| inviato il 17 Luglio 2013 ore 23:37
Beh, ovvio, bisogna avere la fortuna di trovare la notte giusta, come in qualunque altro posto... Il tuo intento è quello che ho ipotizzato? Cioè vuoi che il riflesso delle stelle lascino intravedere la silouette dell'auto? Con tempi lunghi avresti le strisciate del movimento della terra.. Se l'intento è questo secondo me sarebbe più opportuno alzare gli iso, aprire il diaframma e tempi relativamente bassi... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 9:35
Mettendosi sul colle del Nivolet in una notte in cui non c'è la luna (serena) la luce delle stelle può illuminare le montagne per avere una foto sul modello di questa?
 (foto di www.jankovoy.com/ ) Il mio obiettivo è fare una foto come quella senza fare fusioni in photoshop ma solo usando il software Startrails per fondere insieme tutti gli scatti. Perchè credo sia più facile ottenere una foto più bella usando solo startrails senza usare photoshop(per la foto in questione). |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 15:45
 un esempio....scarsetto ma affine alla tua domanda penso... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 17:56
Sono tutte e due unici scatti fatti con lunga esposizione? Nella seconda foto come hai fatto ad ottenere il colore azzurro dentro l'abitacolo dell'automobile? Grazie. Ciao. Martino. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 18:53
si, nella seconda c'era un cellulare acceso sul divanetto posteriore.. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 19:06
Ulysseita suppongo che nei due scatti fatti il cielo era privo di luna e tu abbia calcolato di fare le foto in un cielo senza luna. E' così o no ? Ottima l'idea del cellulare per illuminare l'abitacolo. Complimenti. Ciao. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 19:09
ogni luna nuova salgo sull'Etna per godermi il cielo senza inquinamento luminoso.. si sono solo le stelle, per farti capire che scatto al buio, immagina che laluce del cell e uscita fuori dallo stesso nella home di android messo li e non dalla lampadina o altro, si lavora in pieno buio e si compone provando.. . grazie! ciao! |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 19:11
aggiungo che il tuo esempio nasce da uno specialista noto nel settore, jankovoy, col quale parecchie volte ho avuto modo di complimentarmi in chat, lui ha fatto foto munito solo di 24 1.4 e markii sul nepal che ancora oggi sbavo al solo pensiero.. . |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 19:27
intervengo per dire che, in totale assenza di fonti di luce artificiale, dopo circa 30 minuti di adattamento dell'occhio, e' possibile distinguere (a malapena) la sagoma della propria ombra prodotta dalla sola luce delle stelle su un suolo pitturato di bianco. ripeto, a malapena , non dico che sia perfettamente distinguibile, ma si nota, e stiamo parlando di osservarla a occhio nudo nel buio piu' totale, un grande risultato in ogni caso! in genere bisogna dare le spalle alla Via Lattea o alle costellazioni che hanno le stelle alfa piu' brillanti. esistono pochissimi posti sulla superficie di questo pianeta dove cio' e' possibile. uno di questi e' l'osservatorio Paranal, dove lavoro. quindi parlo per esperienza personale. la tua domanda troverebbe risposta affermativa, ma solo in luoghi con umidita' relativa al di sotto del 10%, temperature basse ma non necessariamente negative, quota al di sopra dei 2500 metri in zone desertiche, o sopra i 4500 metri in isole oceaniche (ad es. Big Island of Hawaii). il grosso del problema e' rivestito soprattutto dall'umidita' e dal vapor d'acqua precipitabile distribuito nella colonna d'atmosfera in direzione dell'oggetto da illuminare, perche' gran parte della radiazione (soprattutto verso l'infrarosso) viene assorbita proprio dalle molecole d'acqua. nonostante la presenza del filtro IR sul sensore della reflex, un minimo di radiazione passa ugualmente, e di notte ti aiuta ad avere piu' stelline o oggetti estesi con lunghi tempi di posa. il problema del riscaldamento del sensore puo' essere mitigato dalle basse temperature e dalla bassa umidita', ma occorre in ogni caso poiche' l'effetto di mitigazione induce solo un rallentamento, non un annullamento. questa foto e' stata scattata nel buio totale con una posa di 45 minuti a ISO 400. i pochi punti di luce che vedi sono i LED di alcuni computer in cupola che si riescono a vedere nella foto solo dopo decine di minuti di posa B. www.flickr.com/photos/gianlucalombardi/5168493552/in/set-7215762524478 inoltre, per chiarire un altro punto, vorrei dirti che non si puo "dare le spalle alle stelle", perche' sono distribuite in tutto il cielo. piuttosto, come dicevo prima, puoi dare le spalle alle costellazioni dove ci sono le stelle piu' brillanti. ciao e in bocca al lupo! |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 20:52
Il punto più buio in Italia attualmente quale è (luglio 2013) ? |
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