| inviato il 30 Settembre 2025 ore 0:24
“ L'inganno perfetto dell'intelligenza artificiale: scrive bene ma non sa nulla „ Scriverà correttamente in italiano ma quello che conta è la sostanza e non la forma. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 0:27
“ .. e che pretendi ? Che la gente poi discerna..? „ Certamente non ho quella pretesa. Del resto i minus habens tali sono e tali rimangono. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 0:30
Nel primo articolo un'affermazione che trovo condivisibile. E' solo un aiuto, per molti un grande aiuto, ma il risultato va analizzato con senso critico, come qualsiasi cosa. “ Dire che gli LLM sono motori statistici non è una provocazione, ma serve a dire che per come sono progettati oggi, l'errore è strutturale, non accidentale. Quello che producono non è intrinsecamente affidabile: generano testo plausibile, non verità. „ |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 0:34
Sono affermazioni che mi sentirei di espandere al genere umano in esatta misura come genere ma aumentato di quantità. Con la discriminante della saccenza, dei pregiudizi, nevrosi e idee radicate. Pensare di trovare una soluzione diversa, immersa nel nostro stesso brodo primordiale è uno scaricare la responsabilità. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 9:09
In realtà stiamo perdendo l'uso delle gambe, quello delle mani e, a brevissimo, quello del cervello. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 9:38
già ora il web è diviso tra pochi grandi monopoli, ******************************************** Si chiamano Oligopoli |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 9:43
"Oggi il web non è più libero. Abbiamo imparato dai social media che il potere risiede nei monopoli che controllano e raccolgono dati personali. Non possiamo permettere che accada lo stesso con l'intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno di un ente no-profit come il Cern che promuova la ricerca internazionale sull'IA". Tim Berners-Lee, il padre del World Wide Web sul Guardian. ******************************************** Non mi pare una grande novità. Che il WEB sia la realizzazione del Grande Fratello Orwelliano io l'ho affermato fin da subito. E francamente mi sono sempre stupito del fatto che non mi dessero del paranoico solo perché ne parlavo con gli amici... |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 9:53
Concordo con Paolo, si sa da ben prima dell'avvento dell'AI che immagini, chat ecc sono tutti archiviati in database di cui qualcuno detiene la proprietà e, quindi, la possibilità di consultazione. Non è così forse solo in qualche raro caso |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 12:27
Il Patriot Act ha permesso un cambiamento radicale nella sorveglianza, anche di massa e riferita non solo agli USA. Ciò che prima era nascosto è venuto alla luce del sole ed è quasi naturale che altre tipologie di "scanning" siano state messe in campo magari per una sua interpretazione allargata e benevola. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 14:20
Juza chiarissimo ! Nulla da aggiungere a quello che ha scritto |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:23
Web libero.. ? in un mondo ostaggio delle multinazionali e dei ricconi da strapazzo.. che lo governano!? la vedo sempre più dura.. e coercitiva.. Non hanno ostacoli davanti a loro.. e anche lì avessero , li spazzerebbero via in un batter d'occhio.. Un Signore di nome Gatti che aveva un Figlio Poeta , mi diceva sempre.. Giovanni siamo solo carne da Cannoni.. e pensavo che pur essendoci del vero , comunque fosse esagerata la definizione .. un iperbole.. e dopo una trentina di anni.. mi rendo conto che non fosse un affermazione così esagerata.. era solo un pó prematura... |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:33
il web non è libero, è più che libero....pure troppo libero Basta vedere la quantità di minchiate e spazzatura che chiunque può scrivere...le offese sui social, minacce ecc ecc Il giorno in cui permetteranno a chiunque di interagire su internet previa identificazione digitale (non vedo l'ora), tirerò su una mina inenarrabile per festeggiare |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:36
un influencer è in grado di condizionare milioni di utonti (es. ferragni), ma è limitato a quelli che sono sensibili al lui...una sola persona riesce a "entrare" in sintonia solo con quelli sensibili al suo modo di comunicare. E può comunicare in un modo solo. Se scrive o parla in modo da essere simpatico a qualcuno, per forza starà antipatico ad altri. una AI può analizzare, profilare e comunicare con, potenzialmente, miliardi di persone contemporaneamente e in modo INDIVIDUALE. Il WEB non è quello che ci può controllare, ma è lo strumento che possono usare per farlo. PS: concordo con Luca...anzi, per poter essere uno strumento veramente efficace, DEVE essere libero. E più è libero e non controllabile, più facilmente è possibile usarlo per farci qualsiasi cosa. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:37
“ il web non è libero, è più che libero....pure troppo libero „ Ceeerto che il web è libero, siamo noi ad esserne sempre più schiavi. |
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