| inviato il 13 Aprile 2025 ore 20:45
Facilissimo con tutti i social che ci sono. Instagram in particolare è per fotografie. Sennò i canali più tradizionali, circoli, associazioni fotografiche, culturali… |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 20:51
Per ognuno di noi la fotografia è qualcosa di diverso (diversi hanno parlato della dimensione del ricordo). Ma oggi la dimensione pubblica della foto (condividere per il piacere di regalare agli altri qualcosa che si vede) come può essere affrontata? è ancora possibile per i non professionisti? ******************************************** L'iscrizione a un buon circolo fotografico, ammesso di trovarlo ovviamente, potrebbe essere una buona soluzione. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:00
Se vi manca la voglia di fotografare o, se considerate la fotografia alla stregua di puro o quanto meno mero divertimento, ecco...datevi alla pellicola: ******************************************** no no vi prego la pellicola NO... altrimenti qui ne approfittano per aumentare ancor più i prezzi e finisce che io mi ritrovo a non poter più fotografare! |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:05
Beh, considerato ciò che hai mostrato, non puoi certo aspirare ad altro. ******************************************** Infatti a differenza di te non aspiro ad altro! Ah, a proposito, bentornato... a quando la prossima cacciata? |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:50
“ a quando la prossima cacciata? „ Men che non si dica, pare! Per fortuna a me la voglia di fotografare non è mai passata! Ma forse, pensandoci, il "segreto" del perché l'ho spiattellato bel bello nel biopic del mio profilo.... (e a ben vedere non si allontana molto dalle risposte date già da molti qui finora!) |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 11:31
Tutte queste incertezze potrebbero derivare da una serie di aspettative, più o meno velleitarie, e non soddisfatte? |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 11:40
“ Tutte queste incertezze potrebbero derivare da una serie di aspettative, più o meno velleitarie, e non soddisfatte? „ Non direi, sennò avrei preso parte ai classici concorsi di quart'ordine e avrei sbandierato ai quattro venti il terzo posto raggiunto. Piuttosto forse sono proprio queste che mi tengono istintivamente lontano dai vari gruppi di appassionati, purtroppo spesso tiranneggiati da piccole figure con un grande ego |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 11:46
“ Pubblicare vuol dire rendere pubblico, quindi condividere „ Metti l'accento su una cosa interessante. Gli spazi di condivisione ci sono ma ovviamente dipende da te fare un ragionamento e capire se quello che stai condividendo ha interesse per qualcuno, racconta qualcosa di te o per te agli altri. Se hai la sensazione di non dire nulla allora credo che il ragionamento debba partire più indietro non allo spazio di condivisione, ma al tipo di fotografia E' poi ovvio che ci sono pubblici diversi tra istagram, qui e altri luoghi che permettono il confronto e sta un po' a noi decidere come presentarsi e cosa mostrare anche in base a chi stiamo "parlando" |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 11:52
I "primi della classe" li si può trovare in qualsiasi ambito, ne eviti uno e incappi in un altro. La soluzione sta nel non dar modo che possano salire in cattedra. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 13:15
“ ...vari gruppi di appassionati, purtroppo spesso tiranneggiati da piccole figure con un grande ego „ Ecco, immaginavo fosse almeno in parte colpa di qualche gatekeeper. Lasciali perdere, gente che crede di sapere tutto e che vuole imporre le proprie idee agli altri come fosse l'assoluta ed indubitabile verità, sempre e comunque. Ogni volta che vengono ignorati perdono "potere", potere che si sono autoattribuiti da soli e che di fatto non hanno (anche se magari alcuni seguaci, pochi, che la pensano al loro stesso modo se li sono trovati). E' gente che a furia di comportarsi così nella vita si troverà prima o poi miseramente da sola. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:12
Non so... i miei 4 cents: a me sembra sempre di più che la fotografia sia la conseguenza di una vita piena che un fine dissociato da perseguire a tutti i costi. Per la condivisione mi affido a Instagram, dove comunque mi sento abbastanza a mio agio dato che riesco ad avere un rapporto sano coi social, e a WeTransfer. E le parole di un amico che riceve le foto e ci si rivede a volte sono così potenti da far piangere. Ecco, per me questo è il fine. Il motivo per cui non lasciare "ammuffire" negli hard disk e condividere. E coi telefoni non è la stessa cosa (perchè da un lato la qualità inferiore ci fa apprezzare meno certi scatti e dall'altro tutte le poche foto davvero belle che scattiamo coi telefoni si vanno a perdere in un mare di foto fatte a muzzo fino a diluirsi e affogare) |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:26
“ mi chiedo quale sia il senso di fare fotografie oggi. „ Lo stesso di sempre. “ Conservare ricordi ed emozioni. Riguardare quella foto e rivivere il momento nel quale quella foto fu scattata „ ESATTO |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 17:10
Non ho mai fotografato per ricordare. Per rivivere i momenti veramente importanti non necessitano fotografie, memtre per quelli meno semplicemente non servono. |
| inviato il 17 Aprile 2025 ore 10:53
Non vedo il senso della fotografia, è una passione (per me). |
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