| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 0:30
Berzy, credo che la strategia giusta sia comprare poco, sperimentare, aggiustare il tiro. Come in tutte le cose, dipende dalle tue esigenze. E sulle tue esigenze ti chiarisci le idee strada facendo. Io mi sono basato molto sulle cose lette su Strobist e ho trovato materiale analogo. Ho uno stativo robusto e uno leggerissimo (il Manfrotto Nano). Il migliore? Dipende dai casi di utilizzo…. Con il senno di poi, ti consiglierei di evitare la fase "ombrellino" (ci passano tutti…) e passare subito ad un softbox, che ti dà un maggiore controllo sulla luce soprattutto se sei in interni. Se prendi un flash tipo Speedlite, non ti serve un softbox molto grande perché la parabola del flash non ti permette di coprire una superficie di diffusione molto ampia. Il flash offcamera non trae particolare vantaggio dal TTL. Lavorerai soprattutto in manuale. Può avere senso quindi spendere poco e prendere flash potenti ma manuali. Il vantaggio più rilevante di un flash e di un trigger TTL è che solo con questa accoppiata puoi regolare (manualmente) a distanza la potenza del flash, invece di "arrampicarti" ogni volta sullo stativo. Non è un vantaggio da poco. Quando ho iniziato la portabilità era un fattore determinante per me. Perché se compattezza e leggerezza sono condizioni che ti fanno potare con te l'attrezzatura più spesso e più volentieri, le altre considerazioni diventano secondarie. Ecco come mi ero attrezzato, vedi foto. Cominciamo dal flash che è un "cinese manuale" molto diffuso, lo YONGNUO YN560. Lo stativo è un ottimo Manfrotto Nano. Una coppia di Trigger Phottix Strato II. Non li fanno più, ora spendi meno per dei TTL. Ripiegato nella custodia rotonda c'è un softbox cinese 50x50 con attacco per lo stativo. Sopra c'è una Grid Holnphoto. Poi alcune gelatine colorate di uso comune e il ColorChecker della X-Rite. La borsa chiusa ha le dimensioni di un foglio A4 e pesa poco meno di 2 Kg. con tutte le cose che vedi dentro, mentre lo stativo chiuso è lungo 47 cm. e pesa meno di 1 Kg. Come vedi peso e ingombri permettono di portarsi dietro il tutto senza troppa fatica e impegno. Ma questo era in relazione alle mie esigenze, altri ne avranno altre… Ripeto: procedi per gradi.
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| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 0:55
Questo va bene per un flash solo, l'ho fatto anch'io e confermo la bontà del Yongnuo 560. Però poi ne aggiungerai altri e non potrai aggiustarli tutti in manuale perché è una rottura di balle. Allora prendi i TTL, magari Phottix che sembrano migliori (non lo sono). Poi ti accorgi che gli speedlight comunque non bastano. Ecco che prendi i Godox AD200 o AD300. Ricompri i modificatori (softbox, gel eccetera). Poi comincia a rompersi il primo Godox durante una vacanza, poi il secondo con la pioggia, poi il terzo stando semplicemente lì, poi li mandi a Shanghai per riparazioni e solo la spedizione costa 97 EUR e dura un mese o più... Poi scopri che nessuno vuole quella roba usata, neanche i Godox rimasti vivi che ti sei comprato nel frattempo. Been there, done that, seen the film, worn the t-shirt... È la mia triste storia :-) PS Il Nano mi ha quasi capottato un costoso B10, mentre stavo fotografando due signore quarantenni che provavano lo skateboard. Non andavano neanche tanto forte. Mai più! |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 13:49
Per non “capottare” più che uno stativo pesante serve un peso sulla base del treppiede. Sacchetti con sabbia o acqua. È una questione di fisica. Giustamente tu riporti la tua esperienza e il tuo percorso, che è già “evoluto”. Però credo che ognuno possa alla fine andare verso soluzioni diverse. Non è detto che tutti arrivino ad avere dei flash da studio magari da esterni. È per questo che in realtà è conveniente iniziare da cose economiche per una fase di “gavetta” che non è solo imparare, ma anche capire cosa ci serve e dove vogliamo andare. La filosofia apprezzabile di Strobist 101 è proprio questo iniziare dalle basi con un corredo minimale. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 16:46
Hai mai provato a mettere sabbia o acqua su un Nano? Non è né semplice né pratico. È un grazioso baracchino che si piega e si flette come niente. Ecco, proprio questi sono i punti dove gli errori (= esperienza) degli altri aiutano. Ripeto, evitate gli stativi troppo leggeri o coi piedi troppo piccoli. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 16:53
Però Lollus lui sta cercando di spendere poco, logico che 100e. son veramente pochi pochi e dovrà spendere di più, però neanche consigliare direttamente di spendere 6k non mi pare adeguato alla richiesta |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 17:11
