| inviato il 20 Marzo 2025 ore 17:28
si Matteo, ti ha gia' risposto Giovanni... |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 17:35
a questo punto, credo che ho le allucinazioni :-) io vedo la centrale piu' sul magenta e con meno tonalita' arancio marroni (detta in maniera ignorante)... ribadisco che, non vedo differenze abissali, anzi... le differenze sono minime ma io le percepisco... ma, se nessuno vede quello che vedo, io puo' darsi che e' una cosa di cui mi sono autoconvinto... e se fosse cosi' , sarebbe comunque stato utile chiedere il vostro parere, perche' da solo mi sarei convinto di altro... |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 17:56
Rivista anche in ufficio da pc: continuo a non percepire differenze sulla temperatura colore e solo lievissime sull'esposizione. Se guardi anche il circoletto bianco in alto a destra (sembra il riflesso di una luce), noti che ha la stessa tonalità di bianco in tutte e tre le foto. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 19:21
“ a questo punto, credo che ho le allucinazioni „ Marco, se in Photoshop provi a mettere tre contagocce sulla fronte nello stesso identico punto, vedrai che i valori misurati in LAB (così escludi la differenza di luminosità) sono praticamente identici con uno scarto che non credo sia rilevabile a occhio nudo. Però hai detto una cosa giusta. Addirittura uno stesso flash può non scattare con la stessa temperatura colore fra uno scatto e l'altro. Quando il produttore pubblica delle specifiche tecniche serie, indica anche il valore di questo possibile scarto. |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 20:55
"......perchè non dovrebbero avere identica potenza?" - xchè su flash diversi, non e' detto che la potenza dichiarata sia realistica - tra un Canon ex 580 e il clone Meike, su cui l'unica differenza dichiarata e' la mancanza delle guarnizioni, .... la potenza reale e' ben diversa |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 23:07
Non ho mai fatto caso al CRI, non mi hanno mai pagato per lavori così bisognosi di attenzioni. Considero quello dei flash più che sufficiente per ogni lavoro che posso mai svolgere. E se qualcuno bada a questo forse non sono il fotografo giusto, meglio cerchi qualcuno più competente. So invece della temperatura colore, che cambia un sacco nei vari flash, è un'ulteriore variabile da considerare. Ad esempio, usare due flash uguali ma a potenze differenti dà temperature diverse. Oppure, nello stesso set di immagini con un unico flash, cambiando la potenza cambiano i colori tra le varie immagini Tra i Godox il manuale della serie QT spiega le variazioni:
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| inviato il 21 Marzo 2025 ore 23:11
Riguardo l'immagine iniziale, io non non faccio mai comparazioni se i test non sono fatti come si deve, con immagini precisamente immobili e sovrapponibili. Troppe differenze, le ombre, come cade la luce sulla superficie della pelle... A meno di evidenze davvero grossolane non so escludere bias e errori di percezione. |
| inviato il 25 Marzo 2025 ore 10:16
a parte che... non riesco a scaricare la foto per misurare il grigio in PS per quello che mi consente Firefox e il mio monitor retina, mi sembra che quella di destra sia impercettibilmente più verde (ovvero meno magenta) quella centrale al contrario è la più magenta ... complice la fronte abbassata più piatta e luminosa. Comunque parti dal presupposto che ogni flash ha una copertura di plastica diversa con trattamenti anti UV che differiscono e che invecchiano. gli stessi tubi flash ce ne sono tanti tipi con gas diversi, con trattamenti anti UV diversi, velocità ... e prezzi diversi. il bilanciamento in post, poi viene influenzato dall'esposizione, basta poco per spostare i parametri per ultima, forse uno still life con colori diversi con la tavola della calibrazione colore sarebbe più confrontabile |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 0:01
Photoni sei stato l unico che ha visto le cose che ho visto io... Ciò mi incoraggia, pensavo di avere le allucinazioni... Su tutto quello che hai scritto dopo sono d'accordo, tranne sul fatto dell' esposizione e il bilanciamento del bianco... Se le fonti di luce sono più di una potrei anche capirlo, ma con una fonte di luce con un decimo di stop di differenza non penso ... |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 8:20
Premessa: non sono al computer di casa ma da telefono, quindi non vedo differenza alcuna, ma immagino che su monitor profilato si possa vedere qualcosa. Detto ciò, domanda: di che flash stiamo parlando? Perchè su alcuni flash si può scegliere tra modalità "colore stabile" e "flash veloce". Nel primo caso al variare della potenza, la temperatura colore del lampo emesso rimane stabile con un delta abbastanza ridotto (tipo 5600K +-100K). Nel secondo caso, invece, al diminuire della potenza il t0.1 diminuisce molto, a scapito della temperatura colore che può cambiare (anche sensibilmente su alcuni flash). Se si confrontano quindi due flash in modalità colore stabile i colori prodotti dovrebbero essere molto simili, ma se si mette di mezzo un flash che è in modalità "veloce", o che non lascia proprio scegliere la modalità, tale confronto diventa difficile, proprio perchè si parte da presupposti diversi. |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 8:36
Dal monitor del'ufficio e aprendo l'immagine alta definizione, lo scatto a sinistra è leggermente, ma leggermente, più caldo nel tono. Quello al centro e destra praticamente sono identiche. Quello che cambia è sicuramente l'espressione del soggetto sarà stato il flash? |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 9:13
Marcoriggi sono un appassionato di fotografia UV e IR uno dei principi fondamentali è che non si possono usare i classici bilanciamenti con grigio Kodak o CK, hanno dominanti diverse e imprevedibili, soggette al supporto (Kodak cartone) e all'invecchiamento / esposizione al sole. Per il bilanciamento delle immagini in UV e visibile si usa il teflon bianco, io uso un pannello di teflon spesso 3 mm o del nastro di teflon da idraulici arrotolato su una pallina. Su questo faccio il punto del bianco stando attento nel non superare il 245 di ogni canale RGB, altrimenti tutto viene fuori fase. Il bilanciamento del grigio tecnicamente è la strada più facile ma è sbagliato perchè si correggono i mezzitoni, non le alte luci e le ombre è più corretto è fare il punto del bianco (e del nero nelle ombre più profonde) lo dice anche il manuale di Photoshop 2.5.1 del 1993 che avevo comperato. . comunque sono differenze impercettibili ci sono differenze molto ma molto più marcate cambiando obiettivo io ho parecchi 50 mm dal 1,2 al 3,5 tutti hanno differente dominante e contrasto ecc ecc |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 9:16
Monitor calibrato o no, è inutile fare delle valutazioni ad occhio. Si preleva l'immagine proposta (anche con uno screenshot) e si analizza in Photoshop con il contagocce. Altrimenti non stiamo parlando di nulla di oggettivo… |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 9:37
Ale Z , per curiosità ho salvato tre screenshot con Safari, Chrome e Firefox, sono tutti uguali, vuol dire che tutti e tre i brouser vedono il profilo colore dell'immagine originale ... ma gli screen salvati sul mio PC... hanno il profilo del mio monitor Lo stesso problema l'ha l'immagine proposta, è uno screenshot per fare una valutazione corretta servono i RAW tutto il resto è aria fritta |
| inviato il 26 Marzo 2025 ore 10:46
No Stefano sono tre semplici speedlite... Non hanno tale possibilità... |
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