| inviato il 16 Maggio 2025 ore 16:03
OK ragazzi grazie mille davvero, direi che ora ho un bel po' di nomi tra i quali iniziare a guardare e orientarmi. Su binomania ci ho fatto un salto, ma ovviamente all'inizio quando sai "zero" di un argomento... è dura, quindi i vostri consigli sono oro! Vediamo se mi scatta la voglia di spendere sti euri anche per il binocolo |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 20:26
Per ora nel mio carrello virtuale ed in attesa di scelta ho inserito: - Nikon Sportsar EX 8X25 - Kowa SV II 8X25 - Olympus WP 8X25 - Zeiss Terra ED Pocket 8X25 ma sinceramente sto puntando lo Zeiss Terra ED Pocket 8X25 … certo costa nettamente di più, ma le caratteristiche dei vetri sono ben altre e credo che la differenza possa vedersi o sbaglio? Chiedo ai più esperti, dovendo fare una spesa tanto vale farla bene una volta e goderselo tutta la vita … credo che la qualità del vetro possa aiutare ad avere una chiarezza dí visione a parità di diametro (ho puntato 25 appunto ed ingrandimento 8 perché il 10 con un diametro 25 è meno luminoso e comunque il maggior ingrandimento riduce l'angolo di visuale ed è più complicato tenerlo fermo … insomma per un uso generico credo che 8X25 sia la quadratura del cerchio anche per peso e dimensioni) |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 21:51
I binocoli tascabili tipo 8x25, anche se di marche blasonate e otticamente molto buoni, sono poco adatti per un uso intenso perché le ridotte dimensioni (del binocolo e quindi anche del suo rotore di messa a fuoco) rendono più scomoda e lenta la manovra di messa a fuoco, limite che si avverte in particolare con soggetti in movimento tipo gli uccelli in volo. Anche il loro "peso piuma", unito alle dimensioni ridotte, rende più difficile una salda presa e quindi il tremolio della mano è maggiore. Lo dico avendo un Leica tascabile 8x25, otticamente eccellente ma che non può sostituire un 8x42 o 8x32 se l'esigenza è fare frequente osservazione naturalistica sul campo. |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 23:20
Come ho già scritto, non sono adatti per un utilizzo "generico". Sono indicati per situazioni specifiche (teatro, ad esempio)! GL |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 23:29
@Guidoalpino se ti riferisci a me, credo che personalmente ho specificato che il mio è un uso turistico ed occasionale non naturalistico perché non faccio avio fauna, quindi prediligerei la compattezza e la leggerezza quindi la tascabilità … se invece ti riferisci all'autore del post il discorso cambia e mo scuso anche con l'autore avendo inquinato con miei quesiti @Giovanni Leone cosa intendi per un uso generico, ho già uno Zeiss in casa decisamente ingombrante e pesante e non lo uso mai … quindi se devo fare la spesa deve essere una cosa pratica, piccola e leggera… per me uso generico significa passeggiare in montagna, turismo in città, ecc … osservazione naturalistica è un'impiego soecifico |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 23:51
@Ivan. Per uso generico intendo (utilizzo le tue parole): " ... il mio è un uso turistico ed occasionale non naturalistico perché non faccio avio fauna, ..." e " ... per me uso generico significa passeggiare in montagna, turismo in città, ecc … osservazione naturalistica è un'impiego specifico" Non avrei potuto spiegarmi meglio! Ribadisco l'opportunità (IMHO) di "puntare" un 7 X 40 o un 8 X 40. Credo che facendotene mostrare alcuni, ti sarà facile trarre le opportune conclusioni nei riguardi di peso, dimensioni, e trasportabilità. Ciao. GL |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 1:14
