| inviato il 27 Novembre 2013 ore 0:11
Grazie per la pacata (e assai ragionevole) risposta, Raamiel! Se posso fare una considerazione, credo che terrò i 50mm f/1.2 e 55mm f/1.2 rispettivamente AI-s e AI assai a lungo, e mi mangerò le mani per aver perso quell'asta conclusasi abbondantemente sotto i 1.000 Euro, due-tre anni fa, per il 58mm Noct su Ebay Italia... Cari saluti. |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 0:53
Accidenti.... come ti capisco. Una occasione d'oro davvero. Le vecchie lenti di quel tempo sono intramontabili; nel mio piccolo ho preso il vecchio 85 1.8 pre AI adattato, uno spettacolo di lente. |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 3:03
Osservata con occhio attento ed esperto, questa, come tutte le altre prodotte gli ultimi anni, è un'ottica amatoriale, ed anche otticamente e non solo meccanicamente, è relegata alla mediocrità: - luminosa, ma non abbastanza da essere al passo con la concorrenza e nemmeno con quello che faceva Nikon molti anni fa: oggi f 1,4 su focale media è una luminosità nella media, mediocre, nulla più, ma.......più luminosa, con quella struttura meccanica NON la poteva fare, il perché è spiegato dopo. - dichiarata per uso notturno, ha apertura massima F 1,4, e questo, nell'anno 2013, semplicemente, è anacronistico, ridicolo. - La risoluzione di questa ottica, alla prova dei fatti (DxO è la seconda conferma misurata) è mediocre: a tutta apertura, dai dati ufficiali, ha una risoluzione in linea con il 50 F 1,4 G che costa meno di 1/4, ed anche diaframmando, l'ottica resta poco risolvente: la risoluzione non elevata a diaframmi chiusi è sempre un marker affidabilissimo di vetro poco buono e di trattamento antiriflessi poco efficiente, oltre che di progetto banale. In ottica seria, la stabilità dimensionale è un parametro importantissimo per la tenuta delle prestazioni sia in diverse condizioni ambientali, che nel tempo: sulle ottiche fatte bene, le sedi delle lenti ed il barilotto sono fatti di metallo che ha lo stesso coefficiente di dilatazione termica del vetro della lente che deve alloggiare, per tenere la stabilità di fuoco e l'allineamento dell'asse ottico al variare della temperatura di esercizio, e sono lavorate con precisone al micron, anche su dimensioni di decimetri, e la lavorazione meccanica si fa in stabilità dimensionale sia del centro di lavoro a controllo numerico, che del grezzo, ossia in officina stabile in temperatura, e molto stabile, pochissimi decimi di grado di tolleranza, e per avere stabilità dimensionale del grezzo, se grosso, ci si lascia anche dei giorni prima di lavorarlo. Con la plastica, tutto questa precisone di fuoco ed ortogonalità si perde, anche se fai boccole di metallo per le sedi delle lenti ma poi ci metti il barilotto in plastica, anche plastica evoluta, fibra di carbonio etc, la stabilità del metallo te la sogni: la stabilità si perde, e le ottiche di plastica NON POSSONO essere assai luminose, semplicemente per insufficiente la stabilità dimensionale, che porta a sfocature settorializzate e variabili in temperatura. In altre parole, con quella struttura, in plastica, semplicemente, un F 1 ed anche un F 1,2 non lo puoi fare, ti perde il fuoco da una parte, ad esempio se lo porti da dentro casa a fuori, in inverno o in estate. E se lo usi tanto e non lo tieni in bacheca come soprammobile, un ottica con barilotto in plastica mostra i segni dell'uso in poco tempo, l'ottica si sfarina sull'attacco dei filtri, ti perde la filettatura, le ghiere si allascano e così via: invecchia subito. Ma l'invecchiamento non è solo estetico, è anche funzionale...........dopo un o' di tempo, un'ottica di plastica luminosa, un F 1,4 tende ineluttabilmente ad andare fuori tolleranza, come allineamento meccanico, la struttura è instabile: l'ottica in plastica, anche otticamente, "invecchia" ed andrebbe fatta controllare dopo qualche anno, anche se non la usi nulla, un controllo per l'allineamento andrebbe fatto su ottiche fisse, assai più spesso se zoom. Questa ottica fa coppia con la fotocamera Df, sono apparati d'impatto visivo e pubblicitario, trovate di marketing, sono dei giocattoli mediocri e non roba seria, non hanno contenuto tecnico di rilievo. E' con questa roba qua, mediocre assai e nemmeno lontanamente al passo coi tempi, che Nikon cerca di spillare soldi ad una clientela amatoriale poco evoluta, scimmiottando malamente apparati del passato che erano fatti bene ed a standard professionale. saluti cordiali |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 8:27
Ehhhhhh....per la qualità ,molto spesso ,bisogna guardare indietro.... |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 8:35
Lo Zeiss otus costa 3500 euro in Germania.Si ordina e si aspetta ( niente pronta consegna).Tirature limitatissime.... Sicuramente terrà il prezzo molto più del nuovo 58 1,4 Nikon.Però per esperienza,quando si vuole spendere tanto,è meglio stare su Leica.Tra Leica e Zeiss preferisco Leica . |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 8:59
Le parole di Max sono giuste ed andrebbero valutate attentamente. |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 9:12
Proposi una colletta per aiutare un povero frustrato e ormai pedante utente Nikon a passare al marchio n.1 per eccellenza e privo di qualsivoglia difetto e che produce solo lenti con materiali incredibilmente di pregio... Ma niente non venne accolta mi sa che ce lo dobbiamo tenere ancora per molto il disco rotto |
user4369 | inviato il 27 Novembre 2013 ore 9:59
Non male considerando che lo vendono alla modica cifra di 1.700,00 euro. Nikon mi sta deludendo sempre più, continua la sua discesa verticale dal punto di vista qualitativo, di immagine e serietà che si era costruita meritatamente negli anni. Mi spiace solo per i Nikonisti affezionati al Brand. Io fortunatamente me ne sono uscito |
user18686 | inviato il 27 Novembre 2013 ore 10:04
Da Canonista mi viene da difendere l'oggettino Nikoniano!!!!!!!! Il Canon 50 1,2 dalle review varie era uscito distrutto, poi qualcuno si è accorto che sul campo ti lascia a bocca aperta. Aspettate a provarlo prima di lapidarlo, non si sà mai che.................. |
user4369 | inviato il 27 Novembre 2013 ore 10:39
Ma la qualità costruttiva non giustifica certo 1.700,00 euro. Il 50L Canon mi sembra progettato leggermente meglio. |
user18686 | inviato il 27 Novembre 2013 ore 10:50
Il 50one ti da una sensazione di grande solidità ma è più plasticoso del 35 1,4. |
user4369 | inviato il 27 Novembre 2013 ore 11:02
Ma sarà sicuramente meno plasticoso del 58 f/1.4 Conosco bene le ultime ottiche sfornate dalla Nikon in termini di materiali... |
| inviato il 27 Novembre 2013 ore 18:28
ma no, nessuna lapidazione soltanto una presa in considerazione personalmente attendo qualche foto di questa lente nella sezione recensioni perché poi 58 come focale ero interessato a fare una prova |
| inviato il 09 Luglio 2015 ore 23:01
Le foto ci sono, date un occhio alla recensione di Milone...c'e chi da importanza ai materiali e ai grafici, ma alla fine conta il manico.... |
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