| inviato il 30 Luglio 2013 ore 15:12
La 11880...ho la bava alla bocca solo a pensarci! Grazieal cielo non mi entrerebbe in casa, altrimenti ... Sulla 7600, presa usata a poco prezzo, uso i pigmenti di photoactivity: per il bianco e nero da ottime soddisfazioni :) |
| inviato il 30 Luglio 2013 ore 21:32
Io il grande lo amo per la grandezza, ma preferisco il 9900 per via , sia della taglierina nettamente più robusta, sia per il maggior gamut di stampa che offre con l'aggiunta del verde e dell'arancio. (una tela da 500 gm il 9900 me la taglia senza farsi un baffo, mentre quella dell 11880 fa molta più fatica, a volte si pianta, quindi conviene tagliarla a mano una volta terminata la stampa. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 11:17
Fabiopol ha scritto “ "Per quanto riguarda la tela, vediamo un accorgimento che potrei consigliarti è convertire il file in CMYK, poiché la stampa a plotter necessita di file in quadricromia. " „ La mia esperienza è il contrario. Da 15 anni faccio stampare su tela i miei lavori realizzati con Painter o Photoshop e i risultati migliori li ho sempre ottenuti fornendo allo stampatore i file in RGB, assieme ad una stampa fatta da me per dargli un'idea del risultato che voglio ottenere. Se anche il plotter stampa in CMYK, come tutte le stampanti inkjet, sarà un CMYK particolare, legato strettamente ai suoi inchiostri. Se dovessi fornire un CMYK lo convertirei con... quale profilo? Quello FOGRA adatto alla stampa tipografica su carta lucida?, opaca?, oppure lo SWOP più calibrato per gli inchiostri usati in USA? oppure per gli inchiostri giapponesi...? La cosa migliore sarebbe allora farsi dare dallo stampatore il profilo ICC CMYK specifico di quel plotter*, ma allora tanto vale fornirgli i file in RGB e lasciar fare a lui, che ha esperienza su quel plotter, la conversione più corretta. (*sempre che, come succede per le stampanti inkjet, il driver di stampa del plotter in presenza di un file CMYK non riconverta in RGB e poi di nuovo in CMYK, il file da stampare) |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 12:58
(no stampa tipografica trystero...stampa LITOgrafica...la cosa è diversa. Era giusto per precisare. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 13:14
Io ho sempre convertito sul profilo cmyk inviato dallo stampatore, e non ho mai avuto problemi, adesso proverò a fare come dice callisto, farò sapere. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 13:30
uè, cerchiamo di capire che workflow usa sto cavolo di stampatore, perché è inutile prendere un aereo a milano e non sapere dove arriverà!!! Non è che callisto è il mago che sa tutto. callisto sa di come funziona e di come dovrebbe funzionare parlando di litografie e di stampe fine art a plotter. I file che provengono da rgb sarebbe meglio stamparli in rgb. se lo stesso file è indirizzato a biglietti da visita, brochure, cuscini,volantini, poster, è meglio prepararli in cmyk. (tanto non riuscirebbero in ogni caso a coprire il gamut di un profilo rgb. a prescindere , la previsualizzazione, anche con un profilo standard in quadricromia, aiuta molto di più a capire cosa ne verrà fuori) (però una specifica la faccio volentieri...se uno vi stampa su tela o carte fine art in quadricromia a plotter, beh, cambiate stampatore perché questo non ha capito un ca****ééééPPP! della gestione colore) Un plotter (per finirla) lavora in rgb su file rgb e lavora in quadricromia attraverso un rip. Mediante i driver di stampa, anche se i colori del plotter sono in quadricromia, è sempre consigliabile mandare in pasto alla stampante file RGB Ma solo tramite un RIP (che non è "riposa in pace") il plotter lavora in quadricromia. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 13:48
Io non parlavo di Fine Art. Per tutto quello che riguarda Lito offset concordo al 100%, invio i file in CMYK su profilo fogra39, ridimensionando tutte le immagini a 300dpi, in modo da controllare sia l'upsampling che il down. Stampa a plotter da service per grandi metrature, con rif, invio file CMYK convertito secondo il profilo del Rip del plotter, aggiustando manualmente i colori che si perdono durante la conversione. Stampa file art, sinceramente do il file in sRGB allo stampatore allegando una stampa fatta in laboratorio lascio a lui la gestione del file. Visto i prezzi che leggevo su, non penso che si stesse parlando di fine art. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:05
