| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 2:24
Visto che c'erano potevano usare i DSB di Yashica, così gli Zeiss vincevano ancora di più lunghezze  Che senso ha usare i 2 peggiori della serie ML??....certi test sono davvero il simbolo dell'inutilità. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 2:49
Qui nessuno ha tirato in ballo passioni e/o necrofilie personali....si parla di prestazioni, stop....viene detto che gli Zeiss sono migliori degli Yashica confrontando modelli non della stessa categoria...e non è corretto....si confrontino il Planar f1,7 con l'ML f1,7 per essere imparziali....e poi si discute...ad esempio io posso farlo....e non mi sono mai sognato di pubblicare test vari....invece c'è chi non li ha e fa i test "ad minkiam"...
 |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 7:13
@Rigel: come sempre chi fa qualcosa viene criticato da chi non fa! Invece di criticare, proponete i test comparativi che riterreste opportuno fare. Chi è interessato ad un'ottica vintage cerca degli elementi oggettivi di confronto e non il sentito dire, per cui vi invito a rispettare il lavoro degli altri e al limite ad integrarlo, ma non a criticare e basta, perchè questo sembra essere lo sport nazionale in rete. Al prossimo commento "ad minkiam" si viene esclusi dal topic, vale per te e per chiunque altro, io per primo. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 9:32
Nonostante abbia una discreta collezione di ottiche vintage è raro che li usi, il motivo è semplice dal 50 mm in giù la resa è spesso inadeguata sul digitale. Un cinese economico tipo Viltrox 20 mm f 2.8 le suona ai 20 mm Nikon pre serie Z ( non al Nikon Z sia chiaro). Il test per me ha senso perchè si vede la differenza tra un ottica "buona" ed un ottica economica a pellicola. Quello che occore considerare sulle ottiche vintage è però spesso la disomogeneità tra la stessa ottica dovuto non solo a differenze di produzione ma alle condizioni d'uso. Bene per il test! Non sarà attendibile al 100% e chi se ne frega! Fornisce un esempio onesto di disparità di resa tra ottiche vintage. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 9:59
Magari non avrà usato modi molto eleganti ma Rigel ha ragione. Poi perché prendersela? Non l'hai fatto tu il test..no? |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 10:00
Interessante l'"interesse" che suscitano gli obiettivi d'epoca, ma resto sempre dell'avviso che su corpi moderni vadano usati obiettivi modermi anche se poi, è ovvio, se uno si ritrova in giro per casa del ciarpame vecchio si toglie anche lo sfizio di provare ciò che ha, ma pensare di adoperare in pianta stabile, su Z6, il 50/1,4 Zeiss al posto dell'omologo Nikkor mi pare un poco una follia dal momento che le mirrorless si acquistano soprattutto per l'AF fulmineo e di fatto infallibile! Comunque il test giunge a conclusioni che quarant'anni fa tutti conoscevano e in tutta onestà, diciamocelo, si davano anche per scontate. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 11:57
Ovviamente i corpi digitali moderni, sia reflex che mirrorless, sono da utilizzare principalmente con le ottiche espressamente concepite per loro, ma è innegabile che la flessibilità, consentita soprattutto dal tiraggio ridotto dei corpi mirrorless, consenta una nuova vita anche ad ottiche antecedenti, destinate altrimenti a restare a prendere polvere in un armadio. Ovviamente non parlo di ottiche che si potrebbero definire dei "fondi di bottiglia", ma di ottiche che abbiano motivo di questo recupero date le loro qualità intrinseche di lavorazione meccanica e di progettazione ottica. A volte capita anche di avere delle ottiche ma di non aver mai posseduto i corpi macchina analogici che erano destinati al loro utilizzo: per me è normale utilizzare gli obiettivi Leica R su corpi digitali Canon, Nikon o Sony e la qualità di alcune vecchie glorie è davvero sublime, considerati i tempi e la tecnologia che ne consentì la realizzazione. E' del tutto naturale pensare di utilizzare ottiche per medio formato su corpi ml o reflex, spesso con l'utilizzo di adattatori puramente meccanici o, su Sony soprattutto, anche con adattatori dotati di elettronica compatibile. Un caso di questo tipo è l'utilizzo di adattatori con elettronica per le ottiche Contax645 su corpi ml Sony. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 12:11
“ consenta una nuova vita anche ad ottiche antecedenti, destinate altrimenti a restare a prendere polvere in un armadio. „ Infatti un conto è ereditarle o comunque averle già,un altro è andarle ad acquistare. Nel secondo caso per quanto mi riguarda ha poco senso perchè ad oggi con "poca" spesa si hanno lenti che surclassano senza problemi anche le vintage più pregiate. Nonostante io abbia una dozzina di lenti molto valide Contax quelle che andrei a comprare ora sono solo 2 o 3 (e nessuna è sotto ai 50 mm ) e non certo per la nitidezza |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 12:39
@Stylo: io sto acquistando delle ottiche che non ho problemi a definire vintage, ma a me piace fare il confronto con l'ambiente delle moto d'epoca. Se si compra una motcicletta d'epoca non lo si fa per l'uso quotidiano, per andare al lavoro o per il turismo, ma lo si fa per assaporare piaceri legati ad un ritmo di vita più lento, più consono ai cicli naturali che ci consentono di fermarci ad osservare e a gustare ciò che ci circonda. Lo scoppio regolare di un 500 cc della Moto Guzzi egli anni '40 è musica per le orecchie di un appassionato, così come lo scattare con ottiche di 50 anni fa costringe a fare a meno degli automatismi e a dedicare più attenzione a particolari che ormai nemmeno cogliamo più. E' un piacere diverso e non è solo una questione di portare a casa lo scatto. Questo io cerco in una ottica vintage di qualità. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 12:49
Io sono appassionato solo di foto,tu anche di attrezzatura fotografica. Tutto qua. “ così come lo scattare con ottiche di 50 anni fa costringe a fare a meno degli automatismi e a dedicare più attenzione a particolari che ormai nemmeno cogliamo più. „ mah,fare la messa a fuoco manuale con il focus peaking e/o l'ingrandimento non la vedo come una gran cosa. Può piacere,ma che grazie a quello si notino particolari che non si colgono più mi sembra un tantino eccessiva come affermazione (e te lo dice uno che usa abitualmente ottiche vintage su ML) |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 14:13
@Stylo: fare la messa a fuoco manuale ti costringe a focalizzare l'immagine e a verificare cosa ottieni a livello di secondi piani, a decidere l'apertura adeguata per la profondità di campo che desideri, a fare una misurazione più mirata dell'esposizione... Tutte cose che normalmente deleghiamo agli automatismi ma che, se eseguite manualmente, danno un altro sapore ai nostri scatti. Poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole, ovviamente. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 14:22
E' un piacere diverso e non è solo una questione di portare a casa lo scatto. Questo io cerco in una ottica vitage di qualità. ********** ********** Ed è una cosa, anzi in questo caso è la ricerca di un piacere, che è assolutamente legittimi caro Enrico ma, a mio modesto avviso, viene realizzato in una maniera non molto consona perché, per fare un esempio, le eccellenti ottiche Zeiss per Contax 645, checché se ne dica, dovrebbero essere adoperate montate sul loro corpo Contax 645 e dovrebbero quindi impressionare una pellicola... non un sensore digitale. E se proprio si vuol fare una prova oppure un confronto, allora bisognerebbe andare a confrontare i risultati ottenuti... ossia delle stampe uguali ottenute con due supporti di registrazione diversi: pellicola da un lato e sensore dall'altro. Ecco, questo, io credo, sarebbe il modo migliore per testare l'effettiva qualità di certi strumenti, andare cioè a confrontare fra loro i risultati che essi sono in grado di dare operando però ognuno in quello che è il proprio ambiente naturale. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 14:28
“ Magari non avrà usato modi molto eleganti .... „ Aborro i modi eleganti!!.....tolgono "peso" ai concetti..... “ @Rigel: come sempre chi fa qualcosa viene criticato da chi non fa! „ Se non c'è correttezza nell'informazione, io criticherò sempre....che piaccia o no. Dimmi in che punto dell'articolo si faccia uno, un solo cenno al fatto che i 2 Yashica utilizzati per il test, fossero i più scrausi dopo i DSB, e che ci SAREBBE voluto l'f1,7ML per confrontare mele con mele....invece è palesemente lo scritto di uno che viaggia con concetti inculcati da "propagande marketing"...lo Zeiss è lo Zeiss e dev'essere PER FORZA nettamente migliore! (d'altronde quando ho letto "l'ormai leggendaria retrocompatibilità Nikon", oltre a rotolarmi per terra dalle risate, ho capito anche benissimo cosa aspettarmi di leggere ) . Cmq quando vuoi, io ti bendo e ti metto in mano il Planar f1,7 e l'ML f1,7, così sentendoli in mano e azionando ghiere di maf e diaframmi mi dirai qual è che " a livello costruttivo e solidità percepita" stacca di diverse lunghezze l'altro (poi ti sbendo e ti faccio anche vedere che le varie scritte sullo Zeiss sono anche molto più delicate che non quelle dell'ML, dove hanno visto di tutto e di più e sono ancora come nuove)...infine possiamo montarli su una 5Ds (notoriamente sensore con molta puzza sotto il naso per le ottiche), e vedere chi è che ci fa e chi ci è. ps: a me non interessa perdere tempo nel leggere test vari su cosa vorrei comprare....è statisticamente sicuro che la gran parte sono plagiati dalla forma mentale del recensore...e quindi sostanzialmente inutili, se non addirittura dannosi (per chi ne dovrebbe trarre informazioni) e scorretti (chi legge l'articolo, di cui sopra, ne esce con una visione falsata nel rapporto tra lenti Yashica ML e Zeiss per C/Y....vogliamo parlare dell'ML80-200 f4 vs. Vario-Sonnar 80-200 f4?). |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 14:58
Rigel io ho i due Contax dell'articolo e il Yashica 50 ML f 1.7. La mia opinione il 50 mn f 1.4 è sempre stato sopravvalutato tra i 2 50 mm f 1.7 meglio il Contax per la resa controluce. Ma occorre capire che a me poace una fotografia ipernitida da angolo ad angolo non amo i ritratti e che delle sfondo cremoso ne facvio anche a meno, se proprio voglio isolare il soggetto lo metto controluce. C'è chi valuta le ottiche anche in base ai raggi delle stelle che presentano la notte inquadrando i pjnti luce. Le stelle per me sono un difetto perchè quando giardo ad occhio nudo non le vedo. Lo stesso sfocato da ritratto di un 85 mm f 1.4 è un artifizio perche dal vero non esiste. Tra le 3 ottiche per me vince il 50 mm f 1.7 ma usarlo oggi è solo mosochisno. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 15:17
“ ma usarlo oggi è solo mosochisno. „ Su questo sono d'accordo...io le ho dai tempi dei corpi Contax e Yashica....sennò non li avrei comprati.....poi comprare gli anelli adattatori per usarli sulle digitali e qualche foto fatta per curiosità e tempo da perdere, l'ho fatto pure io. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |