| inviato il 31 Agosto 2013 ore 22:34
Accidenti sta storia mi sembra al limite del surreale , una macchina fotografica che dovrebbe rappresentare lo stato dell arte della tecnologia ha invece un difetto cosi grossolano , che neanche una holga... Non so effettivamente quanto il problema sia evidente sugli scatti , ma 1 mi sarei incazzato come una jena ed avrei cercato di rimandare a costo zero l'apparecchio al costruttore. 2 se uscisse un nuovo modello che risolve il problema la jena si trasforma in leone ed in ultima analisi mi ishcriverei ai terroristi (cit.) Spero comunque in una risoluzione del problema ed una ripresa del marchio che quando vedo quelle splendide foto fatte con d700/800/600 e 14-24 rosico tantissimo |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 0:08
ma fondamentalmente il grosso problema della D600 quale è? lo sporco sul sensore? o è una macchina sbagliata in tutto e per tutto (nel senso troppo poco per una FF ecc.ecc.)? |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 0:40
“ Che Nikon facesse schifo sul lato assistenza, è risaputo da anni. „ Questo è un luogo comune duro a morire. Francamente ho recenti esperienze dirette con Nital di tenore diametralmente opposto. Ma tant'è, non voglio mica convincere un fotografo che usa Canon a sapere come funziona l'assistenza Nikon... Sulla qualità dei prodotti Nikon, invece, avrei parecchio da ridire, soprattutto su quelli più recenti: mi limito a constatare che quello che viene descritto nelle brochure non trova riscontro nella realtà. Altrimenti la mia attrezzatura non sarebbe in assistenza da due mesi. |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 0:45
La grande distribuzione elettronica vende le d3k e le d5k come il pane, più' delle equivalenti Canon. Me lo dice sempre un mio caro amico direttore di grande negozio. Nikon si vende benissimo nel mercato reflex consumer. Il mercato delle prof e semi prof e' al contrario una vera nicchia che non fa grandi numeri in nessun marchio, tranne con la d600 che e' una inversione di tendenza (per fortuna solo una piccola % di clienti legge questi forum). Canon si tiene in piedi bene e ha numeri più' grandi soprattutto per via della maggiore diversificazione del suo catalogo, cosa che i dati di borsa, aggregati, non mostrano. Nell'imaging hanno sofferto entrambi tantissimo la contrazione delle compatte e, mentre Canon si sostiene con altri prodotti informatici, nikon ha sbagliato il marketing della serie 1 sparando prezzi da capogiro, per avere margini altissimi, rientrare dalle perdite delle compatte. Ma i consumatori non l'hanno seguita. Poi dire che le d7000 e d800 sono ciofeche... Andiamo, siamo seri... Che il catalogo sia incompleto ok, che manchino le evoluzioni di d400 e d700 e' altrettanto vero, ma manca anche l'evoluzione della 7d, o vuoi dire che la 70d e' un degno successore? Ma perché tutto questo astio? I vertici di nikon responsabili delle decisioni sbagliate saranno sostituiti dal gruppo non appena saranno individuati dei successori. Mica e' la prima azienda che fa sbagli? Qualcuno ricorda Apple 15 anni fa? |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 1:01
