| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 18:23
James, non ho mai fatto un workshop perché mi sembra di essere ancora troppo inesperta... non so come funzionino ma la mia idea è che siano per persone che sanno già fotografare ad un certo livello e hanno bisogno di approfondimenti specifici. Ainkurn, purtroppo sono andata alla cieca, avevo visto che le lezioni erano 9 con 3 uscite e mi sembrava una buona cosa, visto che in genere sono 3 o 4 con un uscita sola allo stesso prezzo... Però, prima di iscrivermi a quello che frequenterò a Marzo mi sono informata da chi ha frequentato il corso base!!! |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 18:31
Non mi pare dalle tue gallerie che tu sia proprio digiuna o inadatta a un W. Shop. Io penso si impari di piu' da un bravo insegnante che condivide il campo con te, anche un amico, non serve nemmeno che sia un fenomeno, ma che riesca a trasferire i concetti che conosce con chiarezza ed efficacia (facile no! ) |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 18:39
“ non ho mai fatto un workshop perché mi sembra di essere ancora troppo inesperta... non so come funzionino ma la mia idea è che siano per persone che sanno già fotografare ad un certo livello e hanno bisogno di approfondimenti specifici. „ Io l'ho fatto per la prima volta e non mi ritengo assolutamente un esperto, anzi ..., e posso garantirti che ho veramente imparato tantissimo. Ritengo che siano stati i soldi spesi in modo migliore, certo che anche in questo caso chi tiene il workshop deve essere uno bravo. |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 18:49
Io faccio corsi ma non di fotogrtafia... di altro. Comunque la faccenda è più o meno al stessa perchè dal racconto si capisce che il problema non è la qualità di cosa si insegna ma la qualità dell'insegnante.. Innanzitutto per prima cosa l'insegnante deve avere massimo rispetto per gli allievi che sono quelli che lo pagano. E non sono lì per farsi insultare o prendere in giro. Seconda cosa un corso di qualunque genere deve divertire. Il divertimento non è essenziale solo per i corsi fatti a scopo ludico ma per qualunque corso anche per quelli a scopo professionale. Se non ti diverti impari meno e quello che impari lo scordi presto. Purtroppo oggi c'è molta gente supponente che pensa di essere in grado di fare corsi. Non basta essere competenti in una materia per fare un corso. Bisogna anche saper insegnare. Per di più nel caso specifico per come l'hai descritta il tipo mi pare che ricorreva ad espedienti vari per evitare di andare su argomenti tecnici che conosceva poco. Il fare discorsi filosofici sui massimi sistemi invece di rispondere alle domande che gli allievi pongono è il tipico atteggiamento del maestro poco preparato che non ce la a dire "non lo so" per paura di venire smascherato. Il maestro preparato a una domanda a cui non sa dare una risposta dice non lo so perchè sa comunque che gli allievi hanno fiducia in lui e che nessuno è onniscente per cui non teme di perdere la reputazione e il rispetto che si è già guadagnato. |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 19:07
Molti fotografi o presunti tali, campano con i corsi. Fanno qualche matrimonio, qualche book, ma il grosso sono questi corsi, che sono soldi sicuri, ne ho visti di tanti e ho sentito molte opinioni di persone, tutte deluse chi più o meno. Son soldi facili, 250-300 euro se va bene per un corso di 10 incontri, corsi che vanno da minimo 10 persone in su... Molti corsi sono specchietti per le allodole, già nel programma consigliano l'uso di reflex ma dicono che anche una compatta va bene lo stesso per imparare le basi e questo lascia pensare il livello del corso. Molte chiacchiere che pretendono in 10 lezioni si insegnare ad un gruppo di 10 o più persone ad usare una reflex, sparando nozioni su nozioni che fanno solo confusione. Spesso leggo nei forum di gente che chiede consigli perché nel corso gli hanno detto questa cosa ma non l'hanno capita bene... che il tutto era complicato e non c'era il giusto tempo per imparare. Un neofita che non sa nulla di fotografia va seguito passo passo, ognuno ha una capacità diversa di capire e apprendere, non si può fare un calderone, buttare nella minestra tutte nozioni e poi se non capite pazienza... Questi corsi fatti da pseudo fotografi sono a mio avviso inutili. Per un neofita come detto sopra servono solo a fargli confusione e buttare i soldi, per uno che già sa qualcosa sono una perdita di tempo. Personalmente consiglio molto più un club, dove esci fai foto con amatori esperti che ti danno consigli, ti spiegano, e ti confronti, e tutto al costo 0 o della tessera del club e basta. Una volta che si hanno le basi, meglio un seminario, un workshop mirato, fatto da fotografi seri e di impari molto più che in questi corsi di fotografia base intermedi avanzati fasulli |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 21:08
