| inviato il 25 Novembre 2024 ore 9:22
Silvano, mi par di capire che, se il software trova i files, salvi tutto sul pc e poi ti arrangi con quella cartella. Non so se riesca anche a ripristinare le funzionalità della scheda, ma quello non è certo un problema. Lorenzo grazie, nel pomeriggio affronterò il problema. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 9:29
I software funzionano sino a che la card non risulti bruciata, in tal caso "auf wieder sehn". Nella maggiorparte dei casi si corrompe l'indice di accesso alle informazioni, in questo caso i software di recupero fanno un lavoro egregio, a meno di avere sovrascritture. Il processo di recupero è tanto più lungo quante più sono le informazioni, anche giorni. In bocca al lupo. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 9:43
“ Silvano, mi par di capire che, se il software trova i files, salvi tutto sul pc e poi ti arrangi con quella cartella. „ Forse mi sono spiegato male. Volevo dire che se hai una periferica (tipo lettore di schede) che il PC collegato la "vede" penso dovrebbe andare tutto bene, basta solo il software giusto e tanta pazienza ma forse neanche troppa perché la SD è solo 32Gb. Il problema è serio quando la scheda è bruciata/fulminata come è successo a me con una CF parecchi anni fa. Provata su parecchi lettori diversi su PC diversi e non era vista. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 9:49
Spero sia solo l'indice rovinato. Marcorlandino, giorni?! Mi auguro per prima cosa che si possa effettuare il recupero, ma anche di metterci un po' meno: saranno 25 GB circa. Se no pazienza, lascio il PC acceso senza risparmio energetico e via. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 9:59
Mauro Vianello, si anche giorni. Dipende dalla quantità dei dati, da come sono salvati (frammentati), mancando l'indice il software deve trovare tutti i frammenti per ricomporre il file, il tempo per farlo dipende dalla periferica usata per leggere e la velocità del computer. Ovvio che 25 Gb non sono un hd da 1TB (i software che ti hanno elencato recuperano da tutti i tipi di periferica di archiviazione). PS Spiegata in maniera comprensiva, è bene sapere che i files non sono salvati in maniera sequenziale come si possa pensare, essi sono salvati in frammenti in vari settori della griglia di memoria, l'indice è una forma di guida per far si che il software di lettura sappia dove andare a recuperare i pezzi per ricomporre il file. Quando l'indice si corrompe non è possibile accedere alle informazioni, ma i file ci sono. Come detto da Silvano, l'importante che la scheda non sia bruciata. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 10:06
@Mauro Vianello Lucifer “ Se no pazienza, lascio il PC acceso senza risparmio energetico e via. „ Eccomi, trovato adesso un coupon della SanDisk per il FREE Download, 1-year subscription al software "Rescue Pro deluxe" con tanto di matricola per attivare il software. Questi coupon li inserivano gratuitamente nelle confezioni delle SD Extreme mi pare. Se ne hai bisogno fammi MP, te lo regalo .... |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 13:14
Marcorlandino, grazie delle spiegazioni. Avevo visto ieri un tutorial abbastanza chiaro in proposito e tu me l'hai confermato. Non ci fosse l'indice tutto sarebbe lentissimo, dato che il software di lettura dovrebbe cercare sempre in tutto il supporto. Grazie Silvano, dopo provo, adesso non sono a casa. Ne ho usate di Sandisk Extreme, e mi pare di ricordare qualcosa di simile. Chissà dove li ho messi... |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 14:28
Il software di recupero lavora a basso livello, come ho già detto. Le informazioni raw sono allocate in tutti i settori di memoria, disordinatamente. Con MBR corrotto, o controller difettoso il software recupera le informazioni e le rende coerenti. I tempi sono sempre molto lunghi, perché il software processa anche i files sovrascritti. Potrebbe recuperare sino a 6-7 sovrascritture, quindi 25 GB * 6. Le formattazioni rapide non cancellano MAI i files, azzerano solo l'indice. Ripeto: controlla che il PC non vada in stand-by, o devi ricominciare da capo. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 15:08
L' ideale sarebbe creare un'immagine della scheda con ddrescue o programmi simili e lavorare su quella con i programmi di recupero. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 16:15
Non per infilare il dito nella piaga, spero veramente che tu riesca a recuperare i files, e ti consiglio di affidarti a dei professionisti del settore. anche se ti costerà un pochino. Data questa premessa mi domando, ma davvero qualcuno nel 2024 scatta con un solo slot di memoria? è una follia affidarsi ad una sola scheda e per di più una scheda da tre soldi. Infine spero che il tuo archivio fotografico e non, sia almeno con un backup. I ricordi sono importanti. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 16:27
Minimal, ho solo macchine con uno slot SD. Quindi si, scatto con una scheda (e ne ho altre con me, nel caso non dovesse funzionare o più facilmente nel caso la riempissi). Normalmente faccio il backup, anche se a volte non immediatamente; quindi mi può succedere di tenere gli scatti nella scheda per un po' di tempo. Faccio notare che una settimana fa avevo visionato il contenuto della scheda senza problemi. E di un'altra scheda con materiale diverso. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 16:29
Bene, sono a casa e adesso proverò il recupero. Arpy, ho dato un'occhiata a ddrescue: mi sembra che pure questo recupera i file illeggibili. Poi, funziona su Windows 11? Einar, quindi potrebbe recuperare non solo gli ultimi scatti ma anche quelli precedenti l'ultima formattazione in camera? Allora si diventano ben più di 25 GB! |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 16:38
Arpy, sembra Ddrescue non funzioni su Windows 11 e come principale alternativa mi indicano TestDisk che di fatto si scarica con PhotoRec. A sto punto scarico PhotoRec: ne avevo trovato una guida che mi sembra molto precisa. |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 17:03
Ddrescue serve a creare un'immagine della scheda non recupera i dati. Una volta creata l'immagine recuperi i dati da lì così puoi fare tutte le prove che vuoi. Funziona anche su Windows 11 e c'è la versione con interfaccia grafica. In caso posso mandartelo più tardi appena arrivo a casa |
| inviato il 25 Novembre 2024 ore 17:09
@Minimal “ Data questa premessa mi domando, ma davvero qualcuno nel 2024 scatta con un solo slot di memoria? è una follia affidarsi ad una sola scheda e per di più una scheda da tre soldi. Infine spero che il tuo archivio fotografico e non, sia almeno con un backup. „ Tutti quelli che possiedono macchine con un solo slot, e mi sembra siano tuttora la maggioranza, si devono per forza affidare a quell'unica scheda. Ho scattato per diversi anni, per lavoro, con macchine a pellicola, e lì ti dovevi per forza affidare alla buona sorte, perché il risultato lo controllavi solo a pellicola sviluppata. Se per esempio l'otturatore si guastava senza incepparsi, tipo scattare a tendine chiuse, avevi bucato il servizio senza alcuna possibilità di saperlo. In tanti anni di foto digitali non ho mai avuto guasti alle schede di memoria. Gli unici problemi li ho avuti con una collega di ufficio distratta, che più volte ha cancellato le foto dalla scheda convinta di averle già salvate sul computer. A più riprese ho passato un po' di tempo a recuperare le immagini con Photorec. |
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