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Doping [Parte 2]


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avatarjunior
inviato il 19 Febbraio 2025 ore 22:37

Kirgios è uno dei peggior sportivi degli ultimi 20 anni.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2025 ore 19:35

La trofodermin, come la Gentalyn beta, sono farmaci noti per causare positività al doping.
Vero che i principi attivi secondari, hanno fini dopanti diversi, ma entrambe sono pomate antibiotiche.
Chi ci lavora lo sa, non si dovrebbe sbagliare, le alternative esistono.
I laboratori rilevano tracce ma non possono dire quando e in che quantità sono stati assunti con assoluta certezza.
Per me era da squalificare come successo ad altri suoi colleghi meno bravi, ricchi e famosi.
Poi che l'antidoping abbia diversi pesi e diverse misure, lo si vede anche da come è stato trattato con i guanti.

avatarjunior
inviato il 25 Febbraio 2025 ore 13:55

"...Chi ci lavora lo sa, non si dovrebbe sbagliare, le alternative esistono..."
====================================

Infatti, non è gente arrivata con la piena, sono professionisti e immagino anche di alto livello. Se fosse vero quello che dicono essere successo, come minimo Sinner dovrebbe licenziare il massaggiatore in questione e fargli causa per danni.
Lo ha fatto?

avatarjunior
inviato il 25 Febbraio 2025 ore 15:39

Non faccio pazzie per Sinner ma credo alla sua buona fede. E' anche vero che la norma considera l'atleta responsabile sempre anche dell'operato del suo staff. Forse questo aspetto andrebbe normato meglio.
In ogni caso il fisioterapista e il preparatore atletico sono stati licenziati ad agosto scorso.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 7:24

Io tutte queste chiacchiere le vedo inutili, perché:

1) nel Tennis, è vietato usare doping

2) l'hanno invece beccato con le mani nella marmellata, era dopato, dunque è colpevole di doping

3) il come ed il perché era dopato sono razzi, con la C, esclusivamente suoi, a noi ed ai giudici del come e del perché non gliene frega, e soprattutto non gliene deve fregare, assolutamente nulla.

4) la dose di doping era bassa, dunque condanna lieve.

5) se la dose fosse stata alta, l'avrebbero squalificavano a vita, e facevano bene, benissimo.

6) lui, colpevole, tutto questo, al contrario di qualcuno qui, l'ha capito, e non ha protestato per la breve squalifica

Semplicissimo.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 9:15

Molti denigratori Non hanno letto niente delle carte di ITIA e WADA, altrimenti non direbbero queste sciocchezze.
I fatti sono che sinner NON era dopato, ma sono state trovare tracce (picogrammi) di una sostanza dopante.
1. Nel primo caso (itia) un collegio di tre (3) esperti mondiali di doping, in maniera anonima ed indipendente hanno analizzato i risultati delle analisi di un anonimo sportivo e hanno decretato che le tracce di sostanza NON potevano dare vantaggio competitivo (picogrammi) ed erano perfettamente compatibili con una migrazione dovuta a trattamento epidermico. Sentenza: non intenzionalità e non negligenza, ma perdita dei punti e premi conquistati durante il periodo in cui le tracce erano presenti.
2. Nel secondo caso, wada non ha avutoo nulla da eccepire sulla prima sentenza sull"intenzionalità ma sulla negligenza. Non ha chiesto di cancellare altri phnti o oremi perché ha accettato che non era doping con vantaggio competitivo. Wada rischiava di più di sinner nel processo e ha fatto (essa) la proposta a sinner di 3 mesi. Wada ha dichiarato che anche controlli dei 12 mesi precedenti alla positività non hanno dato alcun risultato compatibile con una idea di doping, escludendo anche ipotesi di pratiche di microdosaggi.
3. Wada ha già dichiarato che dal 2027 una situazione come quella di sinner non darà luogo a procedimenti perché non costituiscono doping. Quindi, una cosa ridicola come questa non succederà più e nessuno si straccerà le vesti, ma solo dal 2027 (guarda caso a procedimento al TAS contro sinner già a sentenza). Se avessero deciso per il 2026 rischiavano che l'eventuale sentenza del tas arrivasse quando il reato non esisteva più.
Sinner ha chiuso definitivamente la faccenda accettando. Da maggio sarà già tutto finito per lui, invece di attendere fine anno o più. Se la proposta fosse stata di 6 mesi secondo me avrebbe rifiutato e sarebbe andato avanti col processo.
Chi ci guadagna di più è sicuramente wada, anche se può apparire strano a chi non ha idea dei fatti.