@stone generator Compaiono delle macchie dis sporco sul sensore, sembra causate da perdite dal' otturatore. Tutto qua. Quando è' uscita la 5dmkiii c'era un problema di entrata di luce che ingannava l'esposimetro, risolto dai centri di assistenza con del nastro adesivo nero. Parecchie d800 sono uscite con la messa a fuoco dis allineata. Morale: i controlli di qualità non sono più quelli di una volta, specialmente quando si produce in paesi a basso costo di mano d'opera. Secondo me, opinione personale, la d600 e' anche una macchina che ha due limiti: velocità massima otturatore 1/4000 e autofocus antiquato, quello della d7000 a 39 punti, ma molto concentrati nella parte centrale del frame. Se avessero messo il modulo della d7100 a 59 punti sarebbe stato moooooolto meglio. Per il resto e' una signora macchina per certi versi meglio della rivale 6d, per altri peggio. La 6d e' esattamente sulla stessa linea, tranne il difetto dello sporco. Poi vedo le foto che sforna in mano a quelli bravi e penso che sono tutte pippe mentali. |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 5:58
Mi trovo in sintonia con chi afferma che Nikon avrebbe dovuto evolvere la linea D700 invece di andare alla ricerca di "effetti speciali" con la D800. Personalmente sono assolutamente soddisfatto della mia D600 ( che problemi di polvere sul sensore non ne ha mai avuti) e ritengo che le differenze di un ipotetico modello 610 riguarderanno l'integrazione di qualche gadget tipo Gps incorporato. I problemi del sensore li avranno già risolti anche nella 600: per nikon la gestione degli interventi in garanzia di pulizia del sensore rappresenta comunque un costo! Parlando invece del marketing nikon e dei suoi errori vi propongo la mia semplice ricetta: una D800 con il sensore della D4 ed una D4s con il sensore equivalente a quello della 600... a mio parere non servirebbe altro! |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 6:59
Comunque per chiarire un cosa. Guardate che a chi manda la D600 in assistenza per problema olio non si limitano a pulire il sensore cambiano tutto l'otturatore. Ciò vuol dire che c'è un problema o tecnico di progettazione e di difetto del componente che causa il problema. Quindi non è che uno se sa pulirsi il sensore tutto bene.. Comunque le D600 che vengono prodotte ora non hanno più il problema La questione è ma che senso ha fare un'operazione D610? Se il problema è isolato a certi serial number come immagine Nikon avrebbe fatto più bella figura a fare una campagna di richiamo per i serial incriminati. |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 8:03
" Sulle ottiche secondo me Nikon c'è. " I pareri vanno rispettati, Io però sono di estrazione tecnica ed ho lavorato e lavoro ancora in parte sull'elettrottica; il mio parere è fortemente negativo sulle ultime realizzazioni ottiche di Nikon. Un parer va anche sostenuto, secondo me, dai considerazioni tecniche, ed io faccio le mie, andando a spulciare le specifiche tecniche della casa: 1) Nikon non produce più ottiche tropicalizzate, ne ha fatte poche nel passato recente, mentre oggi non le fa più, nulla, nemmeno il nuovo 800 f 5,6 è tropicalizzato, la casa le ottiche tropicalizzate le dichiara, sul sito ufficiale giapponese, dichiara tali il 24 ? 70 f 2,8, il 14-24 f 2,8, dichiarava tale il 70 ? 200 VR f 2,8 vecchio, non lo è più il 70 -200 VRII, non lo è più il 300 f 2,8 VRII ( lo era il VRI) ed alla via così, le ottiche nuove sono tutte NON tropicalizzate. 2) Il 70 ? 200 F 2,8 VRII, il meglio che produce oggi la Nikon su quella focale, taglia alla zitta la focale alle corte distanze di messa a fuoco, ed alla grande, alla minima distanza di messa a fuoco con ghiera di zoom che marca 200 mm, ti ritrovi un 130 mm f 2,8 anziché un 200 mm f 2,8, edoltre al fatto che il 200 mm ce lo hai solo se metti a fuoco all'infinito, il prezzo di un 135 mm f 2,8 è circa, per eccesso, un terzo, del prezzo di un 200 mm f 2,8: il taglio lo hanno fatto per tenere alta la risoluzione dello zoom alle lunghe focale ed fuoco vicino, condizione in cui lo zoom raggiunge il valore minimo di risoluzione. Avevano una immagine impresentabile ed i maghi ignoranti della progettazione Nikon hanno messo in atto la bella pensata di tagliargli la focale, tanto molti utenti, appunto i novellini, nemmeno se ne accorgono. Ed hano ragione, molti novellini non se ne accorgono, peccato che il professionista non lo freghi ed il 70 ? 