| inviato il 11 Luglio 2025 ore 17:23
ma è ovvio che non la crei per davvero, intendevo che puoi prendere acqua non potabile e renderla adatta per qualsiasi uso. Tecnicamente, nemmeno l'energia la "crei": a meno di non usare il nucleare, è sempre una trasformazione. Considera che nelle zone d'italia dove c'è problema idrico, la maggior distanza dal mare sono 60km...gli antichi romani costruivano acquedotti anche più lunghi. Ottenere acqua non è un problema tecnico, è economico. Se parli di altre regioni nel mondo, pompare acqua dalle coste agli entroterra non è certo tecnicamente più complicato che pompare greggio. Tecnicamente è fattibilissimo pompare milioni di mc di acqua dalle coste, è sempre e solo questione di soldi. E il mare non lo esaurisci: ammesso di riuscire a pomparne fuori in misura anche solo non dico critica, ma almeno percepibile a livello di misurazioni con strumenti precisissimi, comunque per quanto ci pompi fuori acqua e comunque la usi, in mare poi ritorna. |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 18:07
“ Con soldi ed energia, "crei" tutta l'acqua che vuoi anche dove la natura non te la da. ? Chi ha scritto sta cosa qua' |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 18:21
A me interessa perché è stata pubblicata la notizia. E' un problema il consumo smodato di acqua? |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 19:25
"Probabile. Spero che il senso di quanto scritto non venga stravolto." Invece si, le acque di raffreddamento vengono reimesse dove sono state prelevate, non vengono smaltite come rifiuti; non subendo alcuna trasformazione o inquinamento non hanno neanche bisogno di trattamenti, in genere si controlla la temperatura nei dintorni dello scarico, cioé che non si alzi troppo quella del corpo recettore (fiume, lago, mare, laguna...) e si fanno controlli specifici sulla presenza di sostanze del ciclo produttivo (ad esempio idrocarburi nel caso di una raffineria) per scrupolo. Anche le acque di processo (ma non è questo il caso poiché non prendono parte al processo produttivo, sono semplici acque di raffreddamento) , non vengono trattate come rifiuti, gli articoli della norma sono completamente diversi e prevedono cose completamente diverse, infatti vengono anch'esse scaricate in corpo recettore (previa depurazione ovviamente). I rifiuti sono tutt'altra cosa e prevedono un ciclo completamente diverso. In pratica, in parole ancora più semplici di quelle sopra (ho scritto perché sia comprensibile ai non tecnici) l'acqua di raffreddamento è semplicemente acqua calda, non è inquinata, non è un rifiuto, è acqua pulita e viene reimnessa dove è stata presa, nessuno spreco. |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 19:47
ottima precisazione Diedu, infatti non mi e chiaro dove sia il consumo di acqua da parte delle AI qui a Lugano abbiamo un centro del calcolo a livello mondiale, molto ma molto energivoro, infatti per raffreddarlo si usa l'acqua del lago, ma poi quell'acqua viene reimmessa nel lago ed e pulita senza inquinanti |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 19:58
Non capisco perché tanta enfasi nella notizia.Dove è il problema? |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 11:24
"ottima precisazione Diedu, infatti non mi e chiaro dove sia il consumo di acqua da parte delle AI" L'errore nasce dalle varie reportistiche da fare ai sensi delle varie normative e standard (NFRD, CSRD, ESRS, IPIECA e via dicendo,, di volta in volta succeditusi o a volte ciesustentu, anche con contraddizioni tra di loro) in tema di sostenibilità, redatte da gente incompetente, preoccupata solo di cavalcare l'onda ambientalista e assicurarsi un posto di lavoro e uno stipendio. Poi ovviamente tutto il business che ne nasce fa la gioia di società di consulenza, di revisione, ecc, che revisionano e certificano i suddetti "numeri del lotto" . |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 12:38
una volta, in un articolo "vagamente" tendenzioso, per evidenziare quanta acqua si "consumasse", avevano contato persino quella usata nelle centrali idroelettriche sui fiumi...che viene prelevata pochi metri prima dello sbarramento e restituita pochi metri dopo. Per loro, questa era acqua "consumata". Visto che Rocco fa domande su frasi di persone che nemmeno si è accorto di aver bloccato, qualcuno gli dica che ho già specificato che usando il verbo "creare", non intendevo realmente creare l'acqua partendo da idrogeno e ossigeno o, in via ancora più generale, direttamente dal nulla. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 13:08
Morale: la AI non è per non è per niente green. Si pappa un sacco di energia e ha bisogno molta acqua per essere raffreddata. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 20:52
“ Morale: la AI non è per non è per niente green. Si pappa un sacco di energia e ha bisogno molta acqua per essere raffreddata. „ No. Se sento parlare ancora di......green,metto mano alla fondina. Credo che le spiegazioni di Diebu ed Angor siano da sottoscrivere. La notizia era farlocca. Forse redatta da un ignorante all'ennesima potenza. O da un eterodiretto. Vitali Rocco,cambiare colore qualche volta? Di verde io ricordo Hulk.Sempre incazzato. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 21:10
Se poi ci mettiamo l'energia impiegata per le criptovalute... |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 21:50
Allora,avete visto il film di Ron Howard Apollo 13? Dopo l'esplosione i tecnici a terra discutono di come far rientrare la navicella. Ad un certo punto uno dei tecnici li avverte che senza energia non si rientra. Ecco.Senza energia non si fà nulla.Nada. Un tempo l'erba si tagliava con la falce.Oggi con il tagliaerbe.Che richiede energia. Le case si pulivano con gli strofinacci e con le braccia.Oggi....energia. Le pentole,i piatti,etc etc ....energia. I miliardi di smartphone......energia. I pc.....energia. Nelle case si riscaldava solo un àmbito....Oggi....energia. Una volta solo una porzione di cittadini utilizzava l'aereo.Oggi è come prendere il tram.Energia. Siamo qui a chiaccherare su di un forum ed abbiamo bisogno di energia. Se qulche solone presuntuoso afferma di produrre energia pulita si faccia avanti. E quando intendo energia pulita non intendo quella che per produrla getta l'energia sporca dalla porta principale,e se la ritrova nel giardino del vicino. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 22:34
l'energia "pulita" c'è, chiaramente nessuna al 100%, ma l'eolico o solare certamente più del carbone o gas, il problema sono i costi elevati e di manutenzione delle rinnovabili, il consumo di suolo e il fatto che non sia energia controllabile, questo è il maggior problema perché paradossalmente è un problema anche la sovra produzione che può mandare in tilt la rete, vedi il blackout in spagna, che è stato causato da una sovra immissione di energia elettrica che non si poteva arrestare ecco perche nessuna politica energetica green ha senso senza il nucleare come complemento, visto che è l'unica energia a zero CO2 che è programmabile in base alle necessità |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 23:15
Appunto. La coperta è sempre corta. In quanto al nucleare sembra che,forse,l'ostilità si sia affievolendo.Forse. Comunque,sia il solare che l'eolico allo stato attuale è escluso da ogni possibilità di implementarlo sull'autotrazione.Tantomeno sugli aerei o sulle navi. Inoltre,quando faccio riferimento all'energia sporca che finisce nel giardino del vicino,mi sto riferendo al lascito che l'estrazione dei minerali idonei alla produzione delle batterie elettriche rimane ai Paesi che lo estraggono.Ridotti dentro una nuova schiavitù. Questo di inquinamento non lo si considera? State poi certi che fra qualche decennio rimetteranno in discussione anche l'energia sedicènte pulita. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 6:53
Perché cambiare colore così è |
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