| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:31
Perdonami ma non sono d'accordo MrGreen Chiaro, ognuno può avere la sua idea di dove finiscano i limiti della "street". Io ne faccio semplicemente un discorso di utilità e di sperimentazione: se ho un 28 o un 35mm e sono molto vicino a qualcosa che sta accadendo in quel momento, 90% delle volte mi troverò una foto poco utilizzabile. Se avessi avuto un 18mm invece avrei potuto avere qualcosa, magari distorto, ma qualcosa. Nel senso: croppare si può sempre, allargare mai (tolta l'AI). “ ************** Non ho capito. Se nel 90 % dei tuoi scatti sei troppo vicino con un 28 mm e in quel caso ti è utile un 18 mm, non hai necessità di ritagliare dopo, altrimenti sei stretto di nuovo. Probabilmente, la tua focale ideale da street Non è il 28 mm, ma è una focale più ampia, cosa che capisco dato che la maggior parte delle mie foto fatte in strada sono state scattate a 24 o 21 mm. Il tuo discorso era diverso: scatto a caso molto ampio e poi ritaglio se c'è qualcosa di buono. Se questa filosofia ti piace, seguila tranquillamente senza farti troppe domande. —————— “E in generale anche scattare a raffica non la vedo una cosa negativa. C'è gente che crea pinhole con esposozioni di una settimana, non vedo perché non si dovrebbe scattare a raffica per la strada :)” ****************** Infatti, capito il tuo approccio abbastanza casuale, il mio era un suggerimento. Io non lo farei mai, ma io sono io e gli altri sono gli altri, ciascuno fa ciò che più lo aggrada. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:40
“ va bene, chiamiamolo "accettabilmente sfuocato" invece che "a fuoco". Non credo cambi la sostanza. „ Il cambiamento della sostanza c'è e non è indifferente, sta nel soggetto sfuocato e non nitido, sorvolando sul fatto che un soggetto non sarà mai accettabilmente sfuocato, salvo particolari esigenze di cronaca o "creative", o è a fuoco o la foto è sbagliata. In altre parole: se nella foto scattata con un 12mm e poi croppata il soggetto, più o meno casualmente, è a fuoco non ci sarebbero problemi nel crop ma se il soggetto non ricadesse nel piano di messa a fuoco la foto, indipendentemente dal numero di pixel e dai mm della lunghezza focale, probabilmente sarebbe da cestino. “ Riguardo la filosofia ho appositamente scritto nel primo post di lasciarla fuori dalla discussione. „ Difatti l'ho esclusa |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:51
ma davvero qualcuno crede che si possa "pescare" uno scatto street estraendolo da un crop/raffica casuali? Non faccio street, ma la potenza di uno scatto sta nel rapporto tra fotografo e fotografato. Lo scatto deve portare lo spettatore dentro alla scena e sostituirsi ai suoi occhi. Proponendo un PUNTO DI VISTA. Punto di vista che in un crop e' irrimediabilmente PERDUTO, insieme alla qualita' dello scatto. Nonostante il 50Mpx |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:56
OT A proposito di PERDUTO (e ritrovato) a che punto è il progetto "capsule del tempo"? |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:12
Perché non lasciare la macchina piazzata di cavalletto e scatto temporizzatore. Alla fine della giornata ritiri l'attrezzatura, vedi cosa è venuto e vai di crop. Se sei contento puoi fare anche questo |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:26
GKorg, Sul piano strettamente tecnico hai due problemi che possono essere trascurabili o importanti, dipende dalla qualità che ti serve. Poniamo il caso che tu tagli via metà dell'area del frame, cioè applichi un ingrandimento x2. 1) come è già stato detto, ingrandisci x2 anche il circolo di confusione. Quindi l'impressione di non perfetta nitidezza da "accettabile" facilmente diventa "inaccettabile"… 2) se hai un obiettivo che risolve un certo numero di linee x mm., ingrandendo x2 riduci la risoluzione ottica alla metà. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:36
“ Perché non lasciare la macchina piazzata di cavalletto e scatto temporizzatore. Alla fine della giornata ritiri l'attrezzatura, vedi cosa è venuto e vai di crop. Se sei contento puoi fare anche questo „ A fine giornata si avrebbe la sorpresa di non ritrovare né treppiede né fotocamera |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:38
Al di là degli aspetti tecnici, teoricamente superabili con lo sviluppo tecnologico, mi pare che a nesssuno interessi più l'aspetto più importante, quello della costruzione dell'immagine e della scena già al momento dello scatto. Il fotografo non è un soggetto passivo che scatta e poi vede, ma viceversa |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:39
Sono più che d'accordo. Ma il proponente cercava delle motivazioni tecniche. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:41
