| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 12:38
La serie 580 è stata usata ed è usata dai prof da anni, il 600 è migliore ma con il 580 i risultati si ottengono comunque, basta saper usare bene le attrezzature. Immagino che Andrea con quel " ..se sei un professionista o vuoi delle foto che si avvicinino , vai sul 600 altrimenti, 580... " intedi dire che l'alternativa al 600 sia il 580 (anche se meno performante). |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:08
Pat non sono un pro ed ho già un 580 che conosco bene ormai. La mia domanda era rivolta ad affiancare a questo un nuovo flash e mi ponevo il problema se valesse la pena prendere il 600 visto il prezzo che ha.. Ancora grazie |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:10
Aggiungo che col 580 mi trovo bene e ho buoni risultati l'unica cosa che gli imputo è di non essere perfettamente stabile come esposizione in determinate condizioni, vedi 4/5 foto fatte in sequenza rapida |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:19
IL 580 II è un bel flash. L'unica questione sull'usato è quanto la lampada sia stata spremuta. Bisognerebbe conoscere il proprietario. Per la questione wireless radio si può risolvere con i trigger. Alternativa sono i compatibili, Metz, Yongnuo ecc. ecc. ma personalmente non credo ne valga la pena, anche se so di molti che ne sono soddisfatti; in alcuni casi il dialogo lampeggiatore - macchina non è ottimale, in altri il num. guida dichiarato poi sul campo si dimostra inferiore ecc. |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:22
Infatti Pat, ho avuto, prima del 580, un nissin 622 e passare al 580 mi è sembrato un altro mondo.. Vedremo comunque.. grazie molte |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:26
Sulla sequenza rapida la butto li, potrebbe essere una questione di batterie, non sono esperto del settore, però ad esempio, quando so che devo scattare molto e velocemente uso delle aa da 2000mAh, quando devo scattare molto ma con più calma quelle con maggiore mAh. Sempre aa di buona qualità naturalmente, i mAh dichiarati a volte lasciano il tempo che trovano. Potresti fare una prova disabilitando la funzione flash veloce (luce verde) e verificare come si comporta l'esposizione senza però variare i parametri di scatto e ambientali (luci, sfondo ecc. ecc.). |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:28
Ho appena preso le eneloop della sanyo a 2000 consigliatemi da un amico pro. Vediamo con quelle.. |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:30
Le stesse che uso io, le bianche 2000 e le xx nere da 2550 (infinite, non si scaricano mai). Parlano bene anche delle Uniross. |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:31
Vedremo come vanno ;-) Grazi emotle Pat buona giornata |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:34
Il mondo dei compatibili come nel caso di lampeggiatori, obiettivi, ecc. ecc., in alcuni casi si dimostra in linea con gli originali o addirittura su di un livello superiore, il problema è che questi progetti nascono parlando lingue diverse e per farli capire a vicenda si deve ricorrere alla retroingegneria. E' qui che nasce la "fregatura"! |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 13:39
Parlando di compatibili e andando ot, non me ne vogliate, ho per esempio il sigma 35 1.4 art ed è effettivamente eccezionale. Fossero tutti così i compatibili.. Fine ot Sui flash sono un pò titubante invece ad uscire da canon.. |
user1036 | inviato il 02 Dicembre 2013 ore 15:05
Ciao, il nuovo 600 è un ottimo flash, difficilmente posso credere che sia un'altra storia rispetto al 580 come qualità costruttiva, sono entrambi tropicalizzati, ergonomici, ben fatti in ogni dettaglio a cominciare dalla copertura in gomma del contatto a caldo, un carro armato. Il 600 ha come grossa differenza la funzione wireless a radiofrequenza e non ad infrarosso, sistema questo usato fino al 580 EX-II. La radiofrequenza, permette la gestione multiflash a distanze superiori rispetto al sistema ad infrarossi, senza necessità di doversi "vedere" e senza soffrire i raggi del sole nel caso il sistema venga usato in piena luce. Il 600 è anche più ruffiano, quindi ha la possibilità di montare delle gelatine direttamente sul diffusore, ha una parabola più estesa che va da 20mm a 200mm, utile forse nell'uso con un tele o con un grandangolo, restando il fatto che con il diffusore agganciato il valore minimo scende comunque a 14 mm per entrambi, se non ricordo male. Sulla velocità di ricarica del flash, il flash stesso centra poco e sicuramente la differenza tra 580 e 600 è minima, se vuoi un flash sempre pronto anche in una raffica, devi acquistare una batteria esterna (11V per 1800 lampi a piena potenza), io ho questa