| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 12:24
Ragazzi, una cosa è la presenza sporadica di qualche individuo, una cosa è dire che la lince fa parte della fauna italiana. C'è una bella differenza. Io vi confermo che la lince non ha una presenza stabile in Italia, non esiste una popolazione, non ci sono mai stati avvistamenti di piccoli o di giovani, per cui per quanto mi riguarda, parlando in termini scientifici, la lince in Italia non c'è! Poi può anche essere avvistato qualche esemplare ogni tanto, ma si parla di specie accidentali, così come avviene ad esempio con gli uccelli. Quante specie di uccelli capita che passino accidentalmente dal territorio italiano? (non parlo dei migratori abituali), ma ciò non significa che quelle specie facciano parte della fauna italiana, ma solo che in rari casi è possibile avvistare anche la specie x, y ecc | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 13:00
Purtroppo è animale schivo , con abitudini spesso crepuscolari , dettate dalla antropizzazione dei luoghi di vita.Sporadici casi di avvistamento sulle Alpi (quoto quanto riportato da Steff in pieno). Sull'Appennino , si vociferava di qualche tentativo goffo e DELETERIO di " Introduzione Clandestina"( Appennino settentrionale), pare con esemplari Siberiani (????). Un sistema sicuro( sempre con le dovute riserve),per conoscerne la presenza, sarebbe quello di un monitoraggio notturno dei richiami amorosi in pieno inverno ( gennaio - febbraio). In quel periodo , il miagolio forte, emesso da esemplari in calore, parrebbe certificare la loro presenza. | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 13:05
Ritorno sull'argomento per puntualizzare che L'ALONZA , citata dal sommo D. Alighieri nel suo poema, altro non era che la Lince, che pare stesse abbastanza bene nel nostro Appennino all'epoca...questo per controbattere amichevolmente , quanto riportato da Jurigab poco sopra. | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 13:34
“ Per il 2014 mi concentro su orsi di vario genere poi vediamo nel 2015 „ Per 2015 sempre sugli orsi ti devi concentrare. Anzi, fammi sapere se hai aggiornamenti | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 14:03
Questo argomento mi ha sempre appassionato. La lince un tempo faceva parte della fauna italiana e viveva anche sull appennino dove era spesso indicata come "lupo cerviero". Oggi il felino stá ricolonizzando le alpi dove si era estinta all inizio del 900 a seguito di una spietata persecuzione. Parliamo comunque di presenza stabile ma sporadica. Sugli appennini invece la situazione é piú complessa.era presente ma gli studiosi dubitano che popolazioni relitte minimali possano sopravvivere.20/30 esemplari consanguinei porterebbero all estinzione certa comunque. Poco.fa.durante un escursione ho conosciuto dei ricercatori che seguono i lupi sugli appennini toscani e laziali. Feci loro la domanda fatidica sull elusivo felino. RISPOSTA....NO Loro lavorano con fototrappole e ricerca di tracce e carcasse. Se ci fosse la lince sarebbe magari invisibile ma se ne troverebbero tracce magari sulla neve.si troverebbero deiezioni e prede che uccide in modo del tutto diverso dal lupo. Sicuramente ucciderebbe qualche domestico e loro vengono sempre chiamati in questi casi x gli indennizzi ed.accertamenti. Ebbene sono sempre lupi o cani. E che mai finisca in una fototrappola? Loro furono categorici,negli appennini é da considerarsi estinta. Sulle alpi è invece,ripeto,di ritorno. Secondo fonti attendibili almeno 150 esemplari gravitano attorno ai ns confini per cui possiamo dire oramai che c é. Sullo stelvio é ormai considerata stanziale.ad esempio al gran paradiso é invece considerata occasionale e non residente.ê comunque questione di tempo. | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 14:17
Precisazione...la lince italiana era linx linx alpina.sottospecie estinta. Quelle che stanno tornando da est e sono state reintrodotte attorno ai ns confini appartengono a sottospecie dei carpazi. Quindi se fra qualche anno riavremo popolazioni stabili o se già lo fossero...tecnicamente sarebbe sarebbe specie non autoctona. Non voglio dire alloctona altrimenti la lince potrebbe non capire,offendersi e non tornare | 
| inviato il 19 Dicembre 2013 ore 23:08
@Titoframe, se leggi il mio primo intervento, ho ben specificato che la lince in Italia c'era, ai tempi di Dante (come dici tu) e anche molto dopo. Lo si evince da molti documenti storici. | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 2:00
nel coto donana non l'abbiamo vista, nonostante la guida sapeva che in un posto preciso c'era perchè radiocollarata, non sono animali che si fanno beccare, ma il colpo di cu..o può capitare. | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 10:49
Ma cosa c'entra il coto donana? Li c'è la Lince Iberica, non è mica la stessa specie della lince europea | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 11:39
Ci dovete lavorare come ricercatori e non chiedere, i recercatori fino al momento della pubblicazione dei risultati sono peggio dei fungaroli. Ti diranno niente ed il contrario di tutto soprattutto a chi interessato seriamente all'argomento. Ho delle foto uniche al mondo per una ricerca, che a distanza di 1 anno non posso nemmeno pubblicare fino alla fine della ricerca stanno li, archiviate . Mi sono interessato un paio di volte alla questione lince, ponendo domande mirate a chi potrebbe veramente e per sbaglio vederne una, avrei un posto da monitorare ma nel periodo buono c'è da farsi di quei cXXi per andarci che alla fine ho sempre desistito. Posso solo suggerirvi di trovare posti in quota 1600-1900, al limitare dei boschi di faggio dove sono presenti ampie zone di pascolo con una grande popolazione di lepri. Nel peggiore dei casi ci fotografate qualche lupo :D. Quello che ho imparato lavorando con chi la ricerca la fa è proprio che la guerra è aperta su questi fronti c'è chi dice no, e chi dice si. Il metodo scientifico serve proprio a dar ragione ad uno o all'altro, poi magari arriva un fotografo anche dilettante che scombussola tutto. Ti auguro di essere quel fotografo! | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 12:34
Si Guido,è la lince pardina. Purtroppo ancora più rara. Ho risposto ad ultimo per dire quanto sia difficile vedere questi felini anche ove siano numerosi. Mi farò portare nel parco da un ottima guida privata il quale mi ha chiesto cosa voglio vedere....per la lince mi ha dato un 5% con un aumento di probabilità se beviamo parecchio :-)) | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 14:03
La tua guida comunque avrebbe dovuto avvertirti che il periodo ideale che avvistare la lince iberica non è adesso. Mi ero informato parecchio perchè avevo intenzione di organizzare un viaggio proprio li, ma poi ho rinunciato (almeno per il momento) perchè il rischio di non veder nulla è effettivamente troppo grande e volevo avere qualche certezza in più | 
| inviato il 20 Dicembre 2013 ore 15:46
In bocca al lupissimo allora | 
| inviato il 19 Marzo 2017 ore 6:28
Ma scusate, la lince e' pericolosa per l'uomo? perche' siccome domani vado all'Alpe Devero verso il lago nero in solitaria con le ciaspole, tempo permettendo, e la quota e' intorno ai 1900 metri. E siccome pare che da quelle parti ce ne siano....voi che dite lascio perdere? | 
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