| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 8:43
Chiedo scusa, sono nuovo e appena inparero' a rispondere ai messaggi uno ad uno spiegherò. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 9:13
Puoi continuare a scrivere qui ... Ma in breve Se lo scopo è migliorare la qualità immagine la rx10 ti dà un vantaggio notevole fino a 600 poi essendo il sensore 4 volte più grande come area anche un crop immagine fino a 1000mm, dovrebbe al peggio andare alla pari. Se devi andare oltre ti conviene tenere la P1000 Una domanda per "crop"tu intendi ritaglio immagine (come del resto vuol dire il termine...RITAGLIO) giusto ? Perché a volte ci si fraintende sui termini. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:14
Puoi continuare a scrivere qui ... Ma in breve Se lo scopo è migliorare la qualità immagine la rx10 ti dà un vantaggio notevole fino a 600 poi essendo il sensore 4 volte più grande come area anche un crop immagine fino a 1000mm, dovrebbe al peggio andare alla pari. Se devi andare oltre ti conviene tenere la P1000 Una domanda per "crop"tu intendi ritaglio immagine (come del resto vuol dire il termine...RITAGLIO) giusto ? Perché a volte ci si fraintende sui termini. Esatto, con la p1000 se ho un uccello a 10 mt riesco a portarlo a piena immagine, ma quando poi vedo il risultato la qualità è scadente non vale neanche per una stampa 20x30. Ed è per questo che ho provato a zoomare meno per limitare il micromosso e croppare poi ma il risultato non cambia |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:24
“ Se croppi con un 3000mm non oso pensare con un 600mm. „ No no logico ma se croppo anche a 1000 il risultato non è buono, per questo chiedevo se è meglio avere una fotocamera con minore zoom ma con il sensore maggiore per poi croppare un po' |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:31
“ A pari focale equivalente con la rx10 hai un sicuro miglioramento visto che il sensore e molto più grande. Probabilmente anche croppando a 1000 mm rimane migliore,visto che ha una superficie quadrupla. „ Infatti il mio dubbio è questo, chiaro che a parità di focale con la sony il risultato è migliore ma se con la p1000 faccio uno scatto a 1200 mm e con la sony a 600 poi croppo per portare il soggetto alla stessa dimensione sono forse convinto che il risultato migliore sia con la rx10. Ti ringrazio per la pazienza che stai portando |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:35
Io ho una P1000 ed una FZ1000mark2 con caratteristiche simili alla Sony. Personalmente per avifauna statica, insomma il classico ritratto ambientato molto ravvicinato, non c'è storia: molto meglio un sensore piccolo ma zoom con più gittata possibile. Non lo direi per tutti gli altri usi e circostanze però tra i 1000 e 2000 mm (equivalenti) la P1000 dice eccome la sua anche uso stampa. Due cose piuttosto: 1) stabilizzarla molto bene 2) adoperare ogni aiutino moderno (denoise etc.) possibile sui raw. I jpg far finta che non esistano neppure. Ottica molto valida (per il segmento) e sensorino molto denso “nascondono” sotto il rumore tantissimi dettagli (piumaggio) che i moderni software riescono a riportare in luce facilmente senza bisogno di inventare nulla. Certo che il mosso è sempre in agguato ma la cosa riguarda più la tecnica di scatto che la macchina in sé, perché anche la stabilizzazione della P1000 non è malvagia, anzi. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:37
“ Certo che poi vorrei capire perché ……se ho focali che arrivano fino a 3000 mm equivalenti, ecco, perché mi dovrei fermare a 600/800 mm per poi croppare??? Cioè mi sfugge il senso… „ Perchè ad esempio a 1200mm anche su treppiede il risultato non è granchè se ad esempio poi volessi fare una stampa in 20x30, per cui pensavo che con la rx10 a 600mm lo stesso oggetto lo croppo fino ad arrivare alla dimensione del p 1000 il risultato poi fosse piu' soddisfacente |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 18:48
