| inviato il 25 Marzo 2025 ore 7:57
@Dpan Hai qualche esempio per il monitor? sRGB? Grazie N |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 8:09
Riguardo la stampa: le stampe hanno dei gamut enormemente inferiori a quelli dei monitor, e anche enormemente diversi (non fosse altro che per il fatto che gli schermi sono mezzi ad emissione e le stampe a riflessione): è un problema che non mi porrei. Il buon gamut del monitor serve solo a fare un editing più preciso e ad avere una visione più netta e confortevole, ma poi la stampa è tutto un altro film, in cui entrano in gioco soft proofing, profili della carta, hard proofing, calibrazioni ulteriori, luminositò del monitor calata specificatamente ecc ecc... 92% Adobe è, secondo me, un grandissimo risultato per essere sotto i 600 euro in un pannello 4k! Che poi non è detto che sia 92% Adobe con copertura interna: io ad esempio sto sul 100% sRGB col mio, ma la sonda di calibrazione mi dice chiaramente che il mio monitor rappresenta MOLTO meglio i toni rossi e magenta rispetto al gamut Adobe RGB! |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 9:25
Non so nulla di subacquea né di monitor, quindi perdonami se dico sciocchezze. Ho paura che con un supermonitor e foto fatte con un sensore da un pollice (oltretutto con una lente wide su una compatta, non so cosa significhi), sebbene tu abbia la luce molto controllata, potresti rimanere deluso. Oltretutto, mi pare di capire che ti sei attrezzato da poco. Forse, ma dico forse, ti conviene aspettare un po', fare un po' di foto, valutare bene il risultato e quello che vuoi/puoi farci prima di spendere certe cifre in un monitor (a meno che tu non abbia alcun problema di budget). Io vedo tutti i limiti di questo sensore (ho la RX 100 IV) già su un normalissimo 16 pollici di un portatile qualsiasi, ingrandendo un po'. A me sta bene così ma forse non ho le tue velleità. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 9:28
Mah sai Cino, è pur sempre uno stacked capace di registrare in RAW: se sott'acqua usa un bel flash e butta giù gli ISO, non credo che il RAW sarà di bassa qualità. E poi se un giorno dovesse passare a sensori più grandi o comunque attrezzatura più performante, sarà già a posto. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 9:30
Si certo, il flash aiuta. Però prima verificherei bene il risultato. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 10:24
Prendi il mini pro m4 anziché lo studio e investi in un Eizo che sarà il monitor definitivo, guarda anche gli ex demo nel sito ufficiale. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 13:11
@Salt “ Ma serve anche una lampada ed una illuminazione della stanza corretta „ Da quello che ho capito il punto di bianco con cui abbiamo calibrato il monitor e il punto di bianco dell'illuminazione ambientale deve essere lo stesso, altrimenti potremmo vedere a monitor dominanti inesistenti se neutralizziamo per la luce ambientale con bianco diverso. Perchè allora in alcuni video che ho visto sul tubo, in particolare quello di Joanna Kustra, per l'editing viene raccomandato D65 per calibrare il monitor e D50 impostato sulla lampada posta sul monitor (tipo Benq Halo) per illuminare monitor stesso, desk e anche back del monitor? |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 14:15
“ Da quello che ho capito il punto di bianco con cui abbiamo calibrato il monitor e il punto di bianco dell'illuminazione ambientale deve essere lo stesso, altrimenti potremmo vedere a monitor dominanti inesistenti se neutralizziamo per la luce ambientale con bianco diverso. „ per me sono finezze inutili a meno che poi la stampa non venga esposta in condizioni di illuminazione controllate. Se la metto in casa dove di giorno c'è la luce del sole e di sera lampade a luce calda a che serve tutta quella precisione ? |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 14:23
@InCinoVeritas La scelta della camera è stata la cosa più difficile. Ero partito direttamente puntando le più moderne Full Frame, poi sono passato alle APSC ed infine ho scelto una compatta. Sicuramente il tutto è stato guidato dalla spesa, non tanto della camera, ma degli accessori e dal fatto che non avevo idea della direzione che avrebbe preso questo hobby (tutt'ora non ce l'ho). Giusto per mettere qualche numero, per equipaggiare adeguatamente una Full frame per foto subacquee fino ai 100mt, la spesa totale si aggirava sui 10K€+; 7K€ per una ASPC ed infine 5K€+ per una compatta (se rimani sopra i 40 metri, il totale si riduce, in alcuni casi anche di qualche migliaio di euro). Quello che mi ha fatto decidere è stato il vedere i risultati