| inviato il 21 Marzo 2014 ore 0:31
nelle foto di paco vedo proprio quell areosità fantastica che apprezzo molto quando cominci ad "accorgerti" di certe cose tendi a vedere nelle varie foto se ce o no.... quasi quasi la scimmia per il MF.... urla! |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 8:21
Fotomistico, il primo scatto e' evidentemente inarrivabile per una compatta; ma parte del gap in questo caso specifico è spostato verso l'ottica utilizzata. Nel secondo invece io non ne sarei cosi' sicuro... Soprattutto in stampa su formato non (sottolineo il "non") oltre il 30x45. Io sulla rx100 son riuscito a montarci il sistema Lee a lastra; se hai pazienza di attendere che il tempo dia un attimo di tregua nel varesotto/verbano forse potremmo tornare a discuterne scatti alla mano eheh :-) |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 8:26
@Maurizio: infatti ho chiesto di visionarla al 100% a monito per vedere il dettaglio e la dolcezza dei passaggi tonali... |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 8:30
Perdona, da paesaggista preferisco visionarle in stampa. A monitor me ne faccio davvero poco ;-) |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:08
Bel post e bellissime foto Paco. Quello che dici è vero, ma le cause che hai elencato non sono del tutto corrette. “ Se faccio impattare la luce su una superfice maggiore, riuscirò a riprodurre una maggiore quantità di queste sfumature che poi si tradurranno in un miglior rapporto tra micro e macrocontrasto, che è poi la regola che determina il famoso stacco dei piani e senso di tridimensionalità. „ Lo stacco dei piani e la tridimensionalità sono dovuti al fatto che, a parità di focale e diaframma, per inquadrare la stessa scena, con il FF ci si dovrà avvicinare di più al soggetto, ottenendo di conseguenza una minore profondità di campo. La tridimensionalità infatti è data proprio dalla minore pdc. Per quanto riguarda la gamma dinamica, invece, come può la dimensione del sensore influire su questa? In molti sostengono che l'FF ha maggior gamma dinamica dell'aps-c, ma questo non è dovuto alla dimensione del sensore, quando piuttosto alla tecnologia di questo. Guarda qui. Poi ci può stare che, all'interno della stessa casa produttrice, le FF abbiano maggiore gamma dinamica della aps-c. Ma questo potrebbe essere dovuto magari ad una cura maggiore per la produzione FF, ma sicuramente non alla dimensione del sensore. Sono i singoli pixel che registrano i dati, la dimensione del sensore in questo caso non c'entra! |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:16
Buongiorno a tutti. Per quel che vale la mia opinione: io sono dell'idea di pubblicare quanto esposto da Paco come prefazione ai manuali tecnici di ogni ML in commercio e obbligare l'utente a leggerla e prenderne consapevolezza. Autoreferenziale? Ha il pregio di dire una Verità sacrosanta... Egoista? Quando mai condividere le proprie esperienze con gli altri perchè ne facciano tesoro, altri che non le hanno vissute in prima persona, può essere considerato egoista? |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:42
Paco, complimenti sinceri per le foto. Non entro nel tecnico della questione perché non me ne intendo molto di queste cose. Leggo ed osservo per momento. Vorrei approfittarne per porvi due domande. 1. Ma i crop al 100% che vengono mostrati in rete poi che valenza hanno in termini di stampa? Fino a che punto si riesce a percepire la differenza? 2. Alle foto sul web ho sempre preferito quelle stampate. Il mondo delle community fotografiche e social vari è comodo per mostrare e condividere i propri scatti, in modo da confrontarsi e migliorarsi sempre più. Quando vengono condivise molto spesso le foto sono ridimensionate e viene applicato uno sharpening per migliorare il dettaglio. Il mio dubbio: se uno è più bravo di me ad applicare lo sharpening correttamente in post produzione potrebbe essere in grado di arginare in qualche modo le differenze tra i formati, possibile? |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:42
