| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:03
“ E' un livello di aggressione alla dignità personale che va su un livello completamente diverso „ @Angor purtroppo é un nostro fraintendimento basato su un modello ormai desueto. capisco la sensazione. l'attendibilità di un video è vincolata a diversi fattori ed oggi con google puoi creare contenuti verosimili. un ragazzo di 20 anni direbbe che non c'è nulla di strano.. voglio dire che siamo già oltre la soglia dello stupore da confronto con il 20esimo secolo, basta saperlo |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:06
“ voglio dire che siamo già oltre la soglia dello stupore da confronto con il 20esimo secolo, basta saperlo „ Già.Concordo. Inutile fare previsioni. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:23
Le possibilità dell'AI non mi stupiscono, mi sorprende che qualcuno se ne stupisca. Era scritto che saremo arrivati a tanto, ma per me i numeri continuano a non esser intelligenti. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:31
Si ma, non facciamo a gara a non stupirci per sembrare al passo con i tempi! Il problema secondo me c'è ed è recente, almeno per quanto riguarda i video. Merita più di una riflessione. Vorrei vedere se per un/una adolescente non ci sarebbe 'nulla di strano' a vedere diffusi propri video fake po-rno-grafici o comunque lesivi della propria dignità. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:35
Fintanto che continueremo a venerare l'AI come fosse l'attuale "vitello dalle uova d'oro" non vedremo cosa ci nasconde la fine del pozzo. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 13:51
“ Il lato positivo è che quando verrete beccati con l'amante potrete usare la scusa "ma non è vero, è un'immagine AI creata dai miei nemici MrGreen " „ Già. Effettivamente c'è il lato positivo. basta ricrearsi un video esagerato e tutto è smontato |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 14:10
“ Quasi quasi conviene farsi un tatuaggio nelle parti dove non batte il sole...senza dirlo a nessunoMrGreen „ non è così stupida questa cosa... riguardo al non pubblicare proprie foto...si può stare attenti a non pubblicarne di proposito, ma a parte che questo significherebbe isolarsi completamente da un contesto di condivisione nel quale purtroppo esistiamo, in realtà chiunque lascia in giro la propria immagine anche non volendo: telecamere di sorveglianza di un supermercato registrano, ad esempio, centinaia di persone ogni giorno e non sappiamo mai esattamente a chi vadano in mano. Come qualcuno di voi dice si finirà per abituarsi a questa cosa, a vedere il proprio volto abbinato a situazioni palesemente assurde che alla fine nn provocheranno nemmeno più stupore....per certi versi lo penso anche io, in effetti forse l'effetto è stato perchè non me l'aspettavo. Ma io sono un adulto con quello che credo essere un buon controllo del mio stato mentale (ok ok...ci potrebbe stare qualche battuta...), ma come detto mi spaventa di più per quello dei ragazzini o di altre persone più sensibili che magari vanno in crisi solo a leggere il loro nome con dietro un insulto. Ma poi penso che gli insulti a parole vengono usati da millenni e ancora non ci siamo abituati...questo è un nuovo livello. Se volete, fate una prova con una vostra foto facendogli fare qualcosa che persino nel vostro inconscio vi rifiutate di immaginare. Anche solo rimanendo nei limiti legali delle attuali AI, vi assicuro che l'effetto va ben oltre le parole... |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 14:37
Più si va avanti su questa via, più si è propensi a credere nell'ineluttabilità di certe cose, tanto vale non farsene un cruccio e viver sereni. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 14:44
“ Nell'altro topic avevo riportato un esempio di come la AI adesso riesca facilmente a fare video molto molto realistici con semplicissimi prompt e in poche decine di secondi „ In questi giorni mi è capitato di vedere dei filmati sulla vita di Gabriele D'Annunzio partendo da fotografie di oltre 100 anni fa, veramente notevoli. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 14:48
In realtà era tutto già scritto ne La Luna è una severa maestra (The Moon Is a Harsh Mistress), romanzo di Robert A. Heinlein (1965), ove Mike/Michelle è un computer che acquista autocoscienza, e come intelligenza artificiale è benevola e "si dota di differenti identità virtuali, che concretizza con voci o immagini televisive sintetiche" (Wikipedia). Ma Il Golem (Der Golem) di Gustav Meyrink (1915) non è diverso, traendo spunto dal personaggio artificiale omonimo menzionato nella Cabala e già popolare nel medioevo. Quel che è cambiata è la capacità tecnica di realizzare queste cose, che ha avuto un'accelerazione quasi incredibile; distinguerei tuttavia tra IA generative - che sono più o meno, più meno che più, delle macchine sparaimmagini - e IA chatbot, agenti IA ecc., verso le quali il dubbio che possano evolversi in qualcosa di potenzialmente pericoloso può nascere e permanere, a volte; e non mi riferisco a casi isolati o alla disavventura capitata all'OP, ma alla nascita di una o più intelligenze che non è detto sia/siano tutte benigne. Chi l'ha detto che l'evoluzione operi solo su creature basate sul carbonio e non su quelle fatte di silicio e circuiteria elettronica (per ora)? Certo, e concludo, è un po' difficile far peggio di come abbiamo fatto noi. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 15:12
“ Chi l'ha detto che l'evoluzione operi solo su creature basate sul carbonio e non su quelle fatte di silicio e circuiteria elettronica (per ora)? „ Mi rifiuto categoricamente di considerare una "creatura" questa cosa "macchinica", le manca, ne mai avrà, la parte "vitale". |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 15:43
Hai virgolettato “vitale” perché non sai definire bene cosa significhi. Noi discendiamo dalle pietre. Non siamo niente più di reazioni chimiche. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 15:46
“ Hai virgolettato “vitale” perché non sai definire bene cosa significhi. Noi discendiamo dalle pietre. Non siamo niente più di reazioni chimiche. „ Il dubbio era su cosa intendono gli altri, e a quanto pare ci ho preso. |
| inviato il 24 Novembre 2025 ore 15:58
“ Hai virgolettato “vitale” perché non sai definire bene cosa significhi. Noi discendiamo dalle pietre. Non siamo niente più di reazioni chimiche. „ Si e l'ai senza l'omino che gli attacca la spina è niente. "eh ma si autoalimenterà"...certo, frane, smottamenti, cavi che vanno riparati ecc manderanno un chip ad aggiustarli Che poi, scusatemi...ma una volta che l'AI sconfigge l'uomo (non si sà bene perchè lo debba fare poi), che fa? |
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