che si potevano portare a casa con una compatta e da li sono partito a comporre il mio kit, tutto con parti usate, spendendo all'incirca 3.3K€. La maggior parte dei fotografi subacquei che ho interpellato mi hanno rassicurato sul fatto che per iniziare andava più che bene e che in realtà la cosa più importante erano le luci. Con flash adeguati e giocando un po' con la luce naturale, la differenza per esempio con una APSC sarebbe stata principalmente la dimensione a cui aspirare per la stampa. Con la mia compatta, un fotografo subacqueo fidato mi ha detto che, con i moderni software di interpolazione, posso tranquillamente puntare a stampe superiori a 50x70, cosa che per ora mi basta. Se la cosa andrà avanti, nulla toglie che un domani farò un upgrade della camera. Qui puoi vedere alcune foto fatte con un kit simile al mio : RX100V underwater pics |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 14:32
@Gianpaolo64 Non parlavo di stampa, parlavo solo di condizioni di editing ottimali a livello di luce ambientale(che poi influenza anche quello che otteniamo in stampa) e non capisco come due punti di bianco diversi tra monitor e luce ambiente, consigliato da alcuni professionisti, possa portare ad un risultato omogeneo. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 14:37
Najo78 Grazie, sicuramente ci darò un occhiata! TheBlackbird Poco fa ho interpellato un fotografo subacqueo a mio avviso molto bravo ed il suo punto di vista rispecchia un po il tuo.... mi ha suggerito di non focalizzarmi troppo su su AdobeRGB, ma di puntare su una copertura del 100% di sRGB e cosa più importante di calibrare costantemente colori e luminosità. Oltre a questo, di contattare il laboratorio a cui mi affiderò per la stampa e capire con loro cosa si aspettano dai miei files e cosa possono suggerire per le mie stampe, in base anche ai files che gli fornirò. Questa parte mi manca del tutto. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 14:37
“ Il buon gamut del monitor serve solo a fare un editing più preciso e ad avere una visione più netta e confortevole, ma poi la stampa è tutto un altro film, in cui entrano in gioco soft proofing, profili della carta, hard proofing, calibrazioni ulteriori, luminositò del monitor calata specificatamente ecc ecc... „ sono d'accordo, tanto per dare un'idea, negli screen shot qui sotto ho attivato soft-proofing e gamut warning, le parti rosse sono fuori gamut: Profilo carta della stampante:
 Profilo sRGB
 come si vede solo piccole parti di fiori gialli e dell'erba escono da sRGB. Tra l'altro il giallo è fuori anche da Adobe RGB |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 15:16
porto la mia esperienza, ormai porto in laboratorio fisico i miei file da circa 8 anni, ho sempre sviluppato il RAW con un monitor Samsung 21" da 200e preso anni fa ( 100%srgb e mi pare 80%rgb non ricordo) sempre calibrato con spider. A me quello che interessa sono i colori che io vado a ricercare nella mia pp, e vedo che il file è sempre coerente con l'eizo del laboratorio per quanto riguarda appunto i colori. Poi lo stampatore mi ritocca lievemente il file nell'ordine di micro regolazioni in base alla carta tipo apre un filino le ombre e pochissimo altro per ottenere delle stampe di alta qualità. Per conto mio se si ha la fortuna di avere uno stampatore vicino casa è del tutto inutile spendere quelle cifre per un file che comunque lo stampatore serio ritoccherà comunque per il tipo di carta che si è deciso di utilizzare. Quindi, è vero che nel RGB hai più sfumature di azzurro e verde, ma dovrai anche scegliere il tipo di carta che sia in grado di dare giustizia al tuo tipo di fotografia e solo uno stampatore professionista può aiutarti, anche se, poi, tutto dipende da cosa vuoi ottenere e cosa vuoi farci, una stampa su carta 50x75 puoi spendere dai 5e a 75e . Quindi puoi avere un super monitor ecc.ecc. ma se sbagli carta potresti perdere certe sfumature ed emozioni visive. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 16:20
@Gianpaolo64 Grazie per il suggerimento! @Miky00 Questo tuo commento è per me molto prezioso, soprattutto perchè parli per esperienza e probabilmente hai affrontato una serie di problemi e difficoltà con le stampe in questi anni. Confermi quello che in molti mi hanno suggerito, ovvero che per il mio caso d'uso (principiante) e soprattutto quando il budget non è infinito, si possono comunque portare a casa di buoni risultati con le stampe con dei monitor 100% sRGB. Oltre a questo, la parte stampa/ stampatore/ supporto di stampa è fondamentale da approfondire. Grazie! |
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