| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 23:02
La mia esperienza, se può servire. Abito in Valtellina e mi muovo sempre con copia della fattura nello zaino, recante il seriale. Non dichiaro e non compilo nulla. Controllato più volte. La dogana per Livigno è più rigida, quelle per la Svizzera manco ti guardano nella maggior parte dei casi. Livigno (Foscagno) controlla quasi sempre e spesso lo fa meticolosamente. Sul confine elvetico sei controllato, a volte, lato italiano in ingresso. La polizia svizzera non chiede quasi mai nulla e con la domanda “trasporta merci?” non si riferisce alla fotocamera personale. |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 23:15
Io probabilmente passerò da Tirano direzione Engadina. Alla fine mi sa che farò così: mi stampo tutte le fatture e poi vedo un po' com'è li. Certo che se uno ha materiale usato... |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 8:32
Giro mezzo mondo da anni. L'unica precauzione è portare le copie delle fatture (foto sul cell.) Solo una volta (Sudafrica) abbiamo fatto la dichiarazione di temporanea esportazione (dove si dichiara anche il prezzo del bene), ma uscivamo con qualche decina di attezzature. Tutte le altre, anche se avevo tre corpi e 7 lenti (Svizzera e Turchia) ho solo tenuto le fotocopie. Ma non uscivo formalmente come professionista. Nessun controllo mai, tranne la mia dichiarazione volontaria in uscita e rientro dal Sudafrica. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 8:52
Se ti fermano e ti rilevano attrezzatura e/o beni nuovi magari ancora nelle scatole ovvio che dimostrare che non è stata acquistata al momento diviene difficile a meno di avere le ricevute di acquisto con i seriali. a questo punto conviene fare la dichiarazione dei beni che porti in ingresso. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 9:06
Il problema è che se ti fermano sei tu che devi fornire le prove che il materiale è tuo…loro si limitano a farti un bel verbale… |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 9:38
Kroki è ovvio che l'onere della prova sia a carico del viaggiatore se la dogana ha il FONDATO SOSPETTO che la merce sia nuova e quindi si configuri il reato di contrabbando. Se la polizia ti ferma mentre vai a 200 all'ora, sei tu a dover dimostrare che stai correndo in ospedale. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 9:44
Mi chiedo a quanti sia successo di essere fermato e multato per materiali di sua proprietà... Ci tengo a precisare che non sono un professionista. In ogni caso porterò solo attrezzatura nuova acquistata da negozio/online quindi con fatture. Adesso le controllo bene e guardo se i seriali sono sempre specificati. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 9:56
Uh beh.. faccio dogana commerciale con la Svizzera almeno due volte al mese. Mi e' capitato di vedere di tutto.. Dalla signora multata per dodici panettoni di pasticceria che portava per regalare ai clienti alla coppia di svizzeri che ha fatto riparare l'auto in Italia , non ha dichiarato la riparazione al doganiere, che pero' ha trovato la fattura perquisendo l'auto. C'e' gente che ha pagato cifre importanti per due kg di salami. O per due bottiglie di grappa. Le dogane sono un passaggio normalmente indolore. ma se incappi in un errore o peggio, se questo errore viene scoperto, il meccanismo si mette in moto e non si ferma piu. Se si dispone di fatture di acquisto e sulla carta d'identita' alla voce professione non c'e' scritto "fotografo", io credo costi poco mettersene una fotocopia nella borsa e al passaggio di dogana dire al doganiere che si ha un apparecchio con se. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 10:29
La dogana fa parte di quel muro invalicabile della burocrazia italiana…puoi passare 1000 volte e tutto ok…basta una volta che ti controllano e sei in un mare di guai perché il finanziere è mediamente molto ottuso…ripeto che sono stato trattenuto più di un ora perché avevo un sacchettino di sassolini bianchi in auto…hai voglia a spiegare che erano massicciata di un plastico…e quando gli ho detto che ero andato in Svizzera a fotografare treni mi hanno riso in faccia…la risposta è stata @ e lei parte da Pordenone per andare a fotografare i treni in Svizzera????non mi freghi…apri subito il bagagliaio “… |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:09
Kroki prova a entrare negli Stati uniti con quei sassolini. O anche con un panettone o un salame, poi mi dirai se i finanzieri italiani sono ottusi. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:14
“ Le dogane sono un passaggio normalmente indolore. ma se incappi in un errore o peggio, se questo errore viene scoperto, il meccanismo si mette in moto e non si ferma piu. „ Più che errore di solito è il "ci provo". Noi siamo quelli che se passiamo col rosso, malediciamo il vigile che ci fa la multa. La dogana esiste in tutti i paesi del mondo, tra l'altro le norme applicate nelle dogane italiane sono regolamenti dell'unione europea per cui manco a poter dare la colpa al legislatore italiano. Le stesse regole valgono per tutto il territorio dell'UE. Le regole esistono, sono facilmente consultabili da chiunque in tutte le lingue dell'UE. Poi è vero che i controlli vengono effettuati a campione ma se vi fermano e voi ci stavate provando, almeno non date la colpa al finanziere (che non è tenuto a sapere che c'è gente che si fa 500km per fare foto ad un treno e si porta due sassetti come souvenir). PS: Se poi aveva il sospetto che i sassi fossero qualche droga, bastava grattarne un pochino e fare il test. Non è quello certamente che fa scattare un controllo. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:39
Se entri in Svizzera e ti chiedono cosa trasporti ti conviene dire tutto e mostrare le ricevute (adesso la franchigia è scesa da 300 fr a 150 fr per persona. A volte è sufficiente aprire il baule, danno un'occhiata e ti fanno passare senza controllare i dettagli. Non sono degli sprovveduti ! Se sgarri paghi salato. Mai avuto problemi con le fotocamere che mi prendo in vacanza. Se proprio me le contestano, pago e torno con le ricevute e mi rimborsano( mi è già capitato ) Non so come funziona in senso inverso. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 16:28
Come si puó fare con materiale usato e quindi assenza di fattura? |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 16:38
dichiarazione in uscita con numeri di matricola elencati. Ad ogni modo il materiale usato (chiaramente usato) in genere passa senza problemi. A meno di doganieri particolarmente precisi. Il fatto piu' strano che ho riscontrato in dogana e' stato diversi anni fa. C'erano ancora le autoradio estraibili e mi son fermato all'autogrill. Come gesto automatico ho tolto l'autoradio e l'ho nascosta sotto al sedile . Poi son ripartito e mi son presentato in dogana. il doganiere ha trovato l'autoradio nascosta sotto al sedile ed appurato che la stessa NON aveva il bollino della tassa di importazione (perche si era scollato). Mi ha fatto pagare il dazio. A nulla e' servito far vedere che entrava nella slitta e si accendeva. Se passi con l'autoradio montata, va bene. Se e' smontata, o la Autoradio ha il bollino che attesta il pagamento delle tasse di importazione, o le ripaghi. In quel caso e' stato pure gentile, perche' non avevo dichiarato e mi ero pure un po' alterato Avrebbe potuto anche sequestrarla. |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 16:49
non basta mostrare "i miei ordini" sull'app di amazon nel caso ? :) |
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