devo dire la verità, preferirei notevolmente un fogra 27, se proprio proprio. questo è ottimo per riviste patinate e stampa patinata. Ma fino a qui ci siamo. quello che non capisco è perché converti in quadricromia file destinati a stampa (fine art o meno, a meno che non si tratti di manifesti. O file da ID che contengono chiaramente tanti colori creati a palette. Ma anche lì, un pdf è in grado (nella conversione tra id e pdf) di mantenere separati i profili colori della quadricromia da quelli in rgb. senza problemi. Ormai la stampa fine art (e te lo dice uno che la fa, e spero di farlo anche sufficientemente bene) non è più sto grande appannaggio, e se è vero che ancora ci si marcia sopra, i costi sono quelli. Un foglio a2 di una migliore carta al mondo costa sui 5 euro. Mettici 5 di inchiostro a farla grande, mettici 5 di guadagno, mettici 15 di tasse, son 30 euro. quindi a questi costi ovviamente bisogna lavorare. questo si. certo, vanno considerati gli ammortamenti della macchina, gli inchiostri usati per fare prove, profili, ammortamenti rip (il mio costa 4500 euro) “ Stampa file art, sinceramente do il file in sRGB allo stampatore allegando una stampa fatta in laboratorio lascio a lui la gestione del file. „ un consiglio che mi sento di darti....consegnala pure in adobeRGB, che ne guadagni più di qualcosina. anche a 16 bit. e non serve affatto consegnare una stampa fatta in laboratorio per il semplice motivo che il laboratorio se lo sogna il lavoro che può fare un plotter. (Non è incapacità del laboratorio, è solo una questione di macchine diverse) quindi non incasinargli la vita perché corri il rischio che con il plotter cerchino di avvicinare la foto come l'ha fatta il lab. cosa assolutamente da evitare. se sono un centro stampa serio avranno tutti i profili per ogni macchina/monitor, quindi di ciò che gli mostrano gli altri, se ne dovrebbero altamente fregare. (spero di essermi spiegato decentemente, altrimenti chiedi pure che io ci sono) |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:16
Probabilmente è un vecchio retaggio di quando i RIP non erano in grado di gestire i file RGB, e se ti dimenticavi un rgb dentro ad un uscita macchina buttavi via le pellicole (sempre se te ne accorgevi prima di andare in macchina), mi sento vecchio a pensare ai DCS. ;) Ad esempio, stampando in digitale piccolo formato (xerox e minolta) inviando un file in RGB esce uno schifo, mentre gestiscono molto bene la quadricromia (soprattutto minolta), mentre non ho mai provato a stampare su indigo, anche se ne ho sentito parlare solo che bene. In che zona sei, se non sei lontano quasi quasi vengo a trovarti e ci facciamo un birra. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:28
“ Probabilmente è un vecchio retaggio di quando i RIP non erano in grado di gestire i file RGB, e se ti dimenticavi un rgb dentro ad un uscita macchina buttavi via le pellicole (sempre se te ne accorgevi prima di andare in macchina), mi sento vecchio a pensare ai DCS. ;) „ Ma i R.I.P. non lavorano con pellicola. questo è il punto. se poi mi parli di un rip che oggi giorno costruisce una lastra, questo è un altro discorso ma (credimi sulla parola) gestiscono automaticamente i file rgb da quelli in cmyk e anzi, nella stessa lastra sono in grado di gestire entrambi. (che poi la stampatrice non ci arrivi, a riprodurre un rgb intendo, altro paio di maniche. Ma forse ci stiamo spiegando male e io non credo di aiutarvi a capire meglio, quindi provo a ripartire in maniera più semplice) se devi fare un libro, un calendario in quantità, un volantino, un biglietto da visita (con la tua foto magari, no?) un poster (non un foto in grande formato, poster parlo, ergo manifesto) devi dare il file in quadricromia. La fogra 27 va benissimo. (il 39 è molto meno usato ma se....va bene lo stesso, ma è meglio il 27 per motivi che non sto ad elencare ora in quanto non serve). Ma sto parlando di macchine OFF SET. che siano a 4,6 o 8 colori, non ha importanza. Il