RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Club dei fotografi 15


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Club dei fotografi 15





avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 20:26

Ma secondo me sei troppo fiducioso a pensare che le "sviste" siano dovute al dispositivo usato.
Quelli che solitamente apprezzano in modo acritico basta che vedano una tipa più o meno avvenente e partono già con like e complimento. In generale, le foto immediate che inducono a soffermarsi non più di qualche secondo (discorso a parte sulla sezione nudo...dove a più di qualcuno basta una porcheria qualunque per segarcisi sopra), vengono apprezzate con la medesima superficialità con cui gli si dà attenzione.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 20:31

Cioè, genericamente le foto vengono apprezzate nella "gestalt"...forse anche complice l'enorme quantità di foto e la conseguente bassa soglia di attenzione. Poi magari ci sono i fotografi perfezionisti come Recchia che ha l'esperienza e l'intelligenza per accogliere una critica anche se si trattasse di una minuzia che ai più sfugge totalmente. Ma in linea di massima sai com'è la situazione...

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 21:06

Natacha Merritt, col suo libro "digital Diares"

Ce l'ho, o meglio l'avevo una quindicina d'anni fa; chissà che vie ha preso...

Comunque per quanto riguarda le foto low-fi, possedevo una collezione di obiettivi LensBaby composta da una ventina di pezzi e forse più, alla fine ho regalato tutto ma proprio tutto, anche le palettine magnetiche coi cristalli in cima per effetti "speciali" (Cool), in ragione dell'inutilizzo più totale.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 21:10

Nessuno nota nulla, nessuno vede la magagna perché dal telefono non la vede.

Può essere colpa del telefono, oppure può essere colpa degli osservatori che non hanno la capacità di fare una analisi critica corretta.
Il low fi lo vedo come una reazione agli eccessi del digitale moderno. Da qui Y2K e i prezzi delle vecchie compatte schizzati alle stelle.
L'argomento mi interessa, ci sto lavorando compatibilmente con il poco tempo a disposizone, usando obiettivi cinesi di fascia bassa e materiale vintage.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 21:11

Comunque per quanto riguarda le foto low-fi, possedevo una collezione di obiettivi LensBaby composta da una ventina di pezzi e forse più

Avevo dimenticato i Lensbaby, che amo profondamente, grazie per il promemoria.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 21:14

:-P

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 23:03

DANNY LYON

Chi era costui?
Non ne avevo la piu' pallida idea.

Pero' la curiosita' ha probabilmente creato il web, e nel web sono capitato per caso a vedere le foto di questo ( allora )24enne.
Un ragazzo che nel 1966, prima dell'ultimo dell'anno, scende nel metro'( Brooklyn ) e scatta l'attesa, i sogni, le preoccupazioni, le paure e le frustrazioni che solo la metropolitana e le sue solitudini possono dare.









































Gli scatti furono pochi, la macchina una rolleiflex, la pellicola (quasi incredibile per l'epoca) fu' a colori (quasi un esperimento).
E proprio l'uso del colore ci porta nel mondo di S. Leiter, Di Hopper, di Herzog, in una situazione sospesa tra l'isolamento e l'attesa.

Danny Lyon divenne abbastanza famoso successivamente per le sue foto sulle battaglie sociali, su una serie di foto sui motociclisti alla easy rider, per la sua amicizia con Robert Frank, ma queste poche foto ( nascoste e dimenticate per anni) ci fanno capire la bellezza della gioventu' e dell'incoscienza che ogni tanto traduce tutto cio' in qualcosa di unico e poetico.






avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2025 ore 23:28

che meraviglia, grazie Lastprince, davvero una segnalazione preziosa...

inevitabile il rimando al nostro Marco Pesaresi, adesso mi vado a sfogliare Underground.

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 5:35

Mi avete riportato alla mente un libro di un taxista newyorkese che ha realizzanto scattando assiduamente durante il suo lavoro, con fotocamera rigorosamente caricata con pellicola B/N.

Al tempo ebbi modo di visionarne varie ed erano estremamente interessanti, con la visuale dal suo taxi sovente in buona evidenza.
Purtroppo non ricordo nè titolo nè il suo nome essendo passati ormai svariati anni difficili da quantificare... del tipo una quindicina, o forse più boh.

A ritrovarne una copia sulla baia oggi me lo comprerei.
Da una ricerca tentata ne ho trovato invece un altro di taxisti fotografanti, ma le sue foto sono degli anni 80 e tutte rivolte ai suoi clienti, mentre quello a cui facevo riferimento ritraeva ben più la città, la gente e le sue situazioni nelle quali si imbatteva sempre attraverso il suo finestrino, parabrezza e abitacolo.

Visto che ci sono lascio traccia del secondo, il puro ritrattista clienti potrebbe interessare qualcuno, anche se personalmente l'altro ritengo sia può stimolante e creativo, per quel che ricordo.

style.corriere.it/spettacoli/mostre/scatti-rubati-a-bordo-di-un-taxi/<

Ma quali scatti rubati... I soggetti sono tutti in posa.
Articolista o titolista da strapazzo. MrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 9:29

DANNY LYON

Chi era costui?
Non ne avevo la piu' pallida idea.

Mi piacciono molto, grazie.
Posso dire una eresia? Non so perchè ma mi trasmetto la sensazione di AI. Sorriso

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 10:00

DANNY LYON

Chi era costui?
Non ne avevo la piu' pallida idea.

Belle foto, in particolare quella con i due ragazzi di colore.

Ho visto che apparteneva (appartiene?) agli Outlaws:
it.wikipedia.org/wiki/Outlaws_MC

E' disponibile la ristampa di un suo libro del 1967 dedicato all'argomento:
https://www.amazon.it/bikeriders-danny-lyon/dp/159711264X/ref=sr_1_1?_

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 11:21

presente

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 11:39

@Rememeber, secondo me stai parlando di Ryan Weidman, di cui avevo segnalato il lavoro e le foto in un capitolo del club ( di cui non ricordo il numero).







barbarapicci.com/2018/01/26/ryan-weidman/

EDIT: non avevo visto che lo avevi segnalato anche tu

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 12:21

Segnalo Antoine Repessé che non conosco e ho visto per caso con questo lavoro 365, Unpacked.

www.antoinerepesse.com/

Il fotografo accumula per 4 anni la spazzatura che produce con la sua normale vita arrivando a occupare 70 m³.
Utilizza poi quella spazzatura per questo progetto dome ci vuole mostrare il problema evidente legato al nostro stile di vita e alla mancanza di riciclo












avatarjunior
inviato il 18 Marzo 2025 ore 12:25

@Remember

maybe this?



Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me