| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:13
“ In realtà un cambio cvt consente di sfruttare meglio la coppia a disposizione, rispetto a un cambio manuale a 5 marce, nella marcia in montagna. „ probabilmente è come dici, ma ad ascoltarlo non ti da l'impressione di un motore che spinga...tutt'altro. E' un cambio ottimo? si, sicuramente...ma fa schifo dal punto di vista "sonoro" |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:10
io ho una Toyota con il CVT, e l'effetto scooter che molti detestano, e proprio quello che consente di tenere il motore sempre in coppia, é anche il motivo per cui i motori sono cosi affidabili, escludi che batta in testa viaggiando sottocoppia, inoltre il CVT e praticamente eterno, non ha i problemi del cambio automatico |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:16
infatti ho detto che è un ottimo cambio dal punto di vista affidabilità ecc...ma da sentire...mamma mia tremendo |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 13:00
“ L'Impreza lo aveva.Ma,ahimé,troppi problemi con il FAP. „ Nessuno è perfetto Però, se i tragitti sono prevalentemente in montagna, dubito ci siano problemi con il fap |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 13:14
Anche a livello di contenimento dei consumi, un cambio cvt fornisce dei vantaggi, rispetto a un cambio manuale, dato che ha maggiore flessibilità per fare lavorare il motore a regimi diversi, a parità di posizione dell'acceleratore, e questo può consentire di ridurre il consumo specifico. Si potrebbe perdere qualcosa in accelerazione, nella fase iniziale, dato che giocando con la frizione e l'acceleratore è possibile fare arrivare più coppia alle ruote motrici, con un cambio manuale: poi, se la coppia è eccessiva, le ruote slittano troppo e si perde tempo, per cui dipende anche dall'abilità del conducente. Con un cambio cvt, invece, la costanza della prestazione è maggiore, ed è alla portata di tutti. Il cambio cvt riduce anche gli errori di guida in termini di uso della frizione, cambiate a regimi sbagliati (e potenzialmente pericolosi per il motore). Per contro tende ad appiattire la guida, dato che il conducente ha meno controllo sul mezzo. Poi, dipende sempre dall'uso che si debba fare dell'auto. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 14:03
“ lascerei perdere le soluzioni tuning per avere piu potenza, quasi sempre compromettono anche l'affidabilità, la soluzione é la versione turbo da 240cv, ma non so se si puo renderla a GPL „ 240 cv?No no.Non esageriamo. Io,ripresa a parte,sono soddisfatto della Forester.Chiedevo solo se era possibile con una spesa contenuta aggiungere una trentina di cavalli.E regolarizzare l'auto. La mia dispone di un impianto a gpl con annesso motore dedicato.Non so cosa cambia rispetto ai classici benzina ,ma è prodotto da Subaru per utilizzo gpl.Cambio è manuale. Unh collega ha dovuto spendere 2300euro perché la sua,non essendo un motore dedicato al doppio carburante ha dovuto sostituire....boh?non so cosa esattamente.A 100.000 km.Il suo è un cambio cvt.E mi informa che ora il suo impianto gpl immette un 20% di benzina durante l'utilizzo. Io abito in montagna.Strade innevate e credo che il cvt non sia ideale. “ Nessuno è perfetto ;-) Però, se i tragitti sono prevalentemente in montagna, dubito ci siano problemi con il fap „ Non dubitare non dubitare. Qui da me è una costante.Fap eliminato dai più.Mio cognato ha una Passat del 2008.280.000km.Mai una volta,dico una volta si è accesa la spia del filtro. La 16 che possedeva prima era divenuta un pianto greco. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 14:56
“ Non dubitare non dubitare. Qui da me è una costante „ Dubito giusto perché ho un diesel da quasi otto anni e dopo 120.000 km non mi ha mai dato problemi, pur usandolo spesso in città. Però ogni modello/motore ha una storia diversa, quindi capisco certe scelte |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 16:48
La rimozione del filtro antiparticolato, legalmente, è decisamente peggiore dell'elaborazione del motore: oltre alle sanzioni previste per la violazione delle norme del codice della strada, si applicano anche quelle del codice dell'ambiente, che sono ben più severe. www.laleggepertutti.it/190361_e-legale-togliere-il-filtro-antiparticol Si parla di reclusione fino a 6 anni e sanzioni che arrivano fino a 100000 euro. Per la cronaca, oramai anche le auto con motore a benzina (ciclo Otto, Atkinson, Miller ecc.) hanno un filtro antiparticolato. La ragione è legata all'iniezione diretta che, se da un lato consente di ottenere una gestione dell'iniezione totalmente fuori portata, per un sistema a iniezione indiretta (ad esempio, è possibile iniettare carburante anche a valvole chiuse), dall'altro comporta problemi maggiori per l'emissione di particolato. Ovviamente mi riferisco ad auto recenti. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 17:48
Hbd,ma sei meccanico? Rilevo un grado di preparazione notevole. In relazione alle sanzioni previste per la rimozione FAP ne ero al corrente.Come,presumo,frotte di"illegali". |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 17:44
Non sono un meccanico, ma ho un certo interesse per le auto, anche se - purtroppo - la produzione automobilistica si sta appiattendo sempre di più, in particolar modo con l'avvento dei veicoli elettrici. Comunque, tornando alla discussione, elaborare un motore comporta comunque dei rischi in termini di affidabilità, dato che per quanto sia abile chi vi mette le mani (e, purtroppo, vi sono molti apprendisti stregoni che si auto definiscono preparatori) non ha le risorse di una casa costruttrice, che può fare studi, simulazioni al computer, sperimentazione, test in pista e su strada, oltre ad avere fior di motoristi e collaudatori. Alfa Romeo, in passato, aveva studiato delle soluzioni interessanti per aumentare la coppia sui motori aspirati: mi riferisco ai pacchi lamellari. La cosa viene citata brevemente in un video "direzione tecnica motori" sul canale youtube del museo Alfa Romeo, ma anche su facebook si trova qualcosa: www.facebook.com/Storie.Motori.Meccanica/posts/fine-anni-70-l-alfa-rom Purtroppo la cosa venne abbandonata in quanto, all'epoca, vi erano sistemi a iniezione indiretta, e la benzina iniettata nel collettore di aspirazione si depositava sul pacco lamellare, causando poi problemi con le normative sulle emissioni. Oggi, con i sistemi di iniezione diretta, tale ostacolo non esiste più. Tuttavia, la produzione motoristica Alfa Romeo sta praticamente andando a morire, dopo l'avvento di Stellantis (alias PSA sotto altro nome, che sta gestendo i marchi italiani come se fossero una costola secondaria di quelli francesi) visto che sono arrivati a montare il PSA EB (puretech) persino sulla junior... |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 17:49
Già.Si finità oer chiedere: conosci un bravo elettricita? |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 18:00
Un motore elettrico è molto meno complesso di un motore a combustione interna, e offre rendimenti decisamente maggiori. Tuttavia, tutte quelle specificità che determinano il "carattere" di un motore a combustione interna, come l'erogazione, la progressività di funzionamento, l'allungo, l'eventuale ruvidità di funzionamento, la sonorità e annessi, sui motori elettrici sono qualcosa che va quasi a scomparire. Non a caso, nelle prove delle auto elettriche si parla ben poco dei motori, se non per i dati di potenza e coppia massima, mentre ci si concentra su altri aspetti. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |