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Secondo me il mercato sta dando ragione a queste agenzie di microstock, come tutti i lavori del mondo anche quello del fotografo si evolve, o sei bravo e salti sul treno giusto cercando di adattarti senza troppe polemiche oppure rimani sul tuo binario morto...
“ `na botta de vita insomma „
Hai ragione, il tempo che dedico è veramente molto, è anche vero che sto investendo per il futuro, se mai dovessi riuscire a mollare il lavoro per dedicarmi fulltime ad Istock ti assicuro che la qualità della vita aumenterebbe decisamente, chi non vorrebbe vivere viaggiando!;)
E' vero che molte foto vengono vendute a prezzi stracciati, se vuoi la foto originale e di qualità la paghi anche su Istock, le collezioni Vetta ed Agency propongono scatti veramente creativi a prezzi non propriamente bassi.
A livello puramente filosofico il tuo discorso non fa una grinza, però:
“ se una rivista di viaggi fa un servizio su milano e ha bisogno di una foto del duomo, che fino a pochi anni fa avrebbe comprato al prezzo di mercato, ora la trova su istock a 1 euro secondo te la va a cercare a 50 euro dal juza di turno? figurati, specie nelle condizioni in cui versa attualmente il settore dell'editoria... „
Visto che l'editoria è in un momento di crisi, secondo te la rivista che oggi acquista 100 foto ad €. 300 (ho guardato un pò il sito, e ad €. 1 a foto compri foto scadenti al punto che negli scatti di "alcol" e "cibo" non ci sono nemmeno le ombre a volte...) e già fa fatica a stare in piedi... se per le stesse 100 foto dovesse pagare €. 5.000, o anche solo €. 3.000, cosa farebbe??? Aumenterebbe il prezzo di copertina rischiando di vendere ancora meno con le conseguenze del caso? Oppure chiuderebbe? O magari invece di 100 foto ne comprerebbe molte meno? Ma tu compreresti una rivista di viaggi con poche foto?
“ in realtà, fra i contributor delle microstock agencies ci sono tanti fotografi bravi, del livello di juza e pure superiore (lo stesso svariophoto, da quei pochi scatti che ha linkato, si vede che è piuttosto bravo) che vendono foto a frazioni di euro. poi le vendono tante volte e guadagnano con 200 vendite quello che avrebbero guadagnato con 3 vendite alle tariffe di prima dell'avvento delle microstock agencies. morale: loro fanno più o meno gli stessi soldi di prima ma in compenso la categoria dei fotografi nel suo complesso ha molti meno soldi da spartirsi. io vedo risvolti positivi soprattutto per chi compra e molti meno per chi scatta „
Forse nel caso di Juza o di altri professionisti di quel livello hai ragione, ma dubito che uno come svariophoto (che ritengo molto piuttosto bravo anche io) avrebbe potuto guadagnare l'equivalente delle 2000 vendite che ha fatto. Semplicemente perchè questo per lui è un secondo lavoro... siamo sicuri che avrebbe avuto le stesse chance o il tempo necessario per proporre i suoi scatti? In ogni caso, per chi scatta credo sia un'opportunità importante. Io penso solo al mio lavoro: realizzazione dei progetti fotografici e dei corsi di formazione (nel caso di Juza)... per quanto riguarda l'aspetto commerciale ci pensa qualcun'altro. Ovvio, pagando dazio. Ma bisognerebbe sapere se i benefici in quantità sono tali da superare il minor introito sul singolo scatto. Anche perchè da quel che ho letto, un amatore guadagna poco sulla singola vendita, ma uno come Juza non credo ci metta molto ad entrare in quelle collezioni in cui il fotografo guadagna $ 50/60...
