| inviato il 06 Novembre 2024 ore 11:06
Per me sono tempi assurdi e obbligano pose super statiche non compatibili con persone comuni É insensato scattare a quei tempi un ritratto In chiesa il flash non lo puoi usare é ben diverso |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 11:19
“ Per me sono tempi assurdi e obbligano pose super statiche non compatibili con persone comuni É insensato scattare a quei tempi un ritratto In chiesa il flash non lo puoi usare é ben diverso „ Concordo, anche perchè non è attinente allo scatto postato come obiettivo da raggiungere. Luce naturale o continua a bassa intensità hanno un effetto molto diverso, come dire più morbido |
user207727 | inviato il 06 Novembre 2024 ore 11:31
"purtroppo al momento non ho un sistema con flash esterno, dovrei arrangiarmi con quel che si ha normalmente in casa" deve essere sfuggito ai più. |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 11:33
“ Francesco Celandroni „ 50€ usato e passa la paura |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 11:35
Intanto grazie a tutti per i suggerimenti, ieri sera poi ho fatto qualche prova con quel che avevo a casa, quindi lampade varie e torce a led; mi sembra che il problema principale sia mantenere in ombra totale la parte opposta all'illuminazione e per fare questo devo allontanare il più possibile il soggetto da muri/sfondi oppure usare dei teli/pannelli neri assorbenti. Farò del mio meglio e comunque penso che lo scuro sul lato opposto lo otterrò tramite post produzione... |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 12:05
Se vai nei negozi di bricolage puoi prendere pannello in polistirolo e colorarlo di nero con la bomboletta per fermare la luce verso lo sfondo |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 12:08
Mi permetto di fare la punta. Il problema non è dove la luce finisce ma come è diffusa. La sorgente luminosa è fredda e stretta. Certo che puoi postprodurre, ma credo che sia difficile anche simulare come impatta sulla modella. Si vede che non scontorna, quindi va controllata. Se metti due pannelli tra la luce e la modella non avrai il problema dei riflessi. |
| inviato il 06 Novembre 2024 ore 13:16
Infatti è più uno scatto da studio. I diaframmi e i tempi li regoli sampre in base al sofbox e quanta potenza gli dai. Quello che avevo scritto sono la base generale in studio, poi entrano in gioco altri fattori. Il nero deve essere netto sia dietro che di lato e a casa sarà molto difficile, quasi impossibile realizzarlo. Quella foto puoi già ottenerla con F5,6 e potenza media della lampada, 1/125 o 1/200 cambia da macchina a macchina. Non credo sia fatta in luce continua, uscirebbero fuori altre frequenze anche se chiudi i diaframmi. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 19:03
Matteo... Non sono tempi assurdi. È solo che oggi si usano tempi velocissimi... Sino a 20 anni fa erano la norma... Poi si possono usare diverse tecniche per avere quesro risultato, non è questo il problrma. Il prpblrma è la persona che ha chiesto, essendo dilettante e ovviamente non avendo attrezzatura e uno studio, ha dei problemi. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 19:15
Beh dilettante no dai, diciamo che non ho mai fatto questo tipo di foto e non ho quell'attrezzatura, mi piace scattare più che altro all'aperto. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 19:18
Nikoh Sei fotografo ma non di questo genere. Capito. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 19:21
“ Sei fotografo ma non di questo genere. Capito. „ No no aspetta non sono assolutamente un fotografo, non lo faccio per professione ma tra fotografo e dilettante ci sono anche tanti livelli di amatore/appassionato più o meno evoluto. |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 19:26
74renzo sono tempi che non esistono in ritrattistica non é questione di oggi o ieri ma a quei tempi fai micromosso non ha senso farsi pippe sui 100 ISO che non esistono Se fai la foto mossa o non ben a fuoco é sbagliata e stop, anche se ci fosse un poco di rumore (e non c'é) sicuramente la foto la tieni Nessun ritrattista seriamente usa i tempi che suggerisci Direi usa 1/15 é un'assurdità e il ritratto non lo fai perché il soggetto non sta abbastanza fermo e anche se fossi costringi una staticità del set totalmente insensata |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 21:10
Per fare foto con illuminazione artificiale bisogna conoscere la Luce, punto. In questo caso la luce sul soggetto è morbida e, quindi, modificata a dovere, per ottenere il "nero" sullo sfondo e nelle zone non illuminate bisogna adottare alcuni accorgimenti: 1 uno sfondo già nero e non bisogna comunque illuminarlo 2 lo sfondo lontano dalla sorgente luminosa e comunque non illuminato 3 agire per sottrazione sul soggetto, quindi un pannello nero in modo tale che eventuali luci di rimbalzo non ricadano sul soggetto 4 sorgente luminosa vicino al soggetto per enfatizzare la caduta di luce Personalmente per prima cosa scelgo il diaframma, iso al minimo e i tempi di scatto (che non scenderanno mai sotto al tempo di sicurezza), successivamente adatto la luce al diaframma scelto, questo in caso di luce flash. Luce continua, dopo aver fatto la scelta del diaframma adatto gli iso alla luce mantenendo i tempi di sicurezza. Marco |
| inviato il 07 Novembre 2024 ore 21:34
“ Per lo sfondo ritengo che sia la difficoltà principale. Per gli iso, come detto, metterei iso bassi. Sono della vecchia scuola... Cavalletto e tempi lunghi se occorre. :D Ragiono ancora con la pellicola, anche usando il digitale „ i tempi lunghi però hanno il problemino di far prendere anche la luce piu' tenue dove magari non si vorrebe vedere |
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