| inviato il 24 Giugno 2025 ore 7:51
Zoom e fisso sempre ! E con due corpi. Ho più possibilità. Poi dipende, dipende e dipende. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 7:54
Eh si e così....dipende |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 8:13
La mia sorpresa era originata dal fatto che , sempre a mio modesto avviso , sia nelle foto "posate" che a maggior ragione in quelle dinamiche , la scelta della focale da adottare diventa "istintiva" e quindi rapida , in base a quel che vedo nel mirino e giudico ottimale , è (anche) in questo che vedo la grande praticità e semplicità dello zoom. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 8:21
“ Zoom e fisso sempre ! E con due corpi. Ho più possibilità. Poi dipende, dipende e dipende. „ Si, penso sia la cosa ottimale. Ma diciamo che il doppio corpo me lo farò quando diventerò veramente bravo. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 8:23
Si ma in una gara di MTB se sei appeso su un pendio (salita o discesa che sia) scegli l'inquadratura, la focale sarà una conseguenza .. Poi se piove e c'è fango devi anche stare attento come ti muovi . Forse questo intendevi dire |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 8:30
Detto in altre parole , il succo è questo e più è dinamica la situazione , più è importante la possibilità di poter variare rapidamente l'inquadratura. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:01
Di solito una volta scelto il punto di scatto la posizione del soggetto quella è, sui passaggi tecnici, che sono quelli che prediligo fotografare, la distanza verticale dal soggetto quella sarà e la distanza orizzontale dalla traiettoria standard varia una cinquantina di cm al massimo, quindi uno sceglie l'inquadratura con discreto anticipo. Gli eventi imprevisti, le cadute e interventi particolari dei marshall si gestiscono anche con un fisso. Avendo poi la lista di partenza sai anche quando passerà l'atleta che fa la traiettoria "particolare", man mano che si arriva agli atleti top le traiettorie si spostano progressivamente (uno dei vantaggi del fattore k di fci) |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:06
“ Detto in altre parole , il succo è questo e più è dinamica la situazione , più è importante la possibilità di poter variare rapidamente l'inquadratura. „ Io credo che sia molto più importante prevedere e anticipare, piuttosto che affidarsi ad uno zoom. Non per screditare gli zoom, ci mancherebbe, ma sono altre le cose che un fotografo deve fare per non avere problemi. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:06
Forse per il DH ma per l'XCO o l'XCC....non sai come arrivano se insieme se staccati se ancora in gruppetti.... Dipende anche dalla visuale che hai nel punto in cui ti sei messo.... In Val di Sole lXCC era un anello di 1km (io non ho capito il perché di un percorso simile) l'hanno fatto quasi tutto in gruppo compatto o quasi |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:06
“ Di solito una volta scelto il punto di scatto la posizione del soggetto quella è, sui passaggi tecnici, che sono quelli che prediligo da fotografare, la distanza verticale dal soggetto quella sarà e la distanza orizzontale dalla traiettoria standard varia una cinquantina di cm al massimo, quindi uno sceglie l'inquadratura con discreto anticipo. Gli eventi imprevisti, le cadute e interventi particolari dei marshall si gestiscono anche con un fisso. Avendo poi la lista di partenza sai anche quando passerà l'atleta che fa la traiettoria "particolare", man mano che si arriva agli atleti top le traiettorie si spostano progressivamente (uno dei vantaggi del fattore k di fci) „ Vero! |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:07
“ Forse per il DH ma per l'XCO o l'XCC....non sai come arrivano se insieme se staccati se ancora in gruppetti.... Dipende anche dalla visuale che hai nel punto in cui ti sei messo.... „ No beh dai, tutto sommato ci possono essere variazioni dal primo giro al secondo, ma poi quello è. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:08
“ Si ma in una gara di MTB se sei appeso su un pendio (salita o discesa che sia) scegli l'inquadratura, la focale sarà una conseguenza .. Poi se piove e c'è fango devi anche stare attento come ti muovi . Forse questo intendevi dire „ Anche il contrario: scelgo la focale (con cui mi trovo a mio agio) e l'inquadratura sarà una conseguenza. Qui penso dipenda molto da persona a persona poi |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:08
Gli zoom hanno raggiunto una qualità molto elevata e per quel che mi riguarda li preferisco. Per una fotografia più pensata, oppure quando serve molta luminosità i fissi sono particolarmente utili. In naturalistica il tele-zoom mi da una duttilità preziosa, in svariati casi, ma preferisco senz'altro i tele fissi. Per lo sport (outdoor o palazzetto), non c'è storia, solo zoom. Penso sia impossibile stabilire una regola univoca, dipende dal soggetto, dalla situazione, dagli intenti e dall'abitudine personale. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:11
“ Per una fotografia più pensata „ Non è questo il caso, ma grazie per il tuo contributo. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:13
SigMarco.... Si ma le fai tutte uguali....per cambiare inquadratura devi spostarti...e se c'è gente quelli mica si spostano. Poi se hai permessi o sono gare minori....chiaramente hai spazi per fare quello che vuoi... Comunque si son scelte.... |
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