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Lasciamo perdere Sinner, si torna alle basi


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avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 13:50

Volendosela giocare in modo del tutto teorico, partirei con l'esprimere il concetto di fuoco come una rappresentazione del mondo tridimensionale su un piano bidimensionale.
CIoe' dato un sistema x,y,z il risultato della nostra proiezione sara' espresso in coordinate u,v.

Per far cio' direi di prendere in considerazione un foro stenopeico. Una pinhole e' un sistema di filtro prospettico in cui un foro di dimensioni infinitesimali proietta, attraverso un sottilissimo raggio di luce, il mondo tridimensionale su un piano. Durante questo processo di cattura viene persa una dimensione dell'oggetto presente nel mondo reale. Questa operazione, chiamata proiezione prospettica, consiste in una vera e propria proiezione dei punti dell'oggetto reale (spazio tridimensionale) su di un piano.

Il raggio luminoso attraversa il centro ottico (unico foro presente) e giunge sul piano immagine in maniera da creare il corrispettivo punto immagine.

In questo sistema la profondita' di campo (la zona in cui l'immagine e' definita) e' teoricamente infinita.
In TEORIA. Perche'ovviamente , come si puo' facilmente dimostrare anche empiricamente, la luce che passa attraverso il piccolo foro e' talmente poca che servirebbero giorni di esposizione per ottenere di impressionare la scarsa sensibilita' di una pellicola,

Si ricorre allora ad un sistema piu' efficace nel raccogliere una maggior quantita di luce.¨
Una lente, che focalizza l'immagine sul piano. Pero' in questo caso, la profondita' di campo non e' piu' infinita.
Ma soltanto i punti giacenti su un piano del mondo reale (piano che dipende dalla distanza dal piano di proiezione e dalla focale della lente) saranno a fuoco. cioe' effettivamente puntiformi. Tutti gli altri piani proietteranno punti piu' o meno sfocati a seconda della loro distanza dal piano di fuoco.
per ora mi fermo qui.. ma proseguiremo passando da uno sistema in coordinate euclideo ad uno sistema di coordinate omogeneo.


avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 13:58

@Salt relax, take it easy, la soluzione è estremamente più semplice;-)

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 14:05

Mario Giacomelli e Miroslav Tichy sono usciti dal gruppoMrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 14:27

certo che e' estremamente piu' semplice, pero ora continua tu, trasforma il sistema e semplificalo in una trasformazione lineare che rappresenti la proiezione prospettica.

io poi passero' dal sistema 2d a quello espresso in coordinate pixel applicando la matrice degli intrinseci



avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 15:15

@Salt ti dico la verità, l'avevo anche postato tempo fa, adesso non ritrovo il link. Quello che ho perso negli ultimi anni è sicuramente la memoria, quando parlo di Alzheimer scherzo, più che altro lo dico per smascherare gli ingenui che ci cascano. Cmq è qualcosa di fondamentale, niente di complicato. Adesso cerco nei miei post e spero di trovarlo.:-P

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 15:29

Fuoco perfetto è quando i raggi provenienti da un punto ad infinito vanno a convergere esattamente sul piano del sensore (cosa che non avviene mai nell'occhio di un miope come me, dove vanno a convergere davanti il piano della retina) (questo se consideriamo oggetti ad infinito, altrimenti, piu in generale, il fuoco perfetto su un oggetto a determinata distanza si ha quanto i raggi provenienti da quell'oggetto onvergono sul piano del sensore).

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 15:29

Sa va san dire ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 15:38

@Andrea sulla buona strada, fai l'ultimo salto logico.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 16:38

Scusa Valerio ma il fuoco perfetto non c'è quando un punto viene riprodotto come tale e non come un cerchio?

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 17:15

in teoria si.. in pratica non e' possibile..

la definizione di a fuoco e' quando ogni punto sul piano di fuoco ha raggiunto le dimensioni piu' piccole permesse dal sistema.

Il sistema ottico ha sempre dei difetti e trasforma ogni punto in un cerchio. Piccolo, ma con una dimensione finita.

Piu' piccolo diventa il punto migliore e' l'ottica.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 17:26

D >> Grok, cosa significa fisicamente essere a fuoco?

Grok >> POV

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 17:27

Il sistema ottico ha sempre dei difetti e trasforma ogni punto in un cerchio. Piccolo, ma con una dimensione finita.

Piu' piccolo diventa il punto migliore e' l'ottica.
********************************************

Certo.
È il principio del Circolo di Confusione.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 17:57

o del foro stenopeico. Con la differenza che il foro stenopeico essendo un foro delle dimensioni del circolo di confusione ha pdf infinito. mentre la lente, che raccoglie molta piu luce, ha una lunghezza focale in cui tutti i raggi (provenienti da un preciso piano della scena) convergono. Ma ovviamente come ti sposti da quel punto, avvicinando o allontanando la lente, di conseguenza si sposta anche il piano della scena a fuoco.

La formula fondamentale per le lenti sottili, sia convergenti che divergenti, è 1/p + 1/q = 1/f, dove:
p: è la distanza dell'oggetto dalla lente.
q: è la distanza dell'immagine dalla lente.
f: è la distanza focale della lente (positiva per lenti convergenti, negativa per lenti divergenti).

Ovviamente tralasciando tutti gli errori tipici della propagazione dellaluce.. che qui non interessano.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 18:03

... ha pdf infinito ...


il bello del pinhole...

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 18:09

per dire, nel gioco delle fibre ottiche, dove un impulso di luce viene fatto passare in un sottilissimo filo di vetro (125 micrometri) . la luce dell'emettitore entra su una superficie in vetro lappata grande appunto 125 micrometri e poi una volta entrata nella fibra viene riflessa dalla superficie del filo di vetro. Attraverso milioni di riflessioni arriva a destinazione. Ovviamente non si puo usare luce bianca. Gia solo la riflessione scompone la luce bianca nei colori facendo percorrere piu o meno strada al segnale. E' intuitivo che un segnale impulsivo dopo qualche km diventi inintelligibile se trasmesso su luce bianca.
Si usa invece luce coerente e fasata. In pratica l'emettitore e' un piccolo laser che emette impulsi che, essendo strettissimi come banda di frequenza percorrono tutti lo stesso tragitto. Arrivando piu ravvicinati al ricevitore.
Mantenendo quindi il segnale integro e leggibile anche a frequenze molto alte.




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