| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 20:40
Io Lorenzo per i Mega ti do ragione su FF infatti per me i 24-26 su una FF sono ottimi anche perchè ti cominciano a concedere una buona possibilità di crop. Ma su apsc da quando ho scoperto il 40 mega, ma forse non sono nemmeno quelli ma il sensore nuovo, farei fatica a tornare indietro perchè ti danno un file ricco di informazione e di dettaglio. Oh, non ti cambia la vita è... se scatti per piacere... però a livello professionale io quella differenza che c'è rispetto al sensore più piccolo me la godo ad ogni servizio. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 21:57
Enrico, sta cosa di vederla stampata, che solo così diventa opera e altre amenità, è una fissazione dura da svecchiare. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 22:04
La percentuale d' uso delle alte sensibilità da parte mia è sicuramente più alta, non mi dispiace che la tecnologia mi metta a disposizione la possibilità di usare i "millemila" iso. Quando ho avuto la Olympus E1, bisognava fermarsi a 400 iso, a 800 uscivano i coriandoli grossi e colorati quanto i coriandoli veri, oggi con il m4/3 si può andare ben oltre. Fotografo un pò di tutto, e se mi serve salire con gli iso per avere tempi consoni alla scena allora salgo. Ho impostato gli iso massimi a 12800 sulla FF, 6400 sull' aps-c, e con il m4/3 mi fermavo a 3200, ma se necessario salgo, l' importante per me è portare a casa lo scatto. Questa statistica credo abbia poco senso, ho l' impressione che se si facciano i conti distinguendo i vari generi fotografici i valori cambiano molto, in astrofotografia i 1600/3200/6400 iso sono la normalità, spesso si sale con gli iso nello sport, nell' avifauna, nello spettacolo, insomma, quando servono tempi rapidi e la luce non si può controllare. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 22:35
Che c'entra l'opera d'arte con la stampa e gli ISO Maurese? Stampa è solo uno dei modi di visualizzazione... Poteva essere pieno schermo su un 24" fhd, oppure pieno schermo su un retina da 14"... O proiettata, che so io... Il punto è che il rumore risultante non debba danneggiare lo scatto per il modo di fruizione per cui è stato inteso, che sia la stampa o uno schermo OLED 8k: e oggi come oggi, fra tenute ISO eccellenti da moltissimi anni a questa parte e denoise avanzatissimi già presenti da un po', hai voglia a tenuta iso e libertà di esposizione, ce n'è di stra-avanzo! Entrando nel merito di quella foto, farebbe bella figura nonostante i 5k ISO anche su un 85 pollici 8k. Esattamente (consentitemi l'immodestia, faccio il parallelo per gli altissimi ISO principalmente) come la fa questa sul 55 4k: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4223350&srt=data&show2=1&l=it (12800 isopippi a diaframma quasi spalancato) |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 23:45
Sotto i 3200 è roba da ricchi... Con le mie ottiche se riesco a stare sotto i 6400 sono contento... Non so se sia voluto oppure c'è veramente una ragione di materie prime e costruzione che giustifica i 3.500 euro medi per un ottica discreta... mentre per quelle buone si arriva a 10 000 e oltre.. Però sta di fatto che un appassionato non può permettersi Fotografie ad alti livelli.. e quindi ben vengano le macchine e le pp che salvano le foto oltre i 3200.. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 23:48
“ Enrico, sta cosa di vederla stampata, che solo così diventa opera e altre amenità, è una fissazione dura da svecchiare. „ Non intendevo dire questo, intendevo la stampa come metodo di fruizione, come già scritto da Blackbird. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 8:30
"A quel punto fanno business e ti vendono l'aria fritta." Sugli ISO e sulla Gamma Dinamica io lo affermo da circa 15 (quindici) anni. I micci però sulla trappola degli ISO e della GD ci abboccano inesorabilmente sempre, almeno da 15 anni, e le Case lucrano su quello, sul miccio. Andrebbe creato un reato di circonlocuzione fotografica di miccio, punibile con ritiro della patente di fabbricazione. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 10:11
