| inviato il 16 Giugno 2025 ore 6:20
La questione è la differenza tra dng e tiff |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 7:30
Grazie Michele della precisazione. Effettivamente è un po' che non lo faccio può darsi che i vecchissimi dng funzionassero e quelli più recenti no. Fossi Adobe avrei fatto pure io la stessa cosa, vorrei tenermi la tecnologia nel mio ecosistema. Amen… |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 8:20
“ Scusami Michael, ma il dng dove le scrive le modifiche? Non ha un file esterno in cui le conserva, no? Cioè, se eseguo il denoise di un raw e viene prodotto il dng, quella modifica non è scritta nel file? Di fatto non è più il raw che avevo prima, ma un nuovo file digitale modificato che contiene nuovi dati. Dal momento che il tiff mantiene tutti i dati del raw e delle successive elaborazioni, qual è la differenza tra tiff e dng? So che è un po' offtopic, ma è giusto per capire, eventualmente apro un nuovo topic „ Se parliamo del DNG normale, il Raw originale viene convertito nel formato aperto creato da Adobe, ma rimane sempre un formato Raw a cui è possibile applicare tutte le modifiche non distruttive di cui è peculiare ( come il Deonoise AI ). Inoltre il motore di demosaicizzazione del Raw Converter influenzerà la qualità dell'output. inoltre nel DNG si può incorporare il Raw originale. Mentre il Tiff è un file già elaborato, con una struttura ben precisa come la profondità di colore ( 8, 16 o 32 bit ). E' vero che puoi applicare modifiche non distruttive in programmi come Lightroom e Capture One, ma non avrai il vantaggio del Raw nella generazione delle immagini, come la possibilità di applicare un Denoise AI come quello di Adobe o DXO ( o strumenti simili che verranno ). Ora il DNG migliorato di Abode a cui applica il Denoise AI è diverso, è vero non si potrà applicare di nuovo il Denoise AI , ma rimane un file Raw a tutti gli effetti, non elaborato come lo è invece il Tiff e che in futuro potrebbe essere sviluppato con altri strumenti simili che lavorano solo sul Raw. Il Tiff non è un negativo digitale, è un formato raster non distruttivo nella conservazione. “ Grazie Michele della precisazione. Effettivamente è un po' che non lo faccio può darsi che i vecchissimi dng funzionassero e quelli più recenti no. Fossi Adobe avrei fatto pure io la stessa cosa, vorrei tenermi la tecnologia nel mio ecosistema. Amen… „ Probabilmente la non compatibilità è dovuta agli aggiornamenti del formato DNG a nuove versioni, un pò come hanno fatto con il DNG compresso con perdita a 16 bit, introdotto ultimamente. Lightroom 4 sicuramente non lo leggerà correttamente ( ma su questo verificherò ). Sul fatto di tenersi la tecnologia lo possiamo capire da questo, implementando il denoise nel file sidecar XMP ( e ACR in Camera Raw ) l'ha proprio BLINDATA. Il vantaggio è sicuramente il peso minore, lo svantaggio è la mancanza di retrocompatibilità anche con versioni recenti di Lightroom Classic. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 11:47
LR consente l'esportazione foto nel formato DNG e che aprendo, sempre con LR, la riduzione rumore rimane modificabile (aumentare o diminuire) |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 12:31
“ Quello che purtroppo ho notato, e non trovo da nessuna parte come fare, è che ora la riduzione del rumore non può essere applicata a più immagini contemporaneamente se non tramite il sincronizza che però ti costringe a spuntare tutte le opzioni già selezionate, a meno che non si voglia sincronizzare il tutto. L'unica soluzione sarebbe fare la sincronizzazione della sola riduzione rumore e poi ripristinare tutte le opzioni di default, il che a mio giudizio è una bella scocciatura. Il mio flusso prevedeva la post delle foto e dove possibile, andare a sincronizzare le foto con stesse caratteristiche di luce e colore, per poi applicare la riduzione del rumore alle sole immagini che lo richiedevano anche se disomogenee per luce e colore tra loro. Come fate voi ora? „ A memoria non ricordo l'esatta versione dell'aggiornamento che sto usando ora. Ma giusto ieri sera ho migliorato in blocco 65 foto. Sono sempre attento a tenere aggiornati i software. Quindi presumo di avere già l'ultima versione. Sta sera controllo! |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:37
“ A memoria non ricordo l'esatta versione dell'aggiornamento che sto usando ora. Ma giusto ieri sera ho migliorato in blocco 65 foto. Sono sempre attento a tenere aggiornati i software. Quindi presumo di avere già l'ultima versione. Sta sera controllo! „ Con la versione nuova si deve copiare l'impostazione e incollarla ad una serie di foto. E' cambiato anche lo strumento adesso, non si apre nessuna maschera con l'anteprima. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:42
Grazie notizia grandiosa. Finalmente! |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 18:13
“ Con la versione nuova si deve copiare l'impostazione e incollarla ad una serie di foto. E' cambiato anche lo strumento adesso, non si apre nessuna maschera con l'anteprima. „ Effettivamente avevo la 14.3.1 ora aggiorno e vi dico se smadonno o meno! |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 19:49
“ ora aggiorno e vi dico se smadonno o meno! „ smadonnerai, smadonnerai! |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 22:50
Scusate ma aggiornare LR, PS e Camera Raw all'ultima versione mi pare di una lentezza disarmante... Ho una FTTH a 10gb... possibile siano i loro server intasati? |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 7:45
“ Probabilmente la non compatibilità è dovuta agli aggiornamenti del formato DNG a nuove versioni „ In realtà, ora che me l'hai fatto notare, non mi sono mai accorto ma dev'essere sempre stato così. Quando avevi un dng ottenuto col denoise, il sistema non ti permetteva di fare altre operazioni AI sullo stesso. Questo potrebbe significare che hanno (come immaginavo) una sola rete neurale che risolve e quello che cambia sono solo i pesi della rete stessa (che sono salvati adesso dentro gli XMP, prima dentro al DNG. |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 9:20
Credo tu abbia ragione. Nel file XMP i dati relativi alla denoise AI saranno sicuramente criptati, questo vuol dire che siamo legati mani e piedi ad un abbonamento Adobe e ai loro software. E' anche vero che se scade l'abbonamento, Lightroom dovrebbe funzionare in "sola lettura", però non ricordo se funzionano i comandi di esportazione. Per chi inizia oggi consiglio di farsi i Backup in un formato come il DNG compresso con perdita, in versione precedente a Camera Raw 16, di volta in volta delle cartelle. Si manterrebbe una elevata qualità dei file e in Raw, avendo un risparmio considerevole dello spazio. |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 17:17
In realtà ora è più semplice di prima, dopo alcuni tentativi si può copiare il miglioramento da un foto migliorata in precedenza e incollarlo a più foto contemporaneamente. Tutto sommato mi ci trovo piuttosto bene, senza contare che se non sbaglio di posso anche sincronizzare le modifiche, per più foto, selezionando solo la voce miglioramento AI e poi applicarlo. Dai poteva andare peggio |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 7:54
Mah, anche se non li criptano, sai te com'è fatta la rete neurale che sa usarli… Penso che l'encrypt sia l'ultimo dei loro problemi (almeno, per noi è così). Mi sa che usano la stessa tecnologia per il profilo adattivo e mi immagino che ne vedremo delle belle in questo campo in futuro. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 8:20
L'ho trovato decisamente peggiorato, prima ci metteva qualche istante in più ed era comodissimo lasciarlo elaborare mentre facevo altro. Ora il risultato è decisamente peggiore e preferisco non usarlo |
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