Il mio consiglio per uso generico e rapporto prezzo/prestazioni/ingombro e' di guardare i vari 6,5x32 e 6x30 con prismi di porro moderni Sono un piacere da usare e con poco affaticamento, generalmente con ottimo angolo di campo. Marchi, ce ne sono diversi e spesso sono gli stessi binocoli rimarchiati da vari brand, uno pero' che merita particolare attenzione e' APM . Non farti condizionare dagli ingrandimenti, un 6x o 7x e' più che sufficiente e ti permette di avere una buona pupilla di uscita e luminosità anche con diametri minori ( 30/32 mm ). Capito il concetto e provati sul campo potresti persino incuriosirti e cercare cose tipo un 5x25 come l'ultimo binocolo che ho preso, un gioiellino cinese piccolo ed economico che a dirlo anni fa nessuno ci avrebbe creduto ( 15° di campo. 262 metri a 1000 m ). Poi solo i tuoi occhi possono decidere cosa e' meglio per te. Buona scelta e buone osservazioni. P.S. per me il Re dei binocoli rimane il porro 7x50 tipo Fujinon e simili, purtroppo piuttosto ingombranti e pesanti, e costosi... |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 7:55
Salve, volevo aggiungere un ulteriore spunto: io pratico naturalistica vagante a livello amatoriale, e 3 anni fa ero interessato anche io ai binocoli per osservazione di animali. Dopo aver parlato con diversi birdwatchers e guide naturalistiche, avevo scelto di acquistare uno spotting scope, cioè un monocolo da campo, il Celestron Hummingbird 9-27x56mm ED (importante il suffisso, denota vetri con migliore qualità ottica) a 350 euro, e ne sono molto soddisfatto. L'ingombro è contenuto, pesa 650g, stabilizzarlo è facile (appoggiandolo o appoggiandosi a qualcosa...personalmente, un pochino di tremolio non mi infastidisce se riesco cmq a identificare l'animale), e l'ingrandimento è superiore ai tele in mio possesso. |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 8:07
L'idea del monocolo per risparmiare peso ed ingombro non è male |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 8:13
No no ma Ivan non hai "inquinato" nulla, anzi, si discute a 360. Mi pare di capire che l'argomento sia di interesse per molti ed ogniuno ha la sua "visione" (scusate la battuta pessima ). Cmq anche il mio uso sarebbe occasionale e SOLO volto a scansionare l'ambiente quelle volte che ho tempo di fare caccia itinerante, in modo da potermi poi avvicinare in modo più consapevole. Non ho intenzione di fare appostamenti x osservazioni fisse. Quindi per me, per funzionare e minimizzare il rischio di restare a casa deve essere piccolo e leggero. Già sono passato al m43 per la stessa ragione. Non mi ci vedo proprio con un bestione nello zaino o a tracolla |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 8:17
Giovanni i 40 li escludo troppo grandi e soprattutto pesanti (300 gr peso medio di un X25 e 800 di un X40) sono più da uso statico che itinerante ed occasionale, ripeto quanto già scritto che già ho uno Zeiss ed un'altro binocolo con bussola e stima delle distanze con queste dimensioni, ma non sono ciò che cerco … rispetto il tuo pensiero, ma non è il mio … ho un amico (con cui sono in viaggio proprio ora) che ha un 32 ed è già troppo per i miei gusti e rimarrebbe a casa |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 8:23
@Ivan61: il mio era un discorso generale, il mio Leica 8x25 è dedicato appunto, come dici tu, ad uso turistico o a quelle escursioni in montagna in cui la leggerezza dello zaino è la priorità assoluta è non è prevista una osservazione naturalistica intensa, giusto dare un'occhiata ogni tanto per scovare camosci o stambecchi a distanza. In quei casi non porto nemmeno il teleobiettivo. Ma se lo porto e' perché l' intenzione è fare fotografia naturalistica e quindi il Leica resta a casa e al collo, o meglio allo zaino, è appeso uno Swarovski 8x42 sempre pronto all'uso. |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 8:33
Grazie del chiarimento Guidoalpino quindi mi confermi che per chi non fa uso naturalistico intenso, ma un uso “turistico” comprese escursioni in montagna occasionali senza teleobiettivo (che non ho neanche) una scelta 8X25 può essere la soluzione @Undertaker grazie dello spazio che stai dando anche a me in questo tuo post |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 14:06
Sì, tenendo presente che il ridotto diametro della lente frontale non è un problema finché c'è luce, ma dopo il tramonto sì. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |