| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 10:04
500 euro un 16/80 usato? Ma se l'ho pagato pochi anni fa nuovo da kit 370 import? È proprio vero che i prezzi dell'usato hanno dell'assurdo. Se poi ci metti che ogni tanto coi cash back e promozioni varie spendi meno sul muovo… |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 10:09
Io ho permutato xpro2(600),16 1.4(400), 23 1.4(300), 56 1.2(300). Ho preso canon 1dx mark ii e 24 70 f4 con differenza di 500 euro e mi è sembrato un buon risultato, ma in negozio. Piuttosto sono i privati che sparano alto senza garanzia per poi tenersi sul groppone la mercanzia ed eventualmente venderla a meno di quanto si potrebbe in negozio. Ovvio che in negozio se si permuta si può ricavare di più rispetto al monetizzare e basta |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:03
“ 370 import „ E quindi? non si può confrontare con prezzi import, si confronta con prezzi ufficiali ita, poi la gente che compra import si crede furba e fa peggio, rivendendo usato secondo i prezzi Italia mentre dovrebbe rivendere secondo prezzo import ma non lo fa nessuno...bella gente proprio. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:10
Chi vende non è stupido e vede quali sono i trend del mercato e da li ne deriva un aumento dei prezzi. Detto ciò qualche settimana fa faccio una proposta di permuta ad un negozio X, mi rispondono con una valutazione ridicola e io rispondo con un semplice "ci penso", nessuna polemica. Passa mezza giornata e, senza che io abbia chiesto altro, mi offrono mooooolti più soldi rendendola un'ottima offerta. Cosa è cambiato? Il problema è probabilmente anche un po' di disonestà. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 13:06
@miky secondo me per vendere l'usato è più corretto guardare il prezzo più basso sul nuovo, specie a garanzia scaduta |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 16:00
certo allora voglio proprio vedere quando venderai il tuo 16-80 a 200e visto che lo hai pagato 370 import onestà è anche questo ( non sto dicendo che tu lo venda a quel prezzo, ma è solo un esempio di come dovrebbe essere per tutti quelli che hanno acquistato import. invece no, fanno il confronto sul prezzo Italia). |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 16:37
Ma sai @Miki00, l'acquirente, se è persona accorta, chiederà la documentazione di acquisto, dalla quale dedurrà qual'è l'origine del prodotto e la conseguente congruità del prezzo. Peraltro il discorso è un pò più complesso. Ti domando: tu nel caso di due usati uguali (che so due Nikon Z7), uno Nital e l'altro di importazione, entrambi fuori garanzia (il che rende meno rilevante la diversa provenienza), entrambi allo stesso prezzo, preferiresti quello di provenienza Nital anche se in condizioni estetiche peggiori, oppure prenderesti quello di importazione ma tenuto "maniacalmente"? |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 17:07
personalmente se non ne ho necessità non sceglierei nessuno dei due, io l'usato lo prendo in negozio così almeno mi danno 1 anno di garanzia. Da privato non ho mai acquistato nulla. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 17:13
A me è capitato con un ottica data come permuta per acquistarne un'altra La prima cosa che mi ha chiesto è la provenienza, verificato che era di mercato grigio, la risposta è stata: “la valutazione è più bassa perché non essendo ufficiale fanno storie con i centri ufficiali di assistenza in caso di riparazione” Ecco perché acquisto sempre con garanzia ufficiale Italia, così in caso di rivendita l'acquisto tramite i canali ufficiali ha più valore. Diverso il caso di Rce, a loro non interessa dove hai acquistato, tanto nel rivendere danno la loro di garanzia, ed è per questo che la loro valutazione è generalmente più bassa rispetto alla vendita con privati, diciamo che mentre con il privato la svalutazione potrebbe essere del 20/25% da loro, come anche in negozio, arriva anche al 35/40% |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:35
@ Mikey ti sembrerà strano ma non penso proprio di venderlo |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 19:06
Poi però c'è il caso di privati che hanno prodotti come nuovi e con garanzia residua NITAL di tre anni, trasferibile con il codice che si genera sulla pagina NITAL. Questi perchè bon acquistarli, una volta appurato che il prodotto è perfetto sia funzionalmente che esteticamente? Daresti più valore ad una garanzia RCE di due anni o una residua NITAL a tuo nome (dopo il trasferimento) di tre anni? Questo per dire che ogni caso fa storia a sé. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 19:19
“ Mikey ti sembrerà strano ma non penso proprio di venderlo „ È solo questione di tempo |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 19:38
ora.. mettiamoci nei panni di un commerciante. Prendiamo un ipotetico oggetto che costi nuovo al pubblico 1000 euro sonanti. Il suo valore reale e' di circa 819 euro... cioe' 1000 euro meno il 22% di tasse che finiscono subito al governo. Poi non dimentichiamo che il commerciante ha uno sconto. Questo dipende dal tipo di oggetto. Ma normalmente potrebbe variare tra il 25% e il 35% del prezzo di listino. Quindi, per comprare un nuovo un commerciante mette sul tavolo... 532 euro (piu o meno). Attenzione, poi un commerciante di solito ordina piu' pezzi e li paga a sessanta giorni, mentre quando compra l'usato deve fare una trattativa per ogni pezzo e pagarlo cash (cioe' finanziare l'acquisto). A grandi linee significa che un oggetto venduto a mille, costa al commerciante 500 euro (tralascio ovviamente i costi di magazzino etc. perche' esistono in entrambi i casi). Significa che un commerciante non puo' pagare piu' di 500 euro per un usato MINT e gia' ti sta facendo un favore. Diversamente gli conviene comprare un nuovo.... |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 20:46
“ ora.. mettiamoci nei panni di un commerciante.MrGreen Prendiamo un ipotetico oggetto che costi nuovo al pubblico 1000 euro sonanti. Il suo valore reale e' di circa 819 euro... cioe' 1000 euro meno il 22% di tasse che finiscono subito al governo. Poi non dimentichiamo che il commerciante ha uno sconto. Questo dipende dal tipo di oggetto. Ma normalmente potrebbe variare tra il 25% e il 35% del prezzo di listino. Quindi, per comprare un nuovo un commerciante mette sul tavolo... 532 euro (piu o meno). Attenzione, poi un commerciante di solito ordina piu' pezzi e li paga a sessanta giorni, mentre quando compra l'usato deve fare una trattativa per ogni pezzo e pagarlo cash (cioe' finanziare l'acquisto). A grandi linee significa che un oggetto venduto a mille, costa al commerciante 500 euro (tralascio ovviamente i costi di magazzino etc. perche' esistono in entrambi i casi). Significa che un commerciante non puo' pagare piu' di 500 euro per un usato MINT e gia' ti sta facendo un favore. Diversamente gli conviene comprare un nuovo.... „ Ragionamento corretto. Il problema è il prezzo a cui cercano di rivenderlo dopo, l'usato pagato meno di 500€, che sarà sicuramente 950€. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 20:58
“ Comunque l'iva, come dice il nome stesso, non è una tassa ma un'imposta. „ Si, ma non buttiamola subito sul forum del piccolo commercialista E' vero.. imposta “ Il problema è il prezzo a cui cercano di rivenderlo dopo, „ si ma mettiti nei panni del commerciante.. Compra il nuovo per 500 e vende a mille.. guadagnandoci il giusto. Perche' dovrebbe comprare a 500 l'usato e rivenderlo a seicento?.. voglio dire.. i costi di gestione dell'usato sono superiori al costo di gestione del nuovo... Di solito l'usato e' una spina nel cuLo per il commerciante... (tolto per RCE che, loro, son fachiri e siedono con grazia su un letto di chiodi ) |
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