200 F 2,8 nuovo ai professionisti non lo hai venduto, tengono il vecchio, che ha i bordi morbidi, ma resta sempre 200 mm. 3) Il 70 ? 200 f 4 VR la focale non la taglia come il 70 ? 200 f 2,8 VR 2, ma un f4 a quelle focali era ieri e lo è oggi solo un'ottica amatoriale, e la risoluzione di un'ottica amatoriale non deve essere elevata allo stesso livello di una costosa F 2,8 "professionale", ed infatti la risoluzione dell'F 4 VR è più bassa, sempre, di quella dell'F 2,8 VR II ( vedasi Photozone etc) . Se un'ottica amatoriale è moscio a fuoco vicino alle lunghe focali, non fa nulla, nessuno cerca l'eccellenza in ottiche di plastica amatoriali. 4) Nikon non ha un 50 mm serio, nulla, il 50 F 1,4 AFS è un fondo di bottiglia con prestazioni ottiche sul coma sagittale da anni '70. 5) Tutta la serie degli f 1,4 nuovi, tutti, è di plastica, pari pari come il 18 ? 105 dei kits 6) Nikon non ha la tecnologia della fluorite (l'ha introdotta solo nell'800 f 5,6 nuovo, 30 anni dopo Canon) e tutti i tele lunghi hanno minor risoluzione dei Canon, tutti. Potrei continuare, ma ci si annoia. E???.Nikon c'è sulle ottiche? ????..Chi si accontenta gode! Saluti cordiali |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 10:07
Caspita! La prossima volta prima di cliccare sul mi piace mi assicurerò' che non sia stata fatta con uno di quei cessi nikon senza fluorite, che non abbiano usato il 70-200 vrIi@200mm, il 50 1.4 e soprattutto una inutile d800 o una incomprensibile d600 o una costosissima d4. Mi stupisco che foto fatte con queste robe si vendano ancora, dovrebbero vietare per legge ed imporre la tropicalizzazione anche del manuale d' uso (vuoi mettere?). Arrestateli tutti, Barabba libero! |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 10:25
“ 1) Nikon non produce più ottiche tropicalizzate, ne ha fatte poche nel passato recente, mentre oggi non le fa più, nulla, nemmeno il nuovo 800 f 5,6 è tropicalizzato, la casa le ottiche tropicalizzate le dichiara, sul sito ufficiale giapponese, dichiara tali il 24 ? 70 f 2,8, il 14-24 f 2,8, dichiarava tale il 70 ? 200 VR f 2,8 vecchio, non lo è più il 70 -200 VRII, non lo è più il 300 f 2,8 VRII ( lo era il VRI) ed alla via così, le ottiche nuove sono tutte NON tropicalizzate. - Non una cosa detta è vera... - 2) Il 70 ? 200 F 2,8 VRII, il meglio che produce oggi la Nikon su quella focale, taglia alla zitta la focale alle corte distanze di messa a fuoco, ed alla grande, alla minima distanza di messa a fuoco con ghiera di zoom che marca 200 mm, ti ritrovi un 130 mm f 2,8 anziché un 200 mm f 2,8, edoltre al fatto che il 200 mm ce lo hai solo se metti a fuoco all'infinito, il prezzo di un 135 mm f 2,8 è circa, per eccesso, un terzo, del prezzo di un 200 mm f 2,8: il taglio lo hanno fatto per tenere alta la risoluzione dello zoom alle lunghe focale ed fuoco vicino, condizione in cui lo zoom raggiunge il valore minimo di risoluzione. Avevano una immagine impresentabile ed i maghi ignoranti della progettazione Nikon hanno messo in atto la bella pensata di tagliargli la focale, tanto molti utenti, appunto i novellini, nemmeno se ne accorgono. Ed hano ragione, molti novellini non se ne accorgono, peccato che il professionista non lo freghi ed il 70 ? 