file va consegnato (o il progetto) in quadricromia. se invece devi stampare una foto a plotter, non devi assolutamente convertirla in quadricromia. fermo restando che se lo fai, non è che fai un danno, salvo per te stesso, ovvero avrai dei neri molto meno densi e avrai un gamut di stampa molto inferiore. é normale che sia così. Mentre una macchina plotter può tranquillamente imitare una off set, non è altrettanto vero il contrario. (se ancora mi sono spiegato da cani, ti prego di dirmi cosa non è chiaro che sono ben felice di rispiegarmi) (purtroppo in tanti anni di lavoro la si fa semplice e sembra che gli altri non capiscano una cippa, in realtà non la penso così. Penso proprio che chi è del mestiere si spieghi male perché dà troppe cose per scontate. e non sarebbe giusto farlo) chiedi pure |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:33
“ Ad esempio, stampando in digitale piccolo formato (xerox e minolta) inviando un file in RGB esce uno schifo „ Perché lo stampatore non è capace di gestire il colore né della xerox e tanto meno della minolta. Benché siano macchine che lavorano in quadricromia a polvere (sono laser), gestiscono tranquillamente i file rgb. quale è il limite? solo quello della quadricromia. Ovvero, quando fornisci un file in quadricromia, soprattutto se la macchina è ben tarata, rispetterà dei valori che dovrebbero avvicinarsi alla 12647 iso. MA A TE in fotografia non interessa che un nero arrivi al max a 15 (valori c.ca max dati dalle off set e procedimenti analoghi. In fotografia lo devi avere (come dmax) più nero possibile. 10, 5, 1 (se possibile) chiaro? e quindi se gli fornisci un file in cmyk, la macchina usando quel profilo rispetterà tali valori. (è un errore avere un dmax inferiore a tot, in quadricromia , ma non è un errore avere un dmax estremo e profondissimo in fotografia) |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:42
Provo a riscriverlo, la richiesta del file in CMYK sarà un retaggio del passato, quando i rip non gestivano RGB. Che un rip moderno sia in grado di gestire entrambi non ho dubbi, perché è un mondo con cui vivo quotidianamente. Ho già pubblicato tre libri miei, e curato decine se non centinaia di cataloghi, come funziona la stampa offsett, escludendo l'uso prtatico della macchina da stampa mi è chiaro. Supponevo che la richiesta da parte di stampatori di file in CMYK sia un retaggio di quando se non chiudevi un file in qudricromia, in lastra/pellicola ti usciva in BN, visto che, per lo meno dalle mie parti, gli stampatori a plotter non sono altro che fotolitisti riciclati a causa dell'avvento dei CTP e della crisi in generale. A mente aperta farò delle prove e mi confronterò con chi mi stampa, fermo restando che non mi è mai tornato indietro un lavoro per la stampa, se si può migliorare, tutto è bene accolto. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:45
Non ho mai usato una xerox o minolta per stampare fotografie, ma al massimo cartoline, e rientriamo nel discorso tirature, non fine art, e le stampe fatte lasciando fare alla macchina erano a mio gusto inquadrabili, ma li parliamo di un tipo di stampa più simile concettualmente all'offset. |
| inviato il 31 Luglio 2013 ore 14:49
Ma i rip che gliene frega di gestire rgb. dalla quadricromia si possono ottenere tranquillamente stampe rgb, saranno più smaglianti che non un file in quadricromia (è ciò che vogliamo dalle stampe) Io da un rip con una costruzione in cmyk, posso tranquillamente decidere di stampare in rgb. No problem. (a quel punto è vero che sarebbe meglio farlo direttamente da una costruzione rgb, (parlo di profili macchina chiaramente). Ma non è un problema, fidati. certamente hai ragione sul fatto che se mi parli di PELLICOLE, allora il file in quadricromia è d'obbligo. ma per off set ovviamente. Perché un plotter è in grado di gestire tranquillamente (mediante RIP) FILE che contengono profili in cmyk ed rgb ALLO stesso tempo. cioè una foto la puoi stampare in rgb ma se nella stessa è presente del vettoriale, il rip lo gestisce in quadricromia secondo le informazioni che hai inserito nel file. Mi pare normale. ma un plotter, NON UN OFF SET.... |
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