RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

un po' di psicologia?


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » un po' di psicologia?





avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2024 ore 15:24

Concordo con Simone e Boulderista.

Essendo voi i loro esempi di riferimento, la miglior cosa è essere informati.
E poi deciderete.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2024 ore 18:16

Io non mi preoccuperei più di tanto.
Alcuni anni fa ho conosciuto una ragazza che era tutt'altro che una sprovveduta visto che aveva conseguito con un anno di anticipo il diploma di laurea che mi ha candidamente confidato che quando è sola in casa a volte inizia a fantasticare con un amico immaginario e questo la fa sentire più matura. Anche la storia della nostra letteratura ci parla di uno poeta italiano di origine greca che scriveva lettere a se stesso: Ugo Foscolo. Lettere a Jacopo Ortis.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2024 ore 18:22

Beh ma perché, mica penserete che chi si occupa di problemi psicologici sia per forza "sano" ed equilibrato? :)

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2024 ore 23:32

Un paio di considerazioni, la prima riguarda il nonno vivo ma assente, probabilmente è lì che il bimbo non riesce a comprendere che succede, due nonne le conosce, un nonno sa che è morto ma l'altro nonno non sa dove piazzarlo, credo che i problemi, se proprio vogliamo considerarli problemi, siano lì; l'altra riguarda i nonni e quanti bambini hanno i nonni, il mio lavoro è fare l'insegnate della scuola primaria e noto che dato l'innalzarsi dell'età media dei genitori sono sempre più i bambini che non hanno più i nonni; considera pure che le situazioni di separazioni e forti contrasti nonni e genitori sono sempre più frequenti.
In ultimo, da nonno, i miei nipoti hanno due nonni, uno sono io e una è la mamma del loro papà, il nonno paterno è morto quando il grande aveva quattro anni, la piccola di un anno non l'ha mai conosciuto, ora ne ha sette, e sa benissimo dove piazzarlo, la nonna materna è in perenne scontro con mia figlia e i bambini non la conoscono come nonna, la vedono solo in incontri casuali nel quartiere ma non sanno che è la nonna, il grande essendo molto pratico non si pone il problema.
Tutto questo per dirti che per come la vedo io non mi creerei ansie e problemi, lascia che il bambino cresca, probabilmente sa benissimo che il nonno è morto e che non c'è più, sa benissimo che l'altro nonno non lo vuole frequentare e si costruisce una situazione rassicurante. Il problema ci sarebbe se avesse due genitori assenti o troppo apprensivi quindi lascialo sereno e se proprio vuoi rassicurarti, ma non ne vedo la necessità salvo ci siano altre problematiche, parlatene, tu e la tua compagna, con uno psicologo infantile.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2024 ore 23:43

L'altro nonno, mio padre, non è un “problema” sig.Mario…l ha visto quando aveva 1 annetto e fine…non sa nemmeno che c'è.
Non sono assolutamente in apprensione ma certamente sono presente come padre…da lì il mio quesito…
L'ultima avventura che mi ha raccontato è nata ieri sera prima di andare a letto.
Adora gli animali e non ricordo come siamo arrivati a parlare del diavolo della Tasmania…
Naturalmente dopo avergli lavato i denti e' venuto fuori che lui lo aveva visto una volta….”e con chi eri ?”
“Col nonno!”
“Ma in Tasmania???”
“Eh sì, vivono solo lì!”
Mi ha fatto sorridere…non tanto il suo “viaggio” ma sapere che in tutto questo, il nonno non ha mai preso un aereo in vita sua e ne aveva paura MrGreen.
Naturalmente non gliel'ho detto e ho ascoltato il suo racconto :)

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2024 ore 23:58

Non sono un esperto ma per il momento non mi preoccuperei della cosa.

Il concetto di morte a quella età è piuttosto astratto e potrebbe essere che lui produca queste storie inventate per sentirsi allineato ai suoi compagni.