“ Al di là degli aspetti tecnici, teoricamente superabili con lo sviluppo tecnologico „ Non sono superabili, almeno al momento, se un soggetto è fuori fuoco fuori fuoco rimane. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:55
A prescindere dalle giuste considerazioni per quanto riguarda la "confusione" generata da uno scatto eccessivamente largo da croppare in post l'unico espediente tecnologico per avere veramente tutto a fuoco, non "accettabilmente sfocato", è il vechio progetto lytro dove il fuoco si faceva in post. Progetto abbandonato. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:56
Col focus stacking volendo, ma rimane sempre un aspetto non importante per me |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:04
“ Col focus stacking volendo, ma rimane sempre un aspetto non importante per me „ Temo non sia possibile con soggetti in movimento, situazione tipica della street |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:14
Non entro nella questione filosofica perchè l'autore lo ha chiesto esplicitamente,anche se come approccio per me è assurdo. Dal punto di vista tecnico sono state dette cose giuste,ricordo però che la tollerabilità del tutto "accettabilmente a fuoco" dipende molto dalla dimensione finale del file e dal tipo di fruizione (stampa o a video) e anche dalle dimensioni di queste ultime Inoltre nella street quello che conta maggiormente è cogliere la scena,la perfetta nitidezza è relativa (entro certi limiti ovviamente) |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:22
“ Se nel 90 % dei tuoi scatti sei troppo vicino con un 28 mm... „ Scusami mi sono spiegato male. Intendevo: se scatto a 18 e croppo avrò più flessibilità. Ergo posso scattare largo e croppare o, se sono troppo vicino, avere la possibilità di salvare più scatti. Il discorso sul 90% era solo riferito al fatto che SE sono troppo vicino e ho una focale non abbastanza larga butterò la foto nel 90% dei casi. Tutto questo discorso lo sto facendo solo per condividere e leggere espierienze e visioni, non ne sto facendo un fatto personale. Io scatto a 28mm e mi trovo bene così. “ Il cambiamento della sostanza c'è e non è indifferente, sta nel soggetto sfuocato e non nitido „ “ ingrandisci x2 anche il circolo di confusione. Quindi l'impressione di non perfetta nitidezza da "accettabile" facilmente diventa "inaccettabile" „ Ah ok Scusa Signor Mario, avevo mal interpretato il tuo messaggio. Certo, io parlo a livello di nitidezza accettabile. Come non cropperei al 100% con una 24mpx, allo stesso modo non cropperei troppo su una 100mpx se vedessi che quello che sembrava nitido poi tanto nitido non è più (anche se ormai alcuni software rendono nitido anche il fuorifuoco) @Salt: ho chiesto esplicitamente di lasciare fuori la filosofia del "cosa vuol dire fotografare". In ogni caso, personalmente, la vedo proprio così: fotografare vuol dire ritagliare un frammeto di realtà che esiste nel tempo e nello spazio tridimensionale e con questo decidere cosa mostrare. È esattamente la stessa cosa che avere un video a 360 e farne un crop di un singolo fotogramma. L'unica differenza è che il film tridimensionale lo vediamo nel nostro cervello non possiamo "salvarlo" e rivederlo dopo. Quindi alla fine l'unica differenza è la rapidità della scelta del "cosa mostrare". Ma se si fa una foto di un paesaggio immobile si sta facendo esattamente la stessa cosa: si ha a disposizione un "video tridimensionale" (quello che gli occhi vedono) e si sceglie con cura come e quando tagliarlo. La differenza sta solo nel farlo in loco o farlo a schermo. Sempre una scelta è, ma è "lì" invece che "quì". Poi certo, la scelta che faccio "lì" può non essere la stessa che farei "quì" perché dettata da mille fattori contestuali. “ Perché non lasciare la macchina piazzata di cavalletto e scatto temporizzatore. „ Esattamente. Perché non si dovrebbe? A parte il tornare a casa a mani vuote (in tutti i sensi). Sono sicuro che qualcuno l'abbia già fatto. E sicuramente anche con buoni risultati. Alla fine non è la stessa cosa che tornare ogni giorno davanti allo stesso cartellone pubblicitario e aspettare che qualcosa accada? La differenza è che se sono lì di persona dico "ora no" e "ora sì" nella mia testa. A schermo invece premo un tasto. “ Il fotografo non è un soggetto passivo che scatta e poi vede, ma viceversa „ Posso essere d'accordo ma... chi l'ha detto che sia proprio così? Non vedo, a livello puramente logico , perché la selezione a priori dovrebbe essere meglio di quella a posteriori. Ho fatto personalmente decine di scatti in verticale che poi ho tagliato in orizzontale (o viceversa) per il semplice fatto che ho visto qualcosa ma il tempo non è stato abbastanza per poter comporre meglio lo scatto. Non vedo perché una cosa dovrebbe annullare l'altra. “ Ma il proponente cercava delle motivazioni tecniche „ Esattamente, grazie O esperienze. #nofilosofia | |

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