| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 0:06
Tutti, senza saltarne, e prendendo appunti. |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 10:44
“ Allora, ho provato a caricare 3 foto e tutte e tre respinte su Shutterstock ! mentre su alamy sembra che le hanno accettate, c'è scritto on sale. i.imgur.com/knIJTjd.png ma se ad esempio cerco Conwy Castle escono tutte un'altra serie di foto prima, ovviamente, ma io che probabilità ho di far vedere la mia se ce ne sono già a centinaia prima. ho messo questi hashtag: i.imgur.com/sZE3p90.png magari potrei prendere spunto dalle altre foto già presenti per aggiungere altri hashtag qual ora non fossero sufficienti quelli che ho messo, ma la vedo dura essere visibili in un mare cosi grande „ Se non ti hanno accettato foto vuol dire che i problemi erano gravi o erano giudicate poco vendibili. Non ti suggerisco di puntare su panorami & c., butti via tempo. Ormai ci sono milioni di foto del genere e non sono le più richieste dai compratori. Se quella di Roma è una belle foto e Roma sicuramente è cercata come città, purtroppo ce ne sono centinaia con luce migliore, più particolari e più vendibili (senza offesa). Quella di Conwy Castle, quanto sarà mai cercata dai possibili acquirenti? 2-3 volte al mese se va bene, e dovrebbero comprare proprio la tua (che non esce neanche prima) con un ricavo di 10c. Prova uno strumento come Google trends per capire quante ricerche ci sono su un certo soggetto (città, persone, situazioni, etc). Esistono anche strumenti specializzati per siti microstock che ti danno buone indicazioni su argomenti e vendibilità. Daniele Carrer è una garanzia, ma penso abbia tirato i remi in barca su questo settore perchè ci sono stati tanti cambiamenti dopo il covid e con l'AI. Infatti non lo vedo più pubblicare newsletter e video sul microstock. Esperto di cinema, ha un bel business sulla digitalizzazione di filmati storici che vende direttamente anche a produzioni importanti. |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 11:35
Credo che la fotografia stock sarà una delle prime vittime per mano dell'AI generativa. Cominciare adesso, a meno di non avere già migliaia di foto 'adatte' e 'uniche' non potrà mai essere remunerativo. Ovviamente ci può stare il voler provare per godere della soddisfazione di aver guadagnato (in realtà non si potranno incassare) 10 centesimi da una fotografia, questo è assolutamente soggettivo. Carlo |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 12:12
Attenzione che per vendere sui siti microstock serve la Partita Iva, non è una questione di guadagni ma di tipologia di vendita |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 18:21
“ ma non è vero, c'è la burocrazia italiana così complicata che se parli con 10 commercialisti ti danno 10 risultati diversi. „ Sì è abbastanza confuso, ma c'è il problema della continuità e dell'offerta sul mercato che fanno ricadere questa attività fuori dalla prestazione occasionale, in poche parole se poi ti contesta qsa il fisco ha delle ragioni per colpirti. Certo se metti poche foto e prendi due spicci, passi inosservato, se diventa una cosa seria no. |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 19:05
dovresti produrre foto in modo continuativamente e avere entrate, ma dopo 2 mesi che vendi 4 foto a 10 cent (se non si si hanno conoscenze di cosa cerca il mercato e della gestione delle keyword le vendite sono quelle) magari uno si stanca. |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 19:17
mi permetto solo un piccolo intervento. Parliamo di siti commerciali, di siti che vendono immagini e il 99% delle immagini sono quelle standardizzate che trovi sulle guide/riviste ecc... molto difficilmente venderai foto seppur belle ma poco iconiche. |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 20:04
“ dovresti produrre foto in modo continuativamente e avere entrate, ma dopo 2 mesi che vendi 4 foto a 10 cent (se non si si hanno conoscenze di cosa cerca il mercato e della gestione delle keyword le vendite sono quelle) magari uno si stanca. „ Di quel passo, per arrivare al pagamento minimo ci vorranno anni, allora sì il problema non si pone Che poi questi problemi di inquadramento fiscale così rigido esistono soprattutto in Italia...ci vorrebbe una bella liberalizzazione altro che partiva iva, codici ateco ecc. “ mi permetto solo un piccolo intervento. Parliamo di siti commerciali, di siti che vendono immagini e il 99% delle immagini sono quelle standardizzate che trovi sulle guide/riviste ecc... molto difficilmente venderai foto seppur belle ma poco iconiche. „ Verissimo, la maggior parte delle belle immagini che vengono caricate qui sul sito non avrebbero praticamente mercato sui microstock Questa piattaforma invece è più orientate a contenuti artistici, creativi e di qualità fineartamerica.com/sell-art-online |
| inviato il 03 Dicembre 2024 ore 20:14
Shutterstock possono scartartele per mille ragioni,descrizione imprecisa ,micro mosso,grana rumore troppo invadente ,dettaglio,marchi visibili o targhe presenti ecc.. insomma prima di metterla devi controllare 100 volte |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 9:39
Su adobe stock ci sono le classifiche degli autori che vendono di più, e sono sulle migliaia di foto giornalmente ma fanno solo quello e ognuno ha una sua nicchia: risorse grafiche, immagini generate con AI, foto di persone ambientate di ogni genere, concetti, robot, video, spazio, immagini trasparenti, 3d di interni, oggetti su sfondo bianco, persone di etnie precise, animali, cani coi cappelli, etc, etc Trovata la nicchia, caricano centinaia di foto al giorno. Tutti i santi giorni... I 10c è per dire, diciamo che 1 volta su 10 hai anche la foto con licenza estesa o acquisti al di fuori dei crediti che ti pagano anche una decina di €. Si fa qualcosa più con i video ma è sicuramente più impegnativo. Carrer consigliava video infatti... Di sicuro va preso come un lavoro a tempo pieno per farci qualche euro. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 10:38
ma la vedo dura essere visibili in un mare cosi grande ********** ********** Ecco... diciamo che è passata da un pezzo l'epoca di Cartier Bresson (e pochi altri) in cui i fotografi erano quattro gatti, detto letteralmente, in tutto il mondo e qualsiasi cagatina facessero la vendevano facile... e in più erano pure considerati degli artisti. Tutti e indistintamente. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 12:12
I video pagano meglio, ma con gli abbonamenti ti pagano 20 centesimi dopo che hai speso tempo e spazio per fare il video in 4k, ti girano le palle. Almeno una volta pagavano tanto anche 100€ e più. Anche I video sono stra pieni, poi ormai anche con i droni. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 12:22
“ ma la vedo dura essere visibili in un mare cosi grande „ A parte le solite divagazioni del buon PaoloMcmlx, per essere visibili in un mare così grande servono due cose: i tag e le nicchie. Qualche anno fa trovai un po' di foto di repertorio dimenticate che resero un centinaio di euro in 10 anni, mi pare su bigstockphoto. Erano foto da turista in Italia, la Cinquecento su muro scrostato, il tuffo dalla scogliera, cose così. Poi, mi misi a studiare. Al tempo c'era un tool per identificare i tag e i relativi soggetti con maggiori possibilità, più ricerche e meno foto disponibili, e il numero di dowload delle foto caricate. Questo vi dava un punteggio, una classifica su cosa concentrarvi. Ad esempio, se cercate foto di Parmigiano Reggiano, tra #Italian #cheese #parmiggiano non avrete speranza di caricare foto normali. Ma potrebbe esserci molto più interesse e nessun concorrente dietro al nuovo consorzio del ""Formaggio di Fossa di Sogliano DOP'", per cui blog e riviste cercheranno foto di questo specifico formaggio. Ho inventato il consorzio, ma il senso è fotografare qualcosa commercialmente rilevante e per cui il marketing ha bisogno di contenuti, o anche i content creator che ne parlano. Io usavo il microstock per imparare a fotografare, per sperimentare. Usavo uno stile un po' differente dalle *classiche foto da Shutterstock, per cui alcune foto le vendevo attraverso i tag, ma spesso trovavo qualcuno interessato al mio portfolio che si scaricava 20-30 foto in una volta (mi pare di ricordare di aver venduto 900$ di foto su Alamy o Getty in un colpo). *Qui quello che intendo con "classiche foto da stock"
 ecco, non fatele. |
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