| inviato il 06 Giugno 2025 ore 22:53
“ A questo punto ritengo sia meglio godermi la felicità dei miei amici nel loro giorno più importante :) „ Ma no! Basterà che tu sia discreto, e nella discrezione avrai occasione di cogliere dettagli che ai fotografi ufficiali sfuggiranno. Sei libero, non devi fare duemila foto: questo è un vantaggio. Avrai tutto il tempo per cogliere i momenti migliori per te e per loro senza doverti dimenare tra gli invitati. Fai delle pause e partecipa anche senza macchina fotografica. Muoviti lentamente, scatta quanto serve e rimani il più possibile o fermo sul posto o defilato. Hai 150mm di gittata. Sei loro amico, chissà che in un momento a margine della festa non riuscirai a guadagnati un momento solo per voi tre. Nella complicità dell'amicizia (e nella spensieratezza, e nel divertimento) potrai arrivare dove i professionisti non arrivano. Comportati da amico, non caricare di aspettative il tuo lavoro. Infine, non chiederei il consenso; non serve il consenso per un dono reciproco. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 1:42
Conta che per loro è una giornata particolare , eviterei qualsiasi azione che può portare stress aggiuntivo , e soprattutto non interferire con il lavoro di chi deve documentare il loro ricordo , i momenti per portare a casa delle immagini di loro non sono molti alla fine nonostante la giornata sia lunga. Magari puoi fare un po' di report durante la festa tra gli amici più stretti o dove hai più confidenza. Tanto a impallare l ufficiale ci penserà la sciura con la cover a libro che deve fare le foto per le amiche o lo zio con la hi8 che si piazza in mezzo al lancio del riso |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 7:15
Lascia perdere. Che prospettiva diversa vorresti dare? Però, però io in una situazione analoga portai una Polaroid e feci un ritratto agli amici sposi. La foto dopo 30 anni è ancora lì sul loro comò. Valore di quella foto? Il fatto che è stata la prima che hanno avuto senza dover aspettare il servizio stampato dal fotografo che arrivò dopo circa un mese. Ora col digitale questa istantaneità si perde, saranno sommersi dalle foto di tutti dopo pochi minuti... |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 7:58
Se nella chiesa ci fosse una balconata potresti sfruttarla senza intralciare il fotografo ufficiale |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 8:06
Se vuoi stare fermo nella tua posizione di normale invitato, fotografa tranquillamente come fanno gli altri con macchinette o telefonini. Se vuoi andare in giro, concorda la cosa coi fotografi ufficiali e con gli sposi. Soprattutto ai primi non farà piacere, ma, se ai secondi non dispiace, potrebbero/dovranno sopportare "a patto che". Il 50-100 ti consentirà di stare lontano, senza disturbare. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 8:13
“ A questo punto ritengo sia meglio godermi la felicità dei miei amici nel loro giorno più importante :) „ Concordo! Al massimo puoi fare il backstage dei video col cellulare. Per il resto, godoti la giornata |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 11:22
Concordo con chi ti consiglia di goderti la giornata. Sono tuoi amici, viviti la gioia di festeggiarli senza ansie da prestazione e senza aggiungere stress agli altri. È bello il consiglio della polaroid. Non so le esperienze degli altri ma ai matrimoni a cui sono stato (da invitato) negli ultimi anni (troppi!) gli sposi lasciano una instax ad uso degli invitati, questi però per la maggior parte si tengono poi gli scatti. È da qualche matrimonio tra gli amici della mia compagnia che io e un altro abbiamo iniziato a portarci dietro una punta e scatta a pellicola con autofocus e piccolo flash integrato. Una cosa semplice anni 80/90. In questo caso la cosa bella è che ce l'abbiamo dietro tutto il giorno fotografando molti momenti tra gli invitati, te la puoi portare in pista da ballo da sbronzo marcio e fotografa da sola, puoi lasciarla in mano ad altri amici e ritrovartela dopo un paio d'ore... insomma il risultato è che poi facciamo sempre un album di queste foto da regalare agli sposi ed è divertente per loro vedere molti momenti in cui magari loro non erano presenti, oppure lo erano ma non se ne ricordavano. Io sono un ragazzino dell'era digitale quindi, almeno per la nostra cerchia, avere poi questo album con foto stampate magari imperfette, a volte sfuocate, a volte tagliate o esposte male, ma che raccontano tanti momenti presi così in semplicità e leggerezza, ci piace molto e gli sposi hanno sempre apprezzato. Ovviamente sottolineo anche io mille volte di non stare mai di intralcio ai fotografi ufficiali e nemmeno di voler fotografare la cerimonia. Divertiti e goditi la giornata! |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 13:45
