| inviato il 06 Maggio 2025 ore 12:48
“ mai pensato a questo tipo di sistema per portare la fotocamera in bici? „ sto impazzendo a cercare un miserabile cinghietto con sgancio "rapido" (il solito degli zaini, insomma) per stabilizzare la fotocamera! (slide lite della PD + fascia che impedisca alla fotocamera di pendolare dappertutto) perchè va portata sulla schiena, se no te la dai nelle gambe o quando smonti di sella la pianti nel tubo. “ Quando non si può scegliere il momento, ci si deve arrangiare… „ sì, infatti accetto il mio destino di foto terrificanti con la serenità di un cherubino |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 12:55
“ sto impazzendo a cercare un miserabile cinghietto con sgancio "rapido" (il solito degli zaini, insomma) per stabilizzare la fotocamera! (slide lite della PD + fascia che impedisca alla fotocamera di pendolare dappertutto) perchè va portata sulla schiena, se no te la dai nelle gambe o quando smonti di sella la pianti nel tubo. „ @Ardita, nella soluzione che ti ho dato prima c'è una fascia con velcro che stabilizza la fotocamera al corpo è una fascia che passa sull'obiettivo e tiene tutta la fotocamera attaccata al corpo, inoltre hai dei gancetti che puoi attaccare alla fotocamera in modo che in caso di caduta si ferma trattenuta dal laccio. Prova a guardare bene mi sa che potrebbe anche andarti bene per le arrampicate. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 12:59
Io in trekking ho il b-grip sullo spallaccio dello zaino. www.bgrip.com/it/ |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 13:40
“ ti dirò, anch'io! proverei anche il flash ma non ci sta nella borsa manubrio, il filtro sì! „ ecco... prova col polarizzatore, che qualcosa di meglio lo tiri fuori sicuramente. Calcola che io lo monto e lo uso anche quando è nuvoloso, ed a volte qualcosa migliora e se non migliora, male non fa. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 13:57
Quanto scuro conviene? Il più leggero o intermedio? (Polarizzatore) |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:01
Prendi un polarizzatore. Non un pola + nd. Toglie un paio di EV a seconda delle situazioni. Però devi avere idea su come usarlo efficacemente e soprattutto su quando è inutile… |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:12
La documentazione è tale perché serve ad uno scopo di documentazione , appunto, non artistico. Che problema c'è ad avere un cielo un po' slavato o ombre un po' dure? |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:27
“ Però devi avere idea su come usarlo efficacemente e soprattutto su quando è inutile… „ Hai voglia di dire due parole in merito ? Grazie mille |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:40
“ La documentazione è tale perché serve ad uno scopo di documentazione , appunto, non artistico. Che problema c'è ad avere un cielo un po' slavato o ombre un po' dure? „ Perfezionismo, o comunque voglia di fare le cose al meglio delle mie possibilità |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:43
se parliamo di ritratti e di viaggiare leggerissimi, la prima cosa che mi viene in mente e' scattare all'ombra. Alberi, muri e fabbricati sono benvenuti... La seconda, importantissima e' portarsi dietro un leggerissimo telo di nailon bianco. Lo stendi davanti al soggetto e compensi le ombre dure. Se ai capi metti quattro occh ielli puoi, con deia cordini, sostenerlo ad un ramo ocon dei rami, sopra la testa dei soggetti. Diffonde la luce e la scherma, funziona benissimo, non pesa, non ingombra e costa meno di una birra. Nel caso serve anche da lenzuolo per ripararsi dal vento. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:59
“ Buongiorno a tutti! Oggi riguardavo delle fotografie scattate in Verdon, in bicicletta, durante le ore centrali del giorno, chiedendomi: "ma sarà mai possibile salvare questo schifo in post?" Mentre pedalavo sotto il sole di mezzogiorno ho pensato che la macchina fotografica la potevo tranquillamente lasciare in borsa, verso le 3-5 del pomeriggio ho scattato qualcosa. Da qui sorgono spontanee due domande. 1) voi scattate anche durante le ore centrali del giorno? (immaginate di dover fare un bikepacking, un'escursione, una gita di 15-20 km a piedi) 2) Nel caso la risposta sia "sì", come gestite la postproduzione? - le immagini sono destinate a un uso amatoriale/ricordo in questo caso „ Per come la vedo io, brutta luce = brutta foto, non c'è post produzione che tenga. Quindi per rispondere alla domanda del post, no, non scatto in pieno sole durante le ore centrali della giornata. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 15:16
La luce dura non dipende tanto dall'ora ma dal meteo. C'è anche al tramonto e all'alba se il cielo è sgombro. Se per luce dura si intende quella che genera ombre nette. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 15:39
Allora... premetto che io impiego il CPL anche quando vado (spesso) in Asia (Singapore e vicini). siamo all'equatore ed il sole è sempre a picco (90° sulla testa) eppure il pol funziona, non sempre, ma quanto basta per tenerlo montato. Detto questo: i ritratti con il pol vengono certamente meglio perché toglie lucidità alla pelle (cioè toglie il riflesso della luce sulla pelle del soggetto) e l'immagine diventa più plastica ecco un esempio 'con e senza'
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| inviato il 06 Maggio 2025 ore 16:06
 forse rende meglio l'idea se posto un esempio (sono già minimamente editate) EDIT: è solo per rendere l'idea della distanza dal soggetto, del tipo di foto - che alla fine diventa un punta e scatta praticamente “ Per come la vedo io, brutta luce = brutta foto, non c'è post produzione che tenga. Quindi per rispondere alla domanda del post, no, non scatto in pieno sole durante le ore centrali della giornata. „ +1 al rassegnarsi alla foto brutta |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 16:09
“ Hai voglia di dire due parole in merito ? Grazie mille „ Il polarizzatore lo conosciamo tutti però in certi casi risulta più efficace e in altri è super inefficace… Ad esempio: - non elimina TUTTI i riflessi su l'acqua o su un vetro, ma occorre una certa angolazione di ripresa rispetto alla superficie riflettente che corrisponde a circa 40 gradi. Angolazioni inferiori o superiori riducono l'effetto. Se ad esempio fotografo una vetrina frontalmente, l'effetto di riduzione dei riflessi è zero. - quando voglio massimizzare l'effetto sul blu del cielo, uso il trucchetto della "mano a pistola". Spiego: metto indice e pollice a 90 gradi; punto con l'indice il sole; ruotando il polso, tutto quello che riesco a indicare con la punta del pollice, corrisponde alla fascia di cielo dove è massimo l'effetto del polarizzatore. Va da sè quindi che usarlo con il sole alle spalle o in pieno controluce con il sole inquadrato è praticamente inutile. - per lo stesso motivo se montato su ultra grandangolari, bisogna aspettarsi che il colore blu del cielo cambi da un estremo all'altro dell'inquadratura - e per lo stesso motivo, va accuratamente evitato in una sequenza di scatti da montare in una panoramica molto ampia, pena un lavoro di post non trascurabile… |
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