gente del genere mi fa venir voglia di diventare violento, io ormai e un po che faccio corsi e insegno ai soci del circolo di cui faccio parte, e nonostante lo faccia a titolo gratuito, mi sono sempre impegnato al massimo per cercare di trasmettere la passione che ho per la fotografia, perche vedere i risultati ottenuti dei miei allievi mi ha sempre ripagato per tutti gli sforzi fatti. forse sono io che mi illudo, pero un corso di fotografia, secondo me, dovrebbe farti venire il prurito alle dita per la voglia di scattare, dovrebbe essere un momento di aggregazione in cui si impara tutti insieme, confrontandosi apertamente. la gente che si erge a "maestro della fotografia" che sanno tutto loro senza alcun dialogo l'ho sempre odiata, intanto perche a mio avviso e un atteggiamento maleducato nei confronti di chi vorrebbe imparare e poi perche, per me, e il metodo in assoluto piu sbagliato per insegnare. inoltre l'abitudine di fare corsi base e avanzati la vedo come un metodo per raggirare bellamente le persone, nel momento in cui si e insegnato cosa sono tempi, diaframmi, sensibilita, composizione e un minimo come funziona una macchina digitale (in generale); chiunque dovrebbe essere in grado di potre fotografare autonomamente, un corso avanzato cosa dovrebbe insegnarti in piu? niente! a meno che ovviamente al corso "base" non mancasse qualcosina accuratamente tralasciato per costringere la gente a fare pure il corso avanzato. gli unici corsi/workshop che hanno un senso oltre al corso base, sono quelli specifici per il genere di fotografia a cui poi uno si appassiona, come puo essere un corso di macro, di naturalistica, di still-life, ecc. comunque erika stai tranquilla che dalle foto che vedo nella tua galleria puoi tranquillamente andare a fare tutti i workshop che vuoi, cercando comunque gente competente,non come il tipo del corso, un x che di come si insegna a fotografare non ne ha la piu pallida idea |
user5652 | inviato il 15 Febbraio 2014 ore 22:26
“ "Se siete qui per imparare come impostare la macchina fotografica nei vari tipi di scatti avete sbagliato corso. Siete voi che dovete sapere cosa fare". Ad una ragazza, ad esempio, che chiedeva il perché una fotografia le fosse venuta male, ha risposto con sarcasmo "Tesoro, è uscita così perché non hai capito niente!" „ Se ti può consolare, "mal comune mezzo gaudio", non sei l'unica ad aver sprecato soldi e tempo per ascoltare un incapace/esaltato del genere. Fortunatamente non sono così tante le teste di c***o di questo livello che fanno corsi di fotografia, leggendo le tue parole mi sembrava di vederlo Se posso permettermi di darti un consiglio, spendi più tempo con conoscenti/amici fotoamatori o fotografi, c'è il rischio che tu non spenda un centesimo, impari di più e torni a casa più soddisfatta dei tuoi progressi. In bocca al lupo |
| inviato il 15 Febbraio 2014 ore 22:34
“ Non basta essere competenti in una materia per fare un corso. Bisogna anche saper insegnare. „ Quotone immenso! |
| inviato il 16 Febbraio 2014 ore 15:04
Erika, i corsi servono ben poco. Chi ha la passione ci arriva da solo e tu puoi farcela. Ci sono tantissimi libri, tutorial, e sopratutto persone appassionate come lo sei tu e domandare a loro è una cosa che ti può aiutare tantissimo. Scatta tanto, scatta..tutti giorni e cerca di capire dove e perché sbagli quando lo fai. Non pretendere troppo, magari ci metterai qualche mese o anno per avere quella giusta sicurezza e prontezza ma ci arriverai. Anche io come te ho avuto un'esperienza deludente ma poi la rabbia accumulata per denaro e tempo persi ho trasformato nella energia costruttiva e la testardaggine di arrivarci da sola. Oggi a distanza di anni, so quanto mi basta e sono felice di non aver mai più fatto un corso inutile. Persone brave sono sempre pronte ad aiutare e dare delle giuste risposte, anche qui..perciò' il mio consiglio è: affidati a loro quando una cosa non ti è chiara e sperimenta tanto ogni giorno. |
| inviato il 17 Febbraio 2014 ore 15:26
Grazie a tutti per i consigli. Adesso provo questo nuovo corso, se non mi soddisferà, cercherò di arrangiarmi leggendo libri e chiedendo consigli ad amici con la mia stessa passione! |
| inviato il 18 Febbraio 2014 ore 9:38
Credo sia un problema molti più diffuso di quel che si pensa, La Tau Visual (associazione fotografi professionisti) ha appena rilasciato una linea guida per i fotografi che hanno intenzione di fare corsi per evitare appunto situazioni spiacevoli come la tua... speriamo serva a qualcosa... |
| inviato il 18 Febbraio 2014 ore 10:06
Io direi prima di tutto.... caro istruttore o maestro che sia di fotografia 1) fammi vedere il tuo portfolio (così giudico da me se quel che insegni vale qualcosa) 2) fammi provare un workshop di una giornata con te così vedo se sai insegnare o no. 3) dammi il programma del corso che intendi fare così capisco se è adatto a me. |
| inviato il 18 Febbraio 2014 ore 10:24
Non ho mai frequentato un corso di fotografia, ma a differenza di altri non lo considero un motivo di vanto. Ho studiato per conto mio, leggendo libri, riviste, forum, provando e riprovando sul campo. Forse con l'aiuto di un buon insegnante avrei raggiunto gli stessi risultati in tempi più brevi. Non credo che l'importanza della formazione teorica sia da sottovalutare. Molti fotografi affermati hanno studiato fotografia in scuole specializzate, altri hanno lavorato come assistenti presso dei professionisti, il mito del genio "fai da te" è buono per solleticare la fantasia ma nella pratica trova pochi riscontri. Altra cosa è il problema della qualità dell'insegnamento. Con la moda della fotografia il numero dei corsi disponibili è cresciuto in maniera esponenziale a discapito della qualità. “ 1) fammi vedere il tuo portfolio (così giudico da me se quel che insegni vale qualcosa) „ Giusto, ma se un utente si iscrive ad un corso base, quindi è alle prime armi, difficilmente potrà fare questo genere di valutazioni. |
| inviato il 18 Febbraio 2014 ore 10:30
Io non c'ero per cui non posso certo giudicare l'insegnante, comunque é molto più facile insegnare semplicemente le basi della fotografia che cercare di trasmettere tutta una serie di dinamiche che stanno intorno al semplice impostare la macchina fotografica nel modo corretto, tutto ciò che é parte dell'approccio allo scatto e al soggetto, specialmente in foto come il reportage. Forse questo tizio era antipatico e arrogante ma anche deciso a trasmettere la sua esperienza personale a dei fotografi non professionisti ma già un minimo pratici (visto che non era un corso base). O forse era solo furbo e svogliato ma non lo darei per scontato :) |
user5755 | inviato il 18 Febbraio 2014 ore 11:14
In questo periodo sto portando avanti nel senso di esserne il responsabile un Corso Base di Fotografia presso una Associazione Culturale del mio comune dove la cultura fotografica è alquanto precaria. Associazione Culturale vuol dire anche volontariato e pertanto costi non esorbitanti per i frequentatori e molto al di sotto della media per questa tipologia di corso. Per essere il primo corso organizzato in questa sede ho all'attivo una dozzina di frequentatori di varie età (da adolescenti ad adulti). Premesso quanto detto, sia per mio carattere aperto ed umile, per mia cultura generale, del settore fotografico, tecnico e sportivo, non ho mai l'abitudine di considerare un allievo ad un livello inferiore, in quanto parto sempre dal presupposto che anch'io posso imparare qualcosa dalla persona che ho di fronte. La cortesia, l'educazione ed il rispetto di chi ha da insegnare qualcosa è fondamentale per instaurare un rapporto di reciproca stima tra tutor e allievo. Nel mio corso, ho stilato un programma consegnato ai frequentatori ed in fase di presentazione sono stati puntualizzati gli obiettivi da raggiungere, la flessibilità su alcuni argomenti e la possibilità di aiutare chi è a livello "0", nonchè la fornitura del materiale di approfondimento delle tematiche trattate. Sono spesso allievo nei corsi di aggiornamento, considerata la mia attività hobbistica di Arbitro Nazionale di Karate e coadiutore nell'insegnamento della disciplina, non succede mai che si venga umiliati in questa fase di apprendimento ne in altre occasioni, viene meno il presupposto per crescere, imparare e migliorarsi. Pertanto se si ritiene che il corso non sia all'altezza di quanto pubblicizzato si è nel pieno diritto di tirarsi fuori e chiedere la restituzione della somma versata alme ni parte di essa. Essere preparato in qualsivoglia attività non vuol dire avere parimenti una spiccata capacità didattica ovvero di saper partecipare al prossimo il proprio sapere. In giro c'è purtroppo tanta gente che forti della loro preparazione e maturazione professionale credono di poter dettare regola; purtroppo anche l'essere "Leader" necessita di predisposizioni innate e che non si acquisiscono con la presunzione e la denigrazione del prossimo in questo caso il frequentatore del corso. |
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