Sono ragionevolmente sicuro che questa cosa col tempo svanirà.


avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 0:08

e fine…non sa nemmeno che c'è



è proprio lì il problema, ha due nonne, e gli torna, un nonno è morto e anche questo gli torna ma l'altro nonno dove è? Si rende conto benissimo della mancanza, ovviamente nulla di cui preoccuparsi ma tenerne conto per capire il bambino sì.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 10:33

@ Luca mi pare di aver capito che il tuo bambino ha circa 5 anni. Io sono un pediatra: normalmente nei bimbi piccoli si spiega la morte e l'assenza paragonandola semplicemente ad un fatto naturale, ad una partenza e utilizzando esempi a lui noti ( se ci sono) come un pesce rosso, un uccellino trovato morto, etc. Solo più tardi si può utilizzare un linguaggio astratto. Anche io lascerei correre per un po' di tempo sorvegliando. Solo che il bisogno di crearsi dei ricordi potrebbe sostenere un dolore ed una mancanza molto intensa e percepita come insopportabile. Insomma, un disagio di un certo rilievo che lui maschera ed anzi elabora in quel modo. Non solo una costruzione per sentirsi uguale ad altri.Ed è questo che va valutato e controllato, Pur attendendo un po', ne parlerei con uno psicologo infantile.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:29

Io non ho mai avuto nonni, sia quelli paterni che quelli materni, sono tutti morti prima.
Anzi, no, mio nonno paterno l'ho conosciuto che avevo... tipo sei anni. Una volta soltanto lo vidi di persona.
Mio padre gli prese le sigarette al tabaccaio e mi disse "toh, dagliele tu al nonno". Io lo feci, ed in risposta ricevetti "Eh, e cosa devo farmene di queste?".
Per dirvi, il mio nonno paterno Cool
La distanza rispetto ai miei compagni di asilo e di scuole elementari l'ho però sempre sentita, anche perchè i nonni, a quanto pare, sono un grande riferimento per i rEgazzini,
ma io non ho mai accampato storie immaginarie e nemmai ho nutrito sogni o desideri particolari a riguardo.
Fortuna mia che mio padre e mia madre m'hanno fatto tardi (14anni dopo mia sorella) e quindi hanno sopprerito in parte a questa mia carenza, facendomi anche un po' da nonni.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 12:47

Claudio grazie, onestamente non vedo disagio in lui…che è mancato glielo abbiamo spiegato bene e in più o meno in tutte le salse.
Lui è sereno, felice, gioca…fa tutto quello che fanno i bambini normalmente, non vedo disagio in lui o “mancanze”…solo mi sono accorto di questa cosa ultimamente.
Fa spiazzare con certi ragionamenti che fa, e' molto riflessivo e prudente nelle cose, lo è sempre stato fin da piccolissimo a differenza di sua sorella che fa le cose andando dritta se spigoli, gravità ecc ecc non esistessero.


avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 15:24

Concordo con Claudio Santoro.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 19:05

Beh, se non ci fosse un po' di disagio non avrebbe bisogno di crearsi una realtà parallela, convincendosi della sua esistenza. Un piccolo chiarimento con uno specialista se non altro ti può dare le coordinate di eventuali ( anche se poco probabili) criteri di allarme. Si va dal medico per un banalissimo mal di gola, perché non avere un piccolo chiarimento su qualcosa un po' meno banale? Sicuramente verrai rasserenato

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 20:16

Ma non si crea realtà parallele ne si convince della sua esistenza.
Si inventa solo avventure risalenti a quando era piccolo ma che non ha vissuto. Non ne parla mai al presente

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 20:17

Oh, in ogni caso che vita sarebbe senza disaGGio? MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2024 ore 23:08

Luca, se hai già in tasca la diagnosi e la terapia probabilmente è stato inutile aprire il post. Consideralo una febbre banale di cui non conosci la causa e domandati cosa faresti. Ibuprofene? Tachipirina? Cortisone? Antibiotico? Telefonata al medico?Prendi una decisione oppure aspetta; penso sinceramente che non succederà nulla, ma ti dirò sempre quello che penso debba essere detto.
I miei migliori auguri. Davvero!

Rombro perché non riesci a pronunciare quella parola senza storpiarla, ridicolizzarla, ...forse esorcizzarla?MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me