| inviato il 12 Novembre 2024 ore 19:09
Grazi per le risposte. Immaginavo qualcosa di simile. No, non pensavo a un complotto Però, visto che la lente è chiaramente indirizzata per street, magari fa si cerca di spingere un po' verso un "tutto a fuoco pure a 5.6". Solo quello. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:24
Su PhotoPills dovrebbe calcolare anche il circolo di confusione corretto perché tu puoi mettere che fotocamera stai usando e che obiettivo focale ecc .. Detto questo io di solito vado in manuale a 10X di ingrandimento e correggo a occhio con obiettivo a TA, poi chiudo il diaframma come desiderato. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:08
La PDC è una quantità totalmente arbitraria ********** ********** PrecIsamente. E siccome quando si tratta di grandezze arbitrarie hanno tutti ragione in realtà hanno tutti torto, non per nulla infatti la PdC non esiste. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:30
normalente si riscontrano cose non percepite che invece esistono. Un es. è la meteria oscura che è considerata esistente non per un riscontro diretto ma per il moto rotatorio delle galassie che non sarebbe spiegabile nel suo modo se non per la presenza di materia indecifrata. Qui invece saremmo di fronte un fenomeno opposto, ovvero qualcosa che è percepito ma non esisterebbe. Però c'è un fondo di verità in questa "non esistenza" ed il motivo è che non è un parametro fisso ma un parametro mobile dipendente da altri parametri. Questo è talmente vero che è riportabile se associata ad altri parametri sotto forma di circolo di confusione. Anche il topo non esiste, se lo vedi alla distanza di 200m senza binocolo ti sei sbagliato, non è un topo ma è un canguro. Tutti sanno che i topi invece esistono, ed esistono anche i batteri anche se nessuno li vede ad occhio nudo. Così dati altri parametri rileviamo la PDC, altrimenti questi qui parametrerebbero solo frescacce. www.dofmaster.com/dofjs.html
 Poi che ci siano convenzioni, non ultima quella di riferimento alla normale vista umana è innegabile. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:30
E magari non esiste neppure l'accelerazione di 9,81 m/s, visto che è "arbitrariamente" calcolata in base alla gravità terrestre. Certo. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:33
Ooo inutile che glielo spieghi, nonostante viva nell'analogico e proietti a tutta parete fa sempre quell'affermazione: Ogni. Singola. Volta. Ignorando totalmente il circolo di confusione. Io lo so perché la fa. E il motivo non è "perché è vera". |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:36
Ma in realtà non voglio contraddire Paolo perchè un fondo di verità nella sua affermazione c'è. In realtà è sufficiente guardare un'immagine da 30cm a 50cm e la PDC è cambiata. Così è anche corretto dire che non esiste se non si mettono prima tutti i dovuti paletti per dire che c'è e come misurarla. Bisogna considerare anche che se non esistesse al 100% uno scatto a f1.4 e uno a f11 dovrebbero restiruire la stessa immagine se è rispettata la terna esposimetrica, ma tutti noi sappiamo che non è così. Quindi la PDC esiste ma è misurabile solo fermando tutta una serie di parametri. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 21:19
Io lo so perché la fa. E il motivo non è "perché è vera". ********** ********** Guarda che.io lo affermo solo perché è la verità, anche se nel contempo so bene che il nostro occhio, che è molto meno ottimo dei nostri obiettivi, crede di vederla e finisce per dar ragione a te e non a me. Mi pare semplice no? |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 23:06
non mi pare così semplice. Io come definizione di PDC dico che è quella porzione che è visibilemente nitida tra una distanza e l'altra del campo inquadrato. Maggiore è la pcd e maggiore in una foto tridimensionale (che non sia un muro o un quadro ripreso a 90°) appare leggibile senza sfocato. La prova provata è che in alcune situazioni se scatti a f1,4 non sei in grado di leggere alcuni caratteri che invece risultano leggibili a f8.0 fotografando un giornale a 45° rispetto il pdr. Questo conferma non un'impressione ma una realtà dei fatti. Non è un credere di vedere ma è un vedere, tanto è vero che a f1,4 alcuni caratteri non puoi leggerli. Quindi la pdc esiste. Quello che non esiste è la vana speranza di misurarla senza fissare dei paletti. Se invece intendi che in un obiettivo perfetto solo e unicamente un piano retto, senza alcun spessore fisico ma esclusivamente composto di punti è perfettamente a fuoco hai certamente ragione. Ma fortunatamente ci accontentiamo di molto meno per definire nitida un'immagine, altrimenti oltre quel piano nulla sarebbe leggibile. Tutte le fototessera standard per es. sono completamente nitide, sia per le impostazioni usate, sia soprattutto per le piccole dimensioni che riducono la possibilità di investigare sui dettagli che avresti in un'immagine molto grande. |
| inviato il 17 Novembre 2024 ore 17:06
Seguo |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 22:18
i seguenti parametri di DOFMaster obiettivo 28mm diaframma f5,6 distanza 2m circolo di confusione 0,03mm Near limit 1.4 m Far limit 3.49 m corrispondono alle indicazioni di iperfocale segnate nel mio 28mm stando alla foto che hai postato, le indicazioni del TTartisan 28mm f5.6 segnano: Near limit 1.3 m Far limit 5 m per me si tratta di un falso problema, nel senso che riconosco l' approssimazione dei riferimenti indicati nell' obiettivo, però sempre di un 28mm si tratta e quindi se metti a fuoco a 2m avrai sempre i circa 2 metri di profondità di campo, l' importante che la scala della distanza sia precisa...poi è ovvio che se il soggetto si avvicina/allontana dai 2 metri (oppure la fotocamera si avvicina/allontana dal soggetto) si va a compensare modificando la distanza... |
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