“ Io ho una P1000 ed una FZ1000mark2 con caratteristiche simili alla Sony. Personalmente per avifauna statica, insomma il classico ritratto ambientato molto ravvicinato, non c'è storia: molto meglio un sensore piccolo ma zoom con più gittata possibile. Non lo direi per tutti gli altri usi e circostanze però tra i 1000 e 2000 mm (equivalenti) la P1000 dice eccome la sua anche uso stampa. Due cose piuttosto: 1) stabilizzarla molto bene 2) adoperare ogni aiutino moderno (denoise etc.) possibile sui raw. I jpg far finta che non esistano neppure. Ottica molto valida (per il segmento) e sensorino molto denso “nascondono” sotto il rumore tantissimi dettagli (piumaggio) che i moderni software riescono a riportare in luce facilmente senza bisogno di inventare nulla. Certo che il mosso è sempre in agguato ma la cosa riguarda più la tecnica di scatto che la macchina in sé, perché anche la stabilizzazione della P1000 non è malvagia, anzi. „ Non avendo molto tempo a disposizione dopo l'uscita fotografo sempre in jpg, tu cosa intendi per stabilizzarla molto bene? Treppiede o con l'impostazione interna perchè ci sono varie scelte di stabilizzazione? Grazie |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 19:04
Se non hai tempo a disposizione (dopo l'uscita da dove?) evita di dedicarti all'avifauna, che richiede quel minimo di dotazione, non solo in termini di attrezzatura, ma anche degli elementi di base della fotografia. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 20:07
Io uso la P1000 come binocolo (fotografico) in due situazioni: 1) in casa verso il giardino 2) in capanno in oasi marina Entrambe situazioni statiche (sto seduto) verso prede statiche troppo lontane per uno zoom normale o non duplicato (e quindi “roba” seria). Altrimenti serve appostarsi altrettanto seriamente e molto più vicini ma non è il mio sport. Penso sia inutile andare a cercare l'avventura dinamica perché la P1000 non si presta avendo una lentezza operativa preistorica (buffer) ed un sistema di autofocus a contrasto risibile. Però, nelle (sue) “giuste” condizioni qualche soddisfazione la dà ugualmente perché ti avvicina davvero al soggetto senza sforzo e perché, se lo aspetti in posizione (scena, quindi sfondo) anziché cercarlo, puoi gestire lo scatto con una certa velocità in manuale nonostante tutti i limiti del corpo macchina, più che dell'ottica che di suo a me convince pienamente (per il segmento). Sulla stabilizzazione: dopo svariate prove mi sono risolto a comprare una staffa (la vecchia 293) Manfrotto che, se usata invertita, permette alla macchina di stabilizzarsi molto meglio rispetto al solo attacco su treppiedi perché il supporto arretra il corpo macchina e sostiene la testa dello zoom. A quel punto il baricentro è perfettamente sull'asse della testa del treppiedi e la P1000 non “inclina” più in testa, il che ha una sua importanza dovendo lavorare a iso sempre bassi e quindi tempi non troppo veloci. Basta giocare con la frizione della testa per immobilizzare il tutto al volo. I jpg, purtroppo, risentono troppo del rumore e, se tanto mi da tanto, tanto vale perdere un poco di tempo a “ripulire” i raw. Oggi è diventato molto più facile.Questo che segue è uno scatto senza crop, come esempio, ottenuto nelle peggiori condizioni possibili: 3000mm (fuori tutto) Iso800 (poca luce) f/8 (“inusabile” su questo sensore) messa a fuoco manuale (ma su treppiedi+staffa+stabilizzazione “normal” della macchina) Dubito che un francobollo ritagliato da una foto fatta con un sensore da 1 pollice possa essere altrettanto “risoluto” e stampabile. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4931574&srt=data&show2=1&l=it Per le situazioni dinamiche, in passeggiata, uso una bridge più predisposta agli scatti ravvicinati (intorno ai 200-300mm) e leggera (e poi croppo quasi sempre). Trovando la Sony eccessivamente costosa mi sono accontentato di una FZ1000mark2, molto più moderna per funzionalità della P1000 ma con un'ottica decisamente meno convincente. La mia personale conclusione è che la P1000 sia una macchina leggermente più complicata delle altre bridge. Non è che non sia valida, ma ha una curva d'apprendimento un poco particolare perché è tutto un aggirare i suoi limiti per ottenere lo scatto che si vuole portare a casa: una volta è il mosso, una volta glii iso, una volta la messa a fuoco ecc… Ma poi, aggirato il tutto, non è che non si possano ottenere foto a piena risoluzione con buon dettaglio e stampabili. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4930998&l=it Qualcuno qui disse: “È una macchina da pensionato”. Un poco è vero. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 20:34
Grazie mille Nocram, molto esaustivo e la foto è molto definita addirittura a 3000?. Io neanche a 1000 ho una nitidezza simile... Mi sa che è proprio il jpg |
| inviato il 16 Dicembre 2024 ore 18:04
Per le situazioni dinamiche, in passeggiata, uso una bridge più predisposta agli scatti ravvicinati (intorno ai 200-300mm) e leggera (e poi croppo quasi sempre). Trovando la Sony eccessivamente costosa mi sono accontentato di una FZ1000mark2, molto più moderna per funzionalità della P1000 ma con un'ottica decisamente meno convincente. La mia personale conclusione è che la P1000 sia una macchina leggermente più complicata delle altre bridge. Non è che non sia valida, ma ha una curva d'apprendimento un poco particolare perché è tutto un aggirare i suoi limiti per ottenere lo scatto che si vuole portare a casa: una volta è il mosso, una volta glii iso, una volta la messa a fuoco ecc… “ „ In conclusione tu cambieresti una P1000 per una RX10? |
| inviato il 16 Dicembre 2024 ore 22:04
Io no, non la cambierei, la P1000 comunque la terrei. Non ho mai avuto la Sony ma, nel caso, non la vedrei come alternativa alla P1000 bensì - casomai - alla FZ1000mark2 che già possiedo. All'epoca scelsi la FZ1000mark2 perché (molto) più economica della Sony e perchè più leggera. Secondo me ha anche un corpo macchina più ergonomico della Sony stessa, anche se - nel complesso - è meno prestante (peggior autofocus, 200mm più corta nelle focali). Il punto, a mio avviso, è che per arrivare ai soli 600mm al costo pieno della Sony Rx10 ci sono altre alternative più interessanti, sia tra le reflex (APSC) che tra le mirrorless (m4/3) e quindi - per me - piuttosto di spendere quella cifra per una bridge dirotterei su corpi a ottiche intercambiabili. Cioè: per quanto buona sia la RX10 ha un prezzo in rapporto al millimetraggio offerto che me l'ha sempre posta fuori mercato. E poi è pure un bel mattone da portarsi in giro. Sulla P1000 che dirti: personalmente la valuto come un unicum, grazie alla sua ottica, che ti consente di fare del "birdwatching" all'inglese (rilassato) senza troppi sbattimenti ed in questo senso il suo mestiere lo fa bene. Basta non pretendere di farci "avifauna" di quella alla Rambo perché, a quel punto, comunque anche la Sony ti starebbe molto presto stretta e cercheresti un upgrade nel mondo delle ottiche intercambiabili, duplicabili, ecc... Se tu, a differenza mia, senti la chiamata all'avifauna "sportiva" magari salta piè pari l'idea di una bridge tuttofare e cerca una soluzione più aperta a future integrazioni e miglioramenti. La P1000 può rimanerti come secondo corpo adatto alle situazioni più rilassate, dove ti servano focali "impossibili" ed il tempo per giocarci non ti manchi. |
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