Wada, wada! Biricchina !

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:25

È proprio la definizione di doping che in questo caso è fuori luogo.
Dovrebbe essere definito così nel momento in cui il dosaggio è effettivamente compatibile con un aumento delle prestazioni dell'atleta.
È come scrivevo del discorso dell'alcol alla guida, lo zero assoluto è una misura punitiva per fare cassa perché chiunque avesse anche 0.05 non avrebbe la minima ripercussione alla guida.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:30

".. ma sono state trovare tracce (picogrammi) di una sostanza dopante."

E quello, se il limite ammesso è zero, che cosa è se non doping?

Ed infatti l'hanno sanzionato.

Mahh....

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:37

Ric1978 lo ha appena detto.
Doping è un guadagno di prestazioni tramite sostanze. Il guadagno prestazionale dipende dalla quantità di sostanza.
wada e itia hanno dichiarato chiaramente che non vi è stato doping nel senso di volontà di migliorarsi tramite sostanze.
Il fatto che strumentalmente si rilevino quantità infinitesimali di sostanze che NON possono avere effetto sulla prestazione non significa che sia "doping". Tanto è vero che wada dal 2027 applicherà delle soglie, che applicate oggi non avrebbero dato luogo a nulla. Ma varranno dal 2027.
Se non vi è guadagno di prestazione NON è doping nel senso originario del termine.
Non solo, ma seppur esista un limite quantitativo (oggi zero) la possibile punizione è sempre associata, nella normativa, ad altro (intenzionalità, efficacia prestazionale, ecc.). Questo è ovviamente dovuto al fatto che anche gli organismi di vigilanza sul doping si rendono conto che possono accadere contaminazioni. L'importante è, nel caso, ricostruire quanto successo e valutare nel complesso quanto accaduto.
Per Sinner no doping perché niente effetto (no punizione), niente intenzionalità (no punizione) ma responsabilità oggettiva per il suo gruppo di lavoro (3 mesi).

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:37

@Pollastrini
Tecnicamente se il limite è zero è come dici.
Resto dell'idea che una parte così piccola non dovrebbe essere considerata, non si può usare la parola dopato per Sinner come la si usa con Lance Armstrong.
Il fatto delle soglie la dice lunga sulla scarsa validità del metodo attuale.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:43

Aggiungo che ci sono altri casi simili (tennista polacca attuale n.2 "punita" con 1 mese).
Detto questo, la wada non ha fatto nulla per atleti in altri casi ben più "misteriosi". Come organismo non è propriamente credibile, al momento. Per questo dico che è convenuto più a wada che a Sinner questo risultato.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:44

"Resto dell'idea che una parte così piccola non dovrebbe essere considerata.."

La tua è solo un'opinione, rispettabilissima, ma solo quella è.

Io da giovane facevo gare nazionali ed internazionali di Tiro a Segno, ed alla fine della gara molte volte sono stato soggetto a controllo antidoping: se per qualcosa di considerato doping il limite era zero e ti beccavano con sue tracce, anche piccole, ti toglievano eventuali medaglie vinte e ti beccavi una squalifica, e con ignominia, ti s×vano apertamente e facevano bene.

Se ti beccavano, il perché avevi quelle tracce era, giustamente, del tutto irrilevante.

Io ci stavo attentissimo (= durante la gara non bevevo acqua se non portata da me, niente bibite comprate in loco o regalate da altri tiratori e niente cibo se non portato da me) ed infatti non mi hanno mai trovato nulla.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:47

Non è per niente irrilevante il perché hai sostanze. Dipende da vari fattori (concentrazione, tipologia, modalità di assunzione, pregresso e cento altre cose).

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:48

"Dipende da vari fattori (concentrazione, tipologia, modalità di assunzione, pregresso e cento altre cose)."

Non sono così filosofi, non gliene frega assolutamente nulla: hai tracce di un qualche pattume? Sei dopato.

E stop.

E fanno bene.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2025 ore 11:58

Vedo che insisti, ma non è così.
tanto è vero che fanno le valutazioni parlando con gli atleti e/o con esperti. E in aggiunta esiste il TAS, che è un tribunale.



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