Per favore non mi toccate le foto di piazze con monumenti fotografate di notte senza cavalletto. Sono tutte foto imperdibili e di alto valore storico culturale artistico |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 11:08
Gaga ma lo sai che lo facevo anch'io? L'ho fatto per anni... ho HD pieni di cartoline assolutamente inutili che non vedranno mai la luce.. (essere degne di stampa) e che si perderanno nei meandri degli HD. Oggi se passo davanti ad una bellezza storia la voglia di estrarre il mezzo c'è sempre ma me la faccio passare e mi godo l'attimo "live". Salvo che non ci sia qualche elemento che rende unico quello scatto. Però per anni anch'io ho ceduto alle sirene del marketing che ingeneravano in me insicurezze che mai e poi mai riscontravo nell'esperienza reale. Dovevo avere una FF perchè altrimenti come avrei potuto scattare a 6400 iso? Poi con gli anni, tanti anni... mi sono reso conto che per i miei generi (praticamente il 90% del fotografabile) quei timori erano assolutamente infondati. Ma occupandomi di marketing a me sta cosa esalta perchè per me sono riusciti in una bella impresa. Vorrei avere io quella capacità di plagio ma, purtroppo, non ci vado nemmeno vicino. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 11:48
Non sono mai andato oltre i 800/1600 ISO con la mia X-H2 mi sono tenuto il 23 1.4WR a tutta apertura per me sufficiente sicuramente il 27 1.2 Viltrox a ancora qualche marcia in più ma diventa ingombrante e pesante, aumentare i ISO a dismisura ?, forse per avifauna e sport utile ma forse conviene passare a uno sensore più grande anche per il motivo scelta ottiche a disposizione. Prima di aumentare cosi tanto i ISO guarderei con attenzione le ottiche a disposizione esempio trovo ottimo il 13 1.4/27 1.2/75 1.2 Viltrox anche se non fa per me personalmente non o bisogno di queste ottiche uno reportage notturno lo faccio raramente. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 11:58
Facendo albe e tramonti con gli animali, i 3200 ISO sono un sogno...Sono grato alle case produttrici che abbiano evoluto tutti i sistemi alla tenuta degli alti iso, chi pui e chi meno, in modo tale da poter semplificare la vita a chi scatta in condizioni critiche. Beato colui che setta tutto a 1oo ISO nella meravigliosa condizione di uno studio illuminato |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 12:43
Dipende sempre dal tipo di fotografia. Provate ad avere a che fare con palazzetti o saggi, con illuminazione scarsa o mal posizionata. Raggiungere i 6400 è praticamente obbligatorio. Magari non sono foto da prima pagina, o con un alto valore culturale, con una composizione curata, ma per qualcuno possono essere molto importanti e raccontare un momento irripetibile. Per qualcuno avere un margine di lavoro ad alti iso può essere un valore aggiunto nella strumentazione o nel workflow. Probabilmente, anche perché spesso è un tipo di fotografia molto personale, non entra nel conteggio delle statistiche di questo forum. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 13:47
Esattamente, non avrei saputo dirlo meglio |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 14:00
Samuel.. È chiaro che per tutte le attività fatte in situazioni di poca luce bisogna usare sensori che lavorano bene ad alti ISO e poi saper intervenire sul file in modo appropriato.....oggi e anche facile visto i vari SW. Ma accade che l'amatore medio ( agli inizi mi facevo anche io qualche fisima) si frigge il cervello per dei "Zero virgola" di differenza e poi magari neanche lì usa . Agli inizi del digitale magari aveva anche un senso.....ma oggi |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 14:15
Sensibilità ISO sopra ai 3200 dice tutto e niente. Penso siano molto importanti anche le condizioni di luce ambiente dal momento che scattare a 3200 ISO di giorno mostra decisamente un risultato migliore di 3200 ISO di notte visto che cambia notevolmente anche il tempo di scatto, perché come noto i tempi lenti influiscono sul rumore elettronico. |
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