www.prolight-equipment.com/index.php?page=shop.product_details&flypage Ed in questo modo elimini il limite fisico delle batterie stilo che si fermano a 1.5 volts, il vero collo di bottiglia di qualunque pacco batteria on board. Relativamente al prezzo, non lo trovo assolutamente impossibile, anzi è sceso molto più in fretta di quanto pensassi, lo tengo d'occhio dal suo esordi a circa €700, ora on line lo trovi tranquillamente a €450 circa in negozi seri e conosciuti, non tanto lontano dal prezzo del 580 nuovo, io l'ho pagato intorno alle €370, nel periodo di fine carriera, quindi o cambi il 580 e prendi due 600, oppure un 600 + Speedlite Transmitter ST-E3-RT, o lasci il tuo 580 affiancandolo ad un 430 o ad un altro 580, detto questo, comprare un 600 da abbinare ad un 580 per me ha poco senso. ?ah dimenticavo il bel 600 EX-RT ha un numero guida superiore, ma non credo sia determinante! Buona luce. |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 17:03
Il numero guida, a pari focale di copertura, è esattamente lo stesso. La modalità del 580 non è infrared ma ottica. Non è per pignoleria o polemica, ma a qualcuno "infrared" fa pensare ai telecomandi dei televisori. La lampada del flash è tutt'altra cosa. Anche se, naturalmente, non compete con il sole. Sull'incostanza di risultati del 580 rifletterei se dici che l'hai riscontrata in raffica. Le circostanze di verifica della regolarità di funzionamento presuppongono carica completa, già la modalità flash rapido non è la più adatta. Tieni conto che dopo una raffica di 10-15 flash il flash deve raffreddarsi (c'è un dispositivo che ne impedisce il funzionamento). Quindi va bene alimentarlo dall'esterno ma se ci tieni alla durata devi tener conto anche dei tempi di raffreddamento. Paolo |
user1036 | inviato il 03 Dicembre 2013 ore 9:02
Ciao Paolo, dopo il tuo commento, con molta umiltà sono andato a rivedermi le caratteristiche wireless del 580 e nel sito della Canon scrive: "Tipo trasmissione: Infrarossi"Sinceramente non so cosa intendi per ottica, ma non credo che sia la definizione corretta. Quel che so è, che non funziona con servocellula (ottica) come per i Nikon o alcuni Metz, ma usa proprio il raggio del telecomando per dialogare. Aggiungo che a volte le batterie, potrebbero non dare sempre la stessa potenza richiesta dal flash e quindi ci potrebbero essere delle lievi differenze di esposizione flash, io però cerco di usarlo quasi sempre in manuale e di questi problemi non ne ho mai sofferto. @LucaBonisolli Poi pensando alle 10/15 foto di fila con flash, mi viene da chiedere, ma che genere di foto fai? |
| inviato il 03 Dicembre 2013 ore 16:04
@Imagomak Ciao Imago. Forse mi sono espresso male. Ho fatto la precisazione non perché la ricezione del segnale non sia all'infrarosso, ma perché il trasmettitore dei segnali di trigger è sempre la lampada del flash, che emette radiazioni in tutto lo spettro, dunque anche a quelle frequenze (basse), e non un LED all'infrarosso. Per capirmi meglio pensa al trasmettitore ST-E2 (che non emette luce visibile). Pur non dovendo contribuire all'illuminazione (perché è solo un trigger), è costituito da un vero e proprio flash (non da LED infrarossi), davanti al quale però è posto un filtro infrarosso, in modo che non emetta luce visibile (e dunque utile per la foto), ma che abbia tuttavia una potenza da lampada flash e non da diodo infrared (come nei telecomandi TV). L'infrarosso si usa naturalmente proprio per evitare l'interferenza della luce visibile, che è praticamente sempre presente. Ma l'idea dell'infrarosso del telecomando TV (nostra esperienza più comune) può distogliere al di là del giusto dall'uso del wirless ottico CANON, che in interni funziona decorosamente. Quanto alla regolarità di funzionamento, l'intensità integrata del lampo e sopratutto la temperatura di colore dipendono dalla tensione di carica del condensatore. Ma il fatto di consentire la flashata anche a carica non completa (come sul 580 p. es.) potrebbe essere regolato da un dispositivo che consenta lo scatto solo quando il condensatore ha raggiunto un livello di tensione che garantisca una temperatura di colore corretta ed una riserva di potenza adeguata ad esporre con NG del flash "rapido". In questo senso dovrebbe essere indipendente dalle batterie. Però l'ipotesi di miglioramento del 600 EX andrebbe verificata “ coeteris paribus „ cosa che non mi sembra sia stata condotta rigorosamente. Ed inoltre l'autore non ha spiegato esattamente il tipo di problema riscontrato: se avesse p. es. scattato con flash rapido essendo fuori portata non so se il problema possa essere attribuibile al flash. E durante una sequenza concitata chi controlla dopo ciascuna esposizione se si è acceso il led di esposizione sufficiente? Paolo |
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