento su lastra dava una gamma tonale ottima per non parlare di chi fotografava con lastre sensibilizzate con il platino (a credere a Tutti Fotografi, io mai vista una). Ad onor del vero sono certo che chi dipingeva con colori a olio se la rideva della ridicola gamma tonale di chi aggeggiava fotografando. Certo preferirei dipingere se fossi capace o avessi la pazienza di imparare. Invece fotografo, mi leggo qualche libro (tante volte anche no, a vedere quello che gli amici tentano di propinarti come 'foto delle vacanze') e la macchina fa il resto. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 9:22
A prescindere da chi sia pro o contro l innovazione .... ma che cavoli fa di cosi paeticolare? Ho visto il video e si eé capito quanto prima... |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 9:40
Fai una foto e poi decidi cosa mettere a fuoco..direi che è molto particolare. Chissà, magari un domani le macchine avranno sensori iperdensi e applicheranno tecnologie simili a questa per correggere un po' la messa a fuoco in post. Fare previsioni categoriche è un po' azzardato: pensate che Ansel Adams, HCB e compagnia bella avrebbero mai immaginato le digitali come le concepiamo oggi? :) |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 10:45
La.tecnologia spesso spinge a pensare sempre meno. Col banco ottico si doveva progettare un decennio una foto. Con la pellicola dovevi cmq pensare se e come farla. Giá ora puoi scattare pensando meno tanto le foto si raddrizzano e luci e ombre si recuperano ma almeno dove e quanto mettere a fuoco dobbiamo ancora valutarlo. Immagino un futuro un pó triste dove le foto le scatteranno scimmie ammaestrate. Tanto in post si recupereranno 8000 stop di gamma, si cropperá senza perdite centinaia di volte e si deciderá dove mettere a fuoco. Nn sono sicuro sará ancora fotografia. Sono certo che non tutto quello che é evoluzione sia sempre positivo. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 11:11
l'idea è molto interessante, mi piacerebbe vedere come funziona nelle macro, sai che svolta! |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 11:35
L'idea è sicuramente interessante e affascinante, però sinceramente così com'è non ne vedo l'utilità...cioè, mettiamo il caso che una cosa del genere la applichiamo ad una reflex qualunque. Ok.Qual è l'utilità? Si va bene, se sbaglio la maf in una foto la posso correggere...però sinceramente mi pare un caso non troppo frequente (o almeno non dovrebbe esserlo). Per il resto uno scatto con una ridotta pdc (che so, un ritratto), non ha bisogno di troppe interpretazioni...il fuoco va nel punto in cui deve andare di solito!o no? |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 11:36
Esatto, l'unico campo in cui potrebbe tornare utile è nelle macro, dove la ridottissima pdc è una rogna... |
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