200 F 2,8 nuovo ai professionisti non lo hai venduto, tengono il vecchio, che ha i bordi morbidi, ma resta sempre 200 mm. - E si i novellini... infatti i pro hanno seri problemi a usare quest'ottica... - 3) Il 70 ? 200 f 4 VR la focale non la taglia come il 70 ? 200 f 2,8 VR 2, ma un f4 a quelle focali era ieri e lo è oggi solo un'ottica amatoriale, e la risoluzione di un'ottica amatoriale non deve essere elevata allo stesso livello di una costosa F 2,8 "professionale", ed infatti la risoluzione dell'F 4 VR è più bassa, sempre, di quella dell'F 2,8 VR II ( vedasi Photozone etc) . Se un'ottica amatoriale è moscio a fuoco vicino alle lunghe focali, non fa nulla, nessuno cerca l'eccellenza in ottiche di plastica amatoriali. - Sono sicuro che avrai provato quest'ottica per dichiararla moscia... - 4) Nikon non ha un 50 mm serio, nulla, il 50 F 1,4 AFS è un fondo di bottiglia con prestazioni ottiche sul coma sagittale da anni '70. - Il 50mm f/1.4 non piace nemmeno a me... ma non di certo per il discorso del coma saggittale... non prenderei un 50mm da 300 euro per astrofotografia - 5) Tutta la serie degli f 1,4 nuovi, tutti, è di plastica, pari pari come il 18 ? 105 dei kits - Identici :) - 6) Nikon non ha la tecnologia della fluorite (l'ha introdotta solo nell'800 f 5,6 nuovo, 30 anni dopo Canon) e tutti i tele lunghi hanno minor risoluzione dei Canon, tutti. - Si è vero sono assolutamente inutilizzabili... l'avessi saputo prima... - Potrei continuare, ma ci si annoia. - Si ci si annoia a dover leggere tante parole di cui ben poche esatte... - „ |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 10:42
Alessandro Pollastrini sui punti 1 e 2 mi piacerebbe che citassi le tue fonti, perchè non è la prima volta che affermi che le ottiche nikon non sono tropicalizzate, ma da quello che trovo in giro non mi sembra proprio. e riguardo al 70-200 che in realtà corrisponderebbe a un 130 anche qui mi sembra assurdo che un'ottica da 2000 euro abbia la metà del range di focali dichiarato, ancora ancora se fosse 190 lo capirei, ma 130 mi sembra esagerato. fonti per piacere, meglio se più di una, grazie |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 10:47
“ Nikon non produce più ottiche tropicalizzate...non lo è più il 300 f 2,8 VRII ( lo era il VRI) ed alla via così „ Non sembrerebbe cambiato nulla, anzi: "Featuring enhanced dust and moisture-resistance, magnesium die-cast barrel construction and a protective meniscus front lens." Questo quanto dichiarato sul 400/2.8: "Rugged, reliable and lightweight, this lens features a magnesium die-cast barrel and professional-grade dust- and moisture-resistant construction" E alla via così su tutti i supertele. Non facciamo disinformazione, please. “ Nikon non ha la tecnologia della fluorite (l'ha introdotta solo nell'800 f 5,6 nuovo, 30 anni dopo Canon) e tutti i tele lunghi hanno minor risoluzione dei Canon, tutti. „ E' vero, Canon mantiene il vantaggio sui supertele per via della fluorite, tuttavia a mio modestissimo parere non ha ancora un sensore (FF) in grado di sfruttarli a fondo (parlo di risoluzione). |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 11:46
Il focus breathing del 70-200 è in effetti una delle "macchie" peggiori delle recenti uscite Nikon da lato ottiche. |
user2626 | inviato il 01 Settembre 2013 ore 12:03
W Canon...abbasso nikon contento Pollastrini ? |
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