@Mattfala “ Per quanto riguarda la gamma dinamica, invece, come può la dimensione del sensore influire su questa? In molti sostengono che l'FF ha maggior gamma dinamica dell'aps-c, ma questo non è dovuto alla dimensione del sensore, quando piuttosto alla tecnologia di questo. Guarda qui. Poi ci può stare che, all'interno della stessa casa produttrice, le FF abbiano maggiore gamma dinamica della aps-c. Ma questo potrebbe essere dovuto magari ad una cura maggiore per la produzione FF, ma sicuramente non alla dimensione del sensore. Sono i singoli pixel che registrano i dati, la dimensione del sensore in questo caso non c'entra! „ Mi intrometto per dire una banalità: a parità di risoluzione (stesso numero di pixell totali) il FF potrà permettersi fotositi di maggiori dimensioni. A parità di tecnologia, fotositi di maggiori dimensioni = gamma dinamica più ampia. Così ho interpretato io. Perché non ti convince? Piuttosto ho letto da qualche parte che oltre un certo valore la gamma dinamica non sarebbe utilizzabile per limiti dei monitor e delle tecnologie di stampa. Questo, al limite, potrebbe rendere inutile un vantaggio in termini di gamma dinamica che, sulla carta, a parità di tecnologia esisterà sempre per ragioni fisiche. Paolo |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:42
Maurizio, mi hai postato due foto con 900px per lato maggiore, io ho postato una foto da 11mpx con il lato maggiore di 4000px...queste sopra sono due francobolli...come posso giudicare?? |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:43
Si parla di stampe: invito tutti a scaricare la mia foto sopra postata e stamparla. E' 4000px per lato maggiore, quindi non avrete problemi a fare stampe di grandi dimensioni... |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:45
Suvvia Fotomistico .. non vorrai mica farmi credere che il pixel-peeping di immagini hi-res ti permette a monitor di saggiare le differenze di cui parli. 4000px?! .. certo, formato noto per la condivisione via web eh! Ti chiedo di raffrontare in stampa apposta .. |
user8319 | inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:48
“ La tridimensionalità infatti è data proprio dalla minore pdc. „ Non sono d'accordo. La pdc è solo una delle componenti della percezione di "tridimensionalità" in uno scatto. Moltissimo secondo me fa la luce, abbinata alla resa che ha o non ha un certo tipo di lente. Se bastasse la pdc i paesaggi sarebbero tutti "piatti" perché solitamente si scattano a diaframmi molto chiusi, eppure non è così, la gestione della luce dà senso di profondità allo scatto. “ Piuttosto ho letto da qualche parte che oltre un certo valore la gamma dinamica non sarebbe utilizzabile per limiti dei monitor e delle tecnologie di stampa. Questo, al limite, potrebbe rendere inutile un vantaggio in termini di gamma dinamica che, sulla carta, a parità di tecnologia esisterà sempre per ragioni fisiche. „ Si, qualcuno ha scritto questo. Sarebbe come dire che a monitor o in stampa non puoi vedere ad esempio un HDR, data l'estesa gamma dinamica. Per fortuna non è così, chiunque sviluppi un raw si può rendere conto che la gamma dinamica la vede eccome. La gamma dinamica serve sempre, soprattutto nelle ombre dove le informazioni sono poche. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:50
E' assolutamente impossibile distinguere i due scatti proposti da Maurizio, per una serie di motivi, primo la grandezza dell'immagine, il supporto, poi il fatto che essendo paesaggi sono scattati a daframmi chiusi, quindi la caratteristica della profondità di campo Aps-c/FF va, in questo caso a farsi benedire, poi la creazione della foto in fase pre e sviluppo in post rende assolutamente nullo il divario tra aps-c e FF, e se non fosse chiaro lo intendo come positivo. In definitiva, che vi sia una differenza tra sensori e oramai assodato, che questa sia sempre "percettibile" invece assolutamente no, le foto proposte sopra da Maurizio ne sono l'esempio, due bellissime foto, studiate e composte molto bene, in questo caso la differenza, percettiva, dei due formati è assolutamente nulla. Se poi parliamo di obiettivi ultralumonsi, tridimensionalità e ecc..ecc..mi chiamo fuori dalla discussione. Ciao LC |
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