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Per il momento si è solo appurato che La merce viene accompagnata da un doc.to ddt dove il corriere internazionale riporta che le spese di spedizione sono state assolte . Nel doc.to emesso dal venditore extraeuropeo si specifica il prezzo di acquisto del prodotto e le spese di spedizione, non sono specificate le voci attinenti a iva, dazi e sp.doganali che sono di solito a carico dell'acquirente. da qui le fisiologiche differenze di acquisto tra questo canale e il classico con negozi o entitá fisiche di vendita In territorio Italiano e/o Europeo. Per approfondimenti vedere prec.te topic a pag.5 e 6 . www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=798775&show=5.
Perché le spese di spedizione non c'entrano niente con IVA, imposte doganali ecc. In teoria è obbligo di chi acquista andare in dogana e pagare l'iva e il resto ma si sta ancora cercando di capire se, passando prima per la Germania o per gli UK, queste spese non debbano essere pagate. Ovviamente a proprio rischio e pericolo si può anche tenere l'ottica e amen.
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questo è quello che dichiarano loro. Qualcosa di legale ci deve essere immagino...ora come facciano non saprei...
ragazzi, ma non è che più semplicemente hanno margini talmente alti che possano comunque permettersi di assolvere il dovuto?
per capirci. In italia una cosa costa 100... loro la mettono in vendita a 80... da questi 80 ne tolgono 20 tra dazi, tasse e balzelli vari... quindi gliene rimangono 60... magari a loro costa 20 ed è fatta.
non riesco ad immaginare possano fare cose illegali così alla luce del sole e soprattutto col volume che fanno...
il mio ordine comunque procede. ora è in germania.
sei messo come me... io ho fatto l'ordine martedi e solo stasera è arrivato in germania... va be...qualche giorno di pazienza.... l'importante è che arrivi :)
Migliocri è proprio così che funziona anche se sui margini forse non sono così alti ma lavorano sulla quantità. Inoltre sfruttano il fatto che anche se la comunità europea è 1, ogni stato ha le sue leggi, i suoi dazi la sua Iva. Quando però un oggetto è acquistato da una azienda europea ed entra in Europa, se poi la stessa la rivende in Europa rientra nel trattato di schengen sulla libera circolazione delle merci. Se voi andate in un mediamarket tedesco li tutta l'elettronica costa il 10% meno che in Italia al mediaworld grazie anche alla differente tassazione. Ma nessuno vi chiede di pagare la differenza
Mi sembra banale...probabilmente hanno qualche "puntello" tramite il quale in Germania riescono a fare entrare merce da HK "saltando" iva dazi & c. ...poi da Germania a Italia nulla è dovuto ... una volta qui su Juza era molto nominato un altro negozio di HK di cui ora mi sfugge il nome (il proprietario Albert) che faceva la stessa cosa ma passando per l'Olanda ...e comunque il fatto che si faccia non vuol dire "lecito" .... sino a circa 3 anni fa c'era un sito che si chiamava consegnato.com... compravi negli USA on line e invece che mettere come indirizzo di spedizione il tuo in Italia, mettevi il loro (mi sembra fosse a Miami ) i quali a loro volta spedivano in UK e da li in Italia...ha funzionato per parecchio tempo...poi andate a chiedere a chi aveva acquistato e si è trovato tutto bloccato nei magazzini delle dogane inglesi...la società guarda a casa fu "blindata" ...ovviamente non esiste più
non saprei, ma mi sembra abbastanza improbabile che un sito a livello mondiale (oltrettutto ha anche .fr, .uk e.de) possa "raggirare" in modo poco lecito le severe norme internazionali. non dimentichiamo che questo è solo uno dei tanti, su ebay (sito controllatissimo) ci sono ebayer con 50mila e più feedback... vi pare che se fosse illecito continuerebbero a farlo?
e poi in tutta sincerità... sbarcano in germania, non deve essere molto facile a sfuggire ai loro controlli...
secondo me, come detto, han semplicemente dei margini enormi che gli permettono di pagare anche tutto il resto...
...in Germania l'IVA è, mi sembra di ricordare, al 19% ( - 3% rispetto all'Italia )... questo vuol dire che fare entrare regolarmente merce in D costa circa il 25% tra iva e dazi vari ... ora, che abbiano margini tali da inglobare nel prezzo di vendita un 25% .... non la vedo dura...di più
P.S. la Parmalat, quotata in borsa per cui assoggettata a mille verifiche di revisiori, consob etc etc...aveva una doppia contabilità ...ed è andata avanti per anni
se è per questo anche la grecia aveva conti falsi... ma guarda che in "teoria" è più facile taroccare un bilancio che non un controllo fisico...
ripeto, non sto parlando dell'unico pacchettino che magari passa... ma di centinaia di migliaia di transazioni! Ti pare possibile che in caso di frode non ne trovino nemmeno una?
secondo me hanno margini moltoooo più alti... ti ricordo che un iphone, vale 30$....