“ e qui, permettetemi una deviazione politico-sociologica, siamo alle solite: anche in questo caso il capitale alla fine prevale sulla prestazione di lavoro). „
Ma il mondo va così in tutti i settori. Mi indichi un solo settore in cui le regole di mercato sono l'opposto? Se sei fortunato lavori in un settore dove si cerca un certo equilibrio, ma appena ci sono problemi di crisi (e quindi di soldi) il mercato sposta immediatamente l'ago della bilancia dalla parte del capitale. E lo facciamo anche noi: quando compri qualcosa (merce o servizio che sia...) compri il meglio che le tue tasche possono permetterti oppure compri il meglio che c'è sul mercato anche se economicamente non potresti??? Io ho una 20d, la 1D X la sogno... ma rimane li dov'è.
“ vince la meritocrazia? può darsi ma anche no. intanto il "cane" che campava facendo dei matrimoni continua a farlo come prima, tanto lui le foto non le ha mai proposte alle agenzie, stock o microstock che fossero... „
Il mercato dei matrimoni esula totalmente dal discorso fatto sino ad ora, in quanto devi sceglierti il fotografo e non puoi acquistare il tuo servizio dal sito di turno. Ma anche quel mercato è stato inflazionato, dal digitale, il mercato e non sempre vince la meritocrazia: se posso permettermi un budget di €. 1.000 per il servizio, secondo te posso scegliere un professionista di un certo livello? E magari ci voglio anche il video a quel prezzo...
“ i fotografi sono costretti a scannarsi tra di loro per dividersi una torta che diventa sempre più piccola (anche se poi, in realtà, con internet il numero di compratori è sicuramente aumentato, ma è il prezzo medio ad essere crollato). „
Ma è semplicemente quello che succede in tutti i settori che non sono coperti da "caste" tipo notaio, imprese funebri ecc... è il mercato. Qualunque prodotto scende di prezzo man mano che aumenta il suo mercato. E quando lo viviamo da clienti, e quindi ne abbiamo benefici, ci va bene... quando ci tocca come professionisti no. La cosa che vorrei capire è se l'aumento dei compratori riesce a pareggiare il prezzo medio o se, come nel mio settore, il numero di professionisti che vive di fotografia scenderà col tempo.
Ciao Svariophoto, volevo chiederti se la decisione di un contratto di esclusività con Istockphoto piuttosto che con le altre agenzie es: Fotolia ecc, è stata casuale o è stata determinata da altri motivi, quali ad esempio maggior probabilità di vendita o altro.
Prima di diventare contibutor esclusivo su Istock pubblicavo anche su Fotolia, Shutterstock, Dreamstime. Shutterstock non permette di diventare esclusivi anche se per cominciare è il sito migliore in quanto si vende sin dai primi giorni, unica pecca è che si vende solo in abbonamento a prezzi ridicoli. Fotolia e Dreamstime non mi hanno mai dato grosse soddisfazioni. Istock è sicuramente quello che mi ha dato un'impressione migliore, prezzi delle foto più alti, maggiore qualità, possibilità di inserire le immagini in collezioni di alto livello adeguatamente retribuite. Inoltre Istock è una sorta di community, una grande famiglia, ho conosciuto molti contributor sia italiani che stranieri e non solo in modo virtuale. Capita di incontrarsi per organizzare delle sessioni di shooting e alla fine ci si beve una birra tutti assieme! Inoltre la stessa Istock organizza delle Lypse dove organizza shooting sia foto che video in giro per il mondo dove i fotografi esclusivi possono partecipare. Ho personalmente partecipato a Settmembre all'Italypse a Milano, un'esperienza e bellissima che mi ha tramesso veramente un sacco di motivazioni per continuare su questa strada!
Se decidi di mettere tutte le uova in un paniere la scelta migliore a mio parere è sicuramente IstockPhoto!
Intanto un saluto a tutti :) Nonostante continuassi a leggere il forum, mi era scaduto l'account e lo ho rifatto oggi!
Veniamo a noi. Ho cercato questa discussione perchè sono stato di nuovo trombato al test di iStockphot?o ... sono un pò perplesso. La prima volta mi hanno segato dicendo che le foto erano troppo simili tra loro (un primo piano di un lupo, un primo piano di un orso e una pulcinella di mare in volo). Me ne son stato, ho creduto volessero un book più ampio e non solo legato agli animali, quindi ho caricato tre foto molto diverse tra loro. Sta volta mi han bocciato dicendo che le foto non raggiungevano il livello minimo atteso e mi hanno rimandato a dei link con una pappardella infinita (in inglese) sulle regole di composizione, tipo di foto ricercato ecc ecc (cosa che qualunque fotografo decente già dovrebbe sapere).
Avevo sentito che erano severi...ma la cosa che mi lascia perplesso è che non mi hanno dato una spiegazione precisa del perchè ogni foto è stata bocciata. Quindi non capisco in cosa posso cambiare/migliorare al prossimo tentativo. Chiedo qualche consiglio a chi ha già passato questa avventura. Potreste mostrarmi con che tipi di foto siete riusciti a essere ammessi?
P.s: Su Shuttersto?ck non ho passato il test per un solo punto, ma per tutte e 4 le foto bocciate mi hanno fornito una spiegazione ( 3 erano murales e altri tipi di opere per cui avrei dovuto fornire la liberatoria e 1 era troppo sfocata per essere di loro interesse) e non avrò sicuramente problemi a passare il prossimo test.
Io su Istock ci ho "combattuto" 6 mesi... alla fine era diventata una questione di principio... ho fatto il test 4 volte... quando mi hanno accettato, ho poi chiuso l'account in quanto ora mai mi ero orientato su altre agenzie microstock che accettavano le mie foto senza problemi e vendevo già !
“ Ma immagini di paesaggio/natura vendono su queste agenzie? „
Bella domanda. Leggendo questo post e molti altri analoghi mi par di capire che non siano di certo i temi più ricercati ma che qualche soldo ci possa uscire. Il discorso è sempre lo stesso credo; se uno come me fà foto per piacere e, sempre per piacere (di vederle pubblicate), perde qualche ora su questi siti ne vale la pena. Se uno spera di diventare ricco vendendo foto di uccelli o paesaggi in stock...tanto vale che giochi ai video poker
Tempo fa leggevo di un tipo che guadagnava esclusivamente vendendo a queste agenzie. Ovviamente si concentrava quasi esclusivamente sulla tipologia che piu' vendeva (credo fossero fotografia di ufficio, meeting aziendali, ritratti di varie professioni ecc). Era organizzatissimo ed aveva uno studio apposito e tanti modelli. Chiaramente, questo era un caso estremo. Dubito altamente anch'io che ci si possa campare.
Pero' sarebbe interessante farsi un idea dei qunatitativi di vendita delle immagini di natura/paesaggio da qualche utento che lo ha fatto.
Beh si di gente che ci campa facendo foto apposite è pieno; già Svariophoto ne parlava. Se poi guardi i video postati da Lalo e i link consigliati nei video scoprirai come ci sono studi che fanno anche 20k dollari al mese (http://www.fotografi.org/microstock/). Ma sono persone che fanno foto dedicate a quel mercato.
Piacerebbe anche a me conoscere qualcuno (non eccessivamente bravo ... se no non mi potrei comparare con lui :) ) che abbia esperienza di vendita su questi siti caricando solo foto naturalistiche!
Giorgio Fochesato è un fotografo di viaggio ed è exclusive contributor su Istock, fino a poco tempo fa aveva anche un portale (unitalianosuistock.com) ora c'è solo il sito e il blog...
“ Tutti i microstock consentono agli utenti di vendere foto anche su altri stock? „
Si, come contratto standard non si hanno vincoli, ma le percentuali sono minori, dal momento invece che tu scegli magari di diventare esclusivo con qualcuno, allora devi poi rimuovere tutto dagli altri siti e stare al loro contratto che varia da agenzia ad agenzia. Fotolia per esempio permette di vendere le proprie foto sul sito personale anche se si è in esclusiva. Io ho preferito l'esclusiva per aver fin da subito guadagni maggiori e più visibilità, non avrei avuto tempo di seguite più di un agenzia.... tieni conto che oltre a caricare le foto, è importante anche tutta l'operazione di tag e indicizzazione che porta via tempo.
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