Beh ci sono anche le vie di mezzo: 3 luci con un po' di accessori sui 2K. Se è troppo si può limare sulle luci, magari prendendo 3 torce cinesi senza batteria, da usare solo dove ci sono prese di corrente. Oppure 2 Yongnuo TTL, che in molti casi saranno troppo deboli. OK provo un corredo minimale: Con circa 120 EUR ci esce uno Yongnuo 560 manuale + un trigger manuale + un paio di gel + un ombrello bianco (non troppo scalercio) + otto batterie Eneloop col caricatore. Aggiungendo altri 80 EUR ci esce uno stativo decente (cinese o usato) + cerniera Manfrotto 026 + adattatore cold shoe. Anziché lo stativo si può provare un Manfrotto Magic Arm, si attacca su tavole fino a 28 mm o su tubi fino a 50 mm. Con una sola luce si possono fare tante cose e si può girare per strada agevolmente. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 18:41
Che dire, grazie a tutti... Ho un po' di materiale su cui riflettere.. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 18:58
“ OK provo un corredo minimale: Con circa 120 EUR ci esce uno Yongnuo 560 manuale + un trigger manuale + un paio di gel + un ombrello bianco (non troppo scalercio) + otto batterie Eneloop col caricatore. Aggiungendo altri 80 EUR ci esce uno stativo decente (cinese o usato)... „ Quoto ma aggiungo: anche un ombrello nero con interno argentato, perché quelli bianchi trasparenti sparano luce dappertutto e rendono difficile controllarla. Cinese costa una sciocchezza. Secondo me i flash a slitta sono ottimi perché permettono di ottenere risultati molto simili a quelli dei flash professionali, solo con una potenza più ridotta. In pratica uno può fare più o meno le stesse foto che farebbe con flash da studio professionali, anche se di qualità inferiore perché, data la scarsa potenza, sarà necessario alzare gli ISO. Inoltre potrebbero esserci anche problemi con la temperatura della luce emessa che potrebbe variare leggermente da un flash all'altro (se se ne usano due o più), ma non è detto, e in più ci sono tempi di ricarica un po' più lunghi e batterie da sostituire. Ma questo non impedisce di fare comunque ottime foto senza doversi svenare per comprare l'attrezzatura per illuminare. In realtà avere questi semplici accessori, in alcune circostanze, permette di alzare la qualità delle foto molto più che il correre dietro all'obiettivo o alla fotocamera perfetti. Se poi uno si appassiona alle foto in studio avrà tempo in seguito per procurarsi attrezzature più performanti. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 19:02
Ma parliamo di foto in studio o in esterno? Perché i cobra son utili giusto per l'esterno. In interno ci vuole molta più potenza |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 19:13
“ Perché i cobra son utili giusto per l'esterno. In interno ci vuole molta più potenza „ Per fare foto di alto livello qualitativo, con figure intere o gruppi a 100ISO probabilmente sì, ma per imparare a gestire la luce i cobra vanno bene un po' dappertutto. Sto parlando di iniziare a fare pratica spendendo poco. Se poi invece uno fa di mestiere il fotografo è ovvio che i prenderà dei flash da studio. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:04
I miei flash da studio sono costati 110€ l'uno, non parlo mica di diversi budget, parlo di strumenti giusti in funzione di quello che uno vuole fare |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:35
Vero, ma i flash da studio li puoi usare solo in studio, e non sono molto maneggevoli, mentre i cobra li usi dove vuoi, sia in studio che in qualsiasi altro posto. Inoltre occupano meno spazio. Per questo credo siano più adatti a chi vuole provare a illuminare coi flash senza ancora saper bene dove andrà a parare con questo tipo di luce. Io ho un borsone con dentro due flash a slitta e tutti gli accessori che mi servono. Se ne sta lì buono dentro un armadio magari per mesi e quando mi serve lo tiro fuori. Se mi organizzassi con flash da studio, stativi eccetera non saprei dove tenerli in casa, mi occuperebbero troppo spazio. E in ogni caso con 110€ di flash cinesi ne compri due, non uno... |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 1:17
Scusa mi sono dimenticato un accessorio importantissimo: quello scotch nero largo e resistente. Serve un po' per tutto e lo trovi dal ferramenta. |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 7:13
Non sono interessato a conflitti basati sul "è meglio quello che ho io" per la mia esperienza per fare foto da studio di luce ce ne vuole tanta e con i flash cobra sei sempre sotto, mentre le se vuoi fare fuori le luci da studio sono una rottura di balle (esistono delle batterie esterne ma costano e il tutto pesa davvero troppo per portarlo in giro). Per questo chiedevo per cosa avesse intenzione di usarli |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 8:10
se non vuoi spendere molto prendi gli youngnuo 560 III o IV e relativo trasmitter + kit staffa godox con softobox pieghevole e uno stative. con 150€ prendi tutto. per pannelli etc, vai al brico e prendi del polistirolo a lastre e un pò di nastro adesivo e assemblale come più preferisci. |
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