| inviato il 18 Agosto 2013 ore 23:13
Con una reflex Full Frame come la Nikon D800 e ottiche Top di gamma, si possono già fare stampe enormi. |
| inviato il 18 Agosto 2013 ore 23:42
La Pentax 645D solo corpo ogni tanto gira anche attorno ai 5-6000€ (usata nel primo caso, anche nuova nel secondo). Se vi avanzano 'sti soldi, buttatevi |
| inviato il 18 Agosto 2013 ore 23:52
Riporto un pezzo di un articolo dell'amico Michele Vacchiano, scritto circa un anno fa. "Un dorso digitale da 80 Megapixel come l'IQ 180 di Phase One genera un file di 10328x7760 pixel, che dimensionati a 300 dpi (risoluzione media per la stampa) generano un'immagine di circa 87x66 centimetri (se la si vuole stampare senza alcuna interpolazione). Una pellicola piana 4x5", scandita a 4800 dpi, genera un'immagine di 24000x19200 pixel, che dimensionata a 300 dpi consente (senza interpolare) una stampa di 203x163 centimetri. Un metro e mezzo per due! Poi ovviamente tutto dipende dalla qualità del negativo di partenza e dalle prestazioni dello scanner, ma a un livello puramente teorico sembra (almeno per ora) che la pellicola abbia ancora da dire la sua (finché dura)." Se l'obiettivo è di ottenere stampe grandi, la pellicola (soprattutto se di grande formato), è la scelta da fare e i soldi vanno investiti in uno scanner di qualità e magari in una ...Shen Hao |
| inviato il 19 Agosto 2013 ore 1:35
Michele Vacchiano, sa il fatto suo sulle fotocamere di grande formato, ho letto parecchi suoi articoli su Nadir. |
| inviato il 19 Agosto 2013 ore 11:16
Vi ricordo che da un crop da 2 mpxl hanno stampato cartelloni pubblicitari da 8 METRI x 16 METRI. La risoluzione offerta basta e avanza per ogni tipo di stampa...tutto dipende dal file di partenza. Se è una porcheria può anche avere 200 mpxl ma saranno 200mpxl inutili. Detto questo dubito che la pellicola oggi possa essere ancora paragonata ai sensori attuali |
| inviato il 19 Agosto 2013 ore 11:50
“ Con una reflex Full Frame come la Nikon D800 e ottiche Top di gamma, si possono già fare stampe enormi „ Dopo quasi un anno di uso intenso della d800, posso senz'altro affermare che le potenzialità del sensore che equipaggia tale reflex sono grandissime. Il problema, ad oggi, sono le ottiche capaci di tirar fuori tali potenzialità. Sono poche, troppo poche. Se produco immagini per il web allora posso scattare anche con i fondi di bottiglia. Ma se desidero qualità per stampe di grande formato, allora la scelta si restringe fra 8/9 ottiche. La d800 digerisce male gli zoom. Lavora bene con il Nikkor 16-35mm (attenzione, ho detto bene non ho detto in maniera eccelsa), si comporta altrettanto bene con il 24-70mm e con il 24-120mm f4. Dei due 70-200mm prodotti dalla Nikon, ho trovato maggiormente nitido il più piccolo f4. Le ottiche però che sono in grado di offrire il massimo dettaglio sono ivviamente i fissi; nello specifico: Nikkor 24mm f1,4G Nikkor 28mm f1,8G Sigma 35mm f1,4 Nikkor 50mm f1,8G Nikkor 85mm f1,4G Nikkor 85mm f1,8G Si comporta bene anche con gli Zeiss, in modo particolare con il nuovo 15mm e con il leggendario 21mm. Attenzione, sto parlando solo di nitidezza, non di sfocato, colori ecc... |
| inviato il 20 Agosto 2013 ore 2:07
La D800 è molto esigente con gli obiettivi, in particolar modo i grandangoli perchè nei paesaggi devono offrire grande nitidezza su tutto il campo e non solo al centro, come le ottiche da ritratto (esempio 85mm). |
| inviato il 20 Agosto 2013 ore 11:10
Antonio, con due 2mpx ricampionati a 2 gigixel puoi stampare un cartellone pubblicitario leggibile dalla distanza. Per altri scopi i pixel servono: ad esempio c'é stata di recente una mostra di enrico cinalli (purtroppo non la ho vista) con foto panoramiche di grande formato scattate con la tecnica dello stitching: avere gigapixel di dati e stampare senza ricampionare in alcuni casi é utile. Io stampo paesaggi su fogli di 60x120 cm che ripiego e rilego a libro: la differenza tra una foto di 40mp ottenuta dalla fusione di più scatti fatti decemtrando il 17 tse con la 5d2 e un file di crop della stessa 5d2 già si nota (certo che la foto può essere bella comunque). |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 16:21
Vale davvero la pena di acquistare per chi se la può permettere, una macchina come la Pentax 645 usata quando una D800 costa nuova meno della metà? In termini di pura qualità il medio formato in questo caso fa davvero differenza? |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 17:43
La differenza la fanno le ottiche e la transizione dei piani, non la semplice risoluzione. Hai presente la differenza tra APS C e FF? Ecco e' ancora maggiore se prendi una vera macchina medioformato. Attenzione perche' molti dorsi digitali sono dei crop del 6X4.5 e praticamente nessuno copre il 6x6. Dipende sempre poi da cosa vuoi fotografare. Se vuoi fare avifauna molto meglio una 35 mm. |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 17:56
Pierfranco ultimamente scatto abbastanza a pellicola 4X5, la risoluzione e i dettagli sono impressionanti, pero' non si puo' paragonare la praticita' e la resa di un dorso Phase One allo scatto anche fatto con una folding, non parliamo poi di come me scatta con una monorotaia. Se si scattano paesaggi e architettura e' un conto ma se si fanno ritratti o foto di moda con soggetti in movimento scattare con il banco e' quasi improponibile. Caricare e sviluppare le pastre richiede tempo e se si fotografa molto il costo di esercizio si avvicina a quello di un dorso. Le scansioni serie sono a tamburo e anche quelle costano parecchio. Scattare con questi materiali e poi passarli in uno scanner piano e' una mezza eresia. Poi una volta mi piacerebbe vederli tutti questi metri stampati |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 22:57
Antonio non so se hai mai scattato con una Phase One da 80 mpx. Costo a parte fino a 3.200 ISO va alla grande, e' abbastanza leggera, sicuro piu' di una macchina Pro con 70-200 f2.8, ha l'AF e si la differenza in una stampa di un paesaggio si vede, di nuovo non per la risoluzione ma per la differenza che c'e' a parita' di campo inquadrato nel come disegna la transizione dei piani un'ottica piu' lunga. E' esattamente lo stesso fenomeno che si vede bene tra APS e FF ulteriormente accentuato sulla diagonale il fattore e' di circa 1.8, se poi scatti a pellicola anche in 6X6 dopo aver scannerizzato bene non hai un vantaggio di risoluzione rispetto a una macchina FF digitale, ma le foto che vedi sono diverse. |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 23:01
Con questo non credo proprio che ci voglia una phase one per fare belle foto e penso anche che il budget necessario per queste macchine sia sproporzionato rispetto al risultato. |
| inviato il 25 Agosto 2013 ore 2:48
Sono macchine per usi specialistici in cui si desidera la migliore qualità d'immagine possibile. |
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