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Sembra che anche Zeiss deluda le aspettative su prezzo, qualità e innovazione!
Non ho ancora provato il prodotto, quindi evito speculazioni su prestazioni o altri aspetti che solo un test sul campo potrebbe confermare. Tuttavia, una cosa è chiara: o c'è un tacito accordo tra i principali produttori del settore imaging, oppure progettare e produrre questi dispositivi segue logiche di costo inevitabili, comuni a tutti i brand.
Le principali voci di spesa sono sempre le stesse:
- Materiali e componenti - Produzione e assemblaggio - Ricerca e sviluppo (R&D) - Certificazioni e conformità - Logistica e distribuzione - Marketing e vendita - Post-vendita e assistenza - Amministrazione e finanza - Sostenibilità e impatto ambientale
Con queste basi condivise, i risultati tendono ad assomigliarsi, senza veri vincitori assoluti. "Game changer" o "prodotto rivoluzionario", corpo macchina generalista o tuttofare, sono spesso solo slogan di marketing. Per dire che Canon, Sony, Nikon, ma anche gli altri grandi brand della fotografia non fanno beneficenza, ma esistono per vendere con il miglior profitto possibile, nessuna esclusa. Dove sono le ottiche Zeiss compatte, leggere e inarrivabili per qualità immagine e che dovrebbero far vergognare le varie ottiche S, L e GM che a detta di molti sono troppo costose al limite della t*fa?
Gli Otus sono l'apice della produzione Zeiss, questi sono pure più compatti (probabilmente anche tropicalizzati); spero solo ci sia un "punto fermo" per attaccarli-staccarli (non come il Loxia dove ruota tutto).
Chi vuole ottiche AF, chiaro che non li prende nemmeno in considerazione.
“ Da utente Nikon Z perché mai dovrei preferire questi se ho la possibilità di puntare agli 1.2 Nikon che hanno una qualità fantastica e allo stesso prezzo ho pure l'autofocus? „
E non prenderli. Solo che non tutti ragionano come te, altrimenti non esisterebbero più Leica e Zeiss.
Il 50 no, perché nonostante qualcuno lo abbia avuto non mi ha mai conquistato. Ma l'85 mi attizza parecchio. Ritratto pensato, senza raffiche. Esattamente come faccio ora con il suo nonnino 85/1.4 o 135/2 entrambi c/y.
E oltretutto se riesco a centrare la maf col focus peaking presumo che con questo si riesca davvero bene con gli ausili elettronici.
Con le ottiche manuali di questo tipo non serve un efv modello spavento e paura, ne basta uno qualsiasi visto che ti appare la guida di mesa a fuoco (che non è il focus peaking). In sostanza è come mettere in MF qualsiasi ottica nativa
Parlo per Canon, gli altri brand non ho idea ma dovrebbe essere la stessa cosa
Quoto Franco Pastorino Motivo per cui ho scelto Canon per le lenti manuali, ora Nikon segue a ruota con alcuni modelli (es. ZF con conferma in verde del punto se la lente ha i contatti e comunque riconoscimento volto/occhio a livello di sensore e questo tanta roba anche per le lenti senza contatti. Tuttavia senza contatti non si ha nessuna conferma, ma almeno non si perde tempo a spostare il punto visto che se si fa lo zoom l'area ingrandita va già sull'occhio/volto). Per assurdo Sony, che è quella con più obiettivi di terze parti, è quella con il sistema di MAF manuale meno evoluto.
Canon se la lente ha i contatti resta a mio avviso nelle ML insuperabile perché la guida alla messa a fuoco, possibile grazie alla tecnologia Dual Pixel AF, non si limita ad illuminare il punto di messa a fuoco in verde quando la messa a fuoco è ottimale (quello c'era già sulle reflex per quanto spesso impreciso), ma ha le freccine che graficamente ti fanno capire da che parte girare la ghiera di messa a fuoco, se più verso l'infinito o se più verso la minima distanza di MAF e questo è davvero molto utile per una MAF manuale rapida. Poi come Nikon rileva automaticamente volto ed occhio e lì fa cadere il punto di MAF con la guida alla messa a fuoco, ma in questo caso solo se la lente manuale ha i contatti.
Nelle lenti manuali inoltre una lunga escursione della messa fuoco è più che utile per essere davvero precisi nel farla.
E la ghiera diaframmi meccanica per me è un PRO andando ad eliminare qualsiasi problema di focus shift della lente poiché si fa la MAF al diaframma di lavoro, oltre ad essere un componente in meno elettronico che male male non fa :P Ma ammetto che qua ci possono essere diverse scuole di pensiero (se si lavora spesso a diaframmi chiusi si perde di precisione e l'immagine è più buia anche se con l'EVF a differenza del vecchio mirino analogico è spesso un non problema, però non sempre)
Circa la tropicalizzazione, sebbene come i precedenti sono robusti in tutte le condizioni meteo, quella finestrella in cui si vede la distanza di MAF, essendo aperta, è un punto critico. In compenso ora c'è la gommina sull'attacco come fu con i Milvus ;)
“ E non prenderli. Solo che non tutti ragionano come te, altrimenti non esisterebbero più Leica e Zeiss. „
Il mio non è tanto un discorso di autofocus dato che spesso uso ottiche manuali adattate. La qualità sembra apparentemente allo stesso livello degli 1.2 di Nikon (diversi ovviamente, ma entrambi ottimi). Se si ricerca un'esperienza sensitiva legata all'uso del fuoco manuale, perché dovrei usare queste lenti Zeiss quando posso adattare le Leica M con un adattatore (e ce ne sono anche muniti di contatti per la conferma di messa a fuoco)? Sia chiaro, io sono il primo che lo prenderebbe questo 50mm 1.4 manuale. Mi ispira un casino. Le mie sono semplici riflessioni, anche un po' provocatorie probabilmente.
P.S. La conferma di messa a fuoco con lenti manuali dotate di contatti è presente anche su Z6III, perciò direi che le camere più adatte al momento siano la Z6III e la Zf per quanto riguarda Nikon.
Le lenti Zeiss con baionetta Leica M non mi sembra costino di più. Detto ciò, dipende senz'altro da cosa si cerca: personalmente sono dell'idea che la nitidezza serve fino ad un certo punto, quello che conta è tutt'altro e mi pare che le lenti zeiss con attacco Leica M non siano così inferiori (sempre basandosi sulle foto a disposizione per il momento di questi otus).
Comunque sia, aspetto di vedere qualche foto e recensione in più per avere un'idea più chiara.
Se parli delle Zeiss ZM, di simili dati di targa c'è il 50mm f1.5 con una filosofia di resa totalmente diversa (è basato sul vecchio Sonnar degli anni 30 per Contax a Telemetro); se poi per te la nitidezza non è così importante è una tua opinione, ma come correzione ottica non c'è confronto. Un 85mm f1.4 ZM non esiste.
Sono ottiche luminose (f1.4 quindi non esagerate) pensate per fornire il Top assoluto su sensori Iper-densi fin dalla massima apertura; In casa Nikon, qualcosa del genere è forse il 50mm f0.95, però con pesi, ingombri e prezzi molto diversi.
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