Che amarezza, un matrimonio di amici con un protocollo da cerimonia istituzionale. Devi solo fare delle foto. Alcune foto. Saranno in tanti a farle senza le tue attenzioni e competenze. Divertiti, sì, ma facendo le foto che vorrai. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 14:10
Io direi ... Obbiettivo tele ... Così stai lontano ... Ed intralci meno o meglio per niente, giustamente chi sta lì a lavorare potrebbe essere infastidito. Chiedere pose ecc ecc lascerei stare ci sono fotografi ufficiali pagati appositamente , diranno loro a sposi ed invitati quando metterai in posa ecc ecc. Se vuoi fare qualcosa che magari risulto interessante agli sposi potrebbe essere qualche ritratto rubato spontaneo a loro o agli invitati ... Potrebbe risultare qualcosa di diverso da quello che gli forniranno i fotografi. Così per dire |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 14:16
Io mi porterei una vecchia compatta magari dall'aspetto un po' vintage che può essere scambiata per una fotocamera analogica giusto per non mettere soggezione ai presenti come la vecchia Fuji X-10
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| inviato il 07 Giugno 2025 ore 14:30
Con tutto il rispetto parlando delle altrui opinioni,ma chi te la fa'fare e di infastidire il lavoro altrui. Sarà che ho sempre odiato quel genere di fotografia anche se in tre casi proprio per amicizia non ho potuto dire di no,l'ultimo proprio al matrimonio di un mio amico che di professione faceva il fotografo. Se proprio ti "scappa"fai pure qualche foto ma in modo il più possibile discreto niente flash e senza interferire col lavoro di chi lo fa per campare. Vai al matrimonio divertiti e basta. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 15:01
A me è capitato più volte, ovviamente la richiesta partiva dagli sposi (amici), dopo il primo tentativo, ero con Sony a7 e Nokton 50 1.1, ha funzionato per qualche scatto poi dopo i primi aperitivi fotocamera in borsa e pepepepepepepe pepepepepepepe, ho detto sempre di no L'unica volta che è andato bene glì sposi chiesero a tutti i partecipanti di fare foto con lo smartphone o con la fotocamera e poi avrebbero selezionato loro per un Album |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 15:15
“ Non andrei a rischiare di intralciare il lavoro del fotografo prescelto „ Rischi di perdere anche gli amici. O te lo chiedono loro (non ti devono dare il permesso che chiedi tu, te lo devono chiedere loro) oppure astieniti, almeno durante la cerimonia. Ho fotografato ad oltre venti matrimoni, ma gli sposi me l'avevano chiesto loro, e l'ho fatto a condizione che durante la cerimonia i vari zii, cugini, amici appassionati fotografi stessero immobili al loro posto. Fanno solo danni, irrompono nelle inquadrature e le rovinano, anche cercando di metterli fuori fuoco. Sono momenti irripetibili, stiano fermi e lascino lavorare in santa pace chi gli sposi hanno scelto. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 16:17
Gli improvvisati fanno solo danni e rischi di rovinare inquadrature irripetibili. Ho visto diverse situazioni antipatiche negli ultimi 20 anni. Se sei acerbo vuol dire che non sai muoverti in certi frangenti e potresti creare problemi. Allenati in qualche workshop e goditi la giornata. |
| inviato il 07 Giugno 2025 ore 16:29
Mi hai sbloccato un ricordo: parecchi anni fa si sposava il mio titolare dell'epoca e ci invitò a Bormio per il suo matrimonio. Ero d'accordo con lui e la sua consorte che avrei scattato anche io durante la cerimonia (praticamente me lo chiesero loro) e avvertirono ovviamente il fotografo prescelto. Il giorno del matrimonio inizio a scattare, prima all'aperto, poi, senza dare fastidio alcuno, durante la cerimonia. Resoconto: il pazzoide fotografo, in uno scatto di gelosia, mi minacciò di chiudermi nella sacrestia e lui di andarsene, quindi smisi di fotografare, per rispetto degli sposi non volevo rischiare di picchiarlo in quel momento di felicità. Inutile dire che poi, dopo averlo raccontato agli sposi, la sposa gli fece le sue pesanti rimostranze e si fece scontare il servizio |
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