| inviato il 15 Novembre 2024 ore 9:38
“ ma l'idea di buttare tutti quegli alogenuri d'argento nel water mi dispiace molto „ direi che non e' una gran bella cosa. Basta rivolgersi alla piazzola ecologica del tuo comune per fare le cose per bene. Come dovrebbero fare tutti. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 10:56
oddio, "acido citrico al posto di un chimico" è davvero una cosa notevolissima da scrivere, vorrei capire perché il citrico non dovrebbe essere chimico (?). Gli stop comunque sono spesso a base di citrico, tipo l'ilford: www.ilfordphoto.com/wp/wp-content/uploads/2019/10/Ilfostop-CAN-EN-F19- . Non capisco cosa cambierebbe con l'acetico (vedo che il kodak lo era, a trovarlo ancora), stante che sono due acidi abbastanza deboli e innocui soprattutto alle diluizioni di utilizzo. Tipo che quando date il wcnet fate 100volte più danno. L'altro chimico che è nell'ilford direi che è un conservante. Se proprio dovete fare i precisini sull'impatto ambientale, fra l'altro, più che fare le pulci a ilford potreste comprarvi un barattolo di citrico in polvere e farvi lo stop da lì. Livello di complessità: mettere il sale nell'acqua della pasta. Gli sviluppi "eco" sono eco fino a un certo punto, infatti nessuno vi dirà mai di smaltirli nello scarico (lo stop sì) ma di trattarli esattamente come gli altri. Il più celebre è x-tol, che dovrebbe avere dentro fenidone e dimezone: non sospetti cancerogeni come l'idrochinone (che si usa/va nelle creme dermatologiche, lol), ma comunque tossici. Il concetto di tossico però va sempre un po' pesato: utilizzate dei barili di rodinal ogni mese oppure con una boccetta da 150ml ci andate avanti tre anni e lo buttate perché è scaduto? Mettete il naso dentro la busta del d76 e inspirate fortissimo per poi spargerlo in cucina sul tagliere del pane o mescolate in luogo arieggiato dedicato a quell'attività stando un po' attenti a non fare polvere? La cosa più dannosa per l'ambiente (a meno di non rovesciare una carriola di idrochinone puro nello stagno delle papere, non utilizzo fotografico diciamo), comunque, è il fissaggio. Non tanto il chimico, per il quale non esistono alternative, ma il fatto che ha degli ioni argento provenienti dalla pellicola/carta che inibiscono un po' di organismi. Però, anche lì: quanto argento c'è in un litro di fix? Volendo si può anche recuperare l'argento. Tipo che si mette lana di ferro che passa in soluzione e l'argento precipita. Serve però un fix MOLTO sfruttato, cioè con molto argento, che non è buono per la pellicola, e comunque se ne ricava quasi nulla. L'impressione mia, magari sbaglio, è che lavare i pennelli col diluente o il lavaggio dei pavimenti di tutto l'anno di una massaia troppo zelante è ben più dannoso che il fotoamatore medio, comunque va tutto smaltito all'isola ecologica. Dove, almeno da me, chiedono solo "ma è acido?" e fanno mettere di fianco a vernici e altre amenità. Se gli dici qual è il CER giusto ti guardano anche male. Vabbé, faranno loro. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 10:59
“ la cosa bella è che trovi ingranditori e obiettivi e timer a prezzi ridicoli rispetto ai tempi. se hai bisogno di consigli sul processo e le "best practice" dello sviluppo del negativo chiedi. mi sto rimettendo a farlo. mi piaceva molto e mi piace ancora ma l'idea di buttare tutti quegli alogenuri d'argento nel water mi dispiace molto „ Grazie, tengo sicuramente presente! Ne avrò di sicuro bisogno di consigli da chi è più ferrato in materia! |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 0:40
“ direi che non e' una gran bella cosa. Basta rivolgersi alla piazzola ecologica del tuo comune per fare le cose per bene. Come dovrebbero fare tutti. „ a parte che non ho idea se realmente le aree ecologiche smaltiscano in modo "ecologici" bagni relativamente innocui se diluiti ma il concetto era di water in senso figurato, ovvero lo spreco di argento che si fa soprattutto con la carta fotografica |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 0:55
“ oddio, "acido citrico al posto di un chimico" è davvero una cosa notevolissima da scrivere, vorrei capire perché il citrico non dovrebbe essere chimico (?). Gli stop comunque sono spesso a base di citrico, tipo l'ilford: www.ilfordphoto.com/wp/wp-content/uploads/2019/10/Ilfostop-CAN-EN-F19- . Non capisco cosa cambierebbe con l'acetico (vedo che il kodak lo era, a trovarlo ancora), stante che sono due acidi abbastanza deboli e innocui soprattutto alle diluizioni di utilizzo. Tipo che quando date il wcnet fate 100volte più danno. L'altro chimico che è nell'ilford direi che è un conservante. „ scusa ma nessuno ha scritto citrico vs chimico. ma dove lo hai letto?? l'acido acetico è pericoloso per le vie respiratorie e dà spesso emicranie in camera oscura anche ai dosaggi di 4 ml per litro di soluzione al 90%. quando sono passato dal kodak al tetenal con acido citrico sono stato molto meglio. l'acido acetico concentrato può distruggere le cellule dell 'olfatto. Quindi l'idea è che anche per gli altri bagni riescano a diminuire la tossicità. infatti usavo l'Xtol. adesso ho dovuto comprare l'ID11 con idrochinone e non sono contento e mi ricordo benissimo come quando sviluppavo le stampe dopo neanche mezz'oretta, non avendo un aspiratore, mi veniva uno stato esilarante malato da intossicazione.Soprattutto per il fissaggio perché in questo forum c'è sempre qualcuno che si attacca a dettagli irrilevanti per pontificare? |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 12:31
“ scusa ma nessuno ha scritto citrico vs chimico. ma dove lo hai letto?? „ Sta scritto quì:“ ma almeno laddove si può usare acido citrico al posto di un chimico sarebbe ora di ammodernare... „ |
| inviato il 17 Novembre 2024 ore 2:21
“ Sta scritto quì: „ aaah grazie vabe', credevo si riferisse a me. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 8:34
in che senso: 4 ml per litro di soluzione al 90%? mi sa che ci sia un po' di confusione sotto il cielo: - prima parli del id11 e poi del fissaggio, che naturalmente non c'entrano nulla in quanto a interazione - di solito il fix fa molta puzza quando è scaduto, prima ce n'è che puzzano più o meno, personalmente mai avuto tanti problemi quando è fresco. - id11 è proprio inodore e non c'entra nulla con le stampe. a meno di non farci le lastre in bacinella, fra l'altro, sta per tutto il processo chiuso da qualche parte, difficile abbia esalazioni tali da farti girare la testa - la maggiore tossicità di id11 rispetto a xtol è soprattutto idrochinone e metolo: entrambi lo sono poco per vapori della soluzione liquida, il metolo lo è anche per contatto (in certe persone), il problema maggiore è sull'ambiente, se usati con criterio. Un aspiratore minimo, comunque, è un requisito essenziale. Anche solo perché stare qualche ora dentro uno stanzino piccolo chiuso non è proprio una figata, pure se l'attività fosse imbustare del poutpurri. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 9:55
Scusate il fuori tema ma volevo chiedere: ho trovato in cantina una confezione di Agfa Rodinal (quello vero, l'originale, non le versioni attuali rifatte), visto che in quella casa ci siamo traferiti 39 anni fa e che da quel momento mio papà non ha più avuto la camera oscura, ne desumo che quella confezione abbia almeno 40 anni. Sebbene conservata al buio in un armadietto e in un ambiente tutto sommato fresco, 40 anni sono sempre tanti; è vero che il Rodinal è famoso per essere "quasi eterno" però mi chiedo se ha senso provare a utilizzarlo (ovviamente non per qualcosa di importante ma solo al fine di un test con un rullo di prova per vedere se la leggenda sulla sua "durata eterna" è vera) oppure è meglio tenerlo così, come reliquia del passato. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 10:29
ha cristallizzazioni sul fondo?? è sigillato oppure è già stato aperto? |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 11:10
il rodinal vecchio ha quella nomea. Se è "bello" e chiuso puoi anche provare su un rullo non importante. Poi non saprai mai se sta funzionando bene o a mezza forza, ma amen. Se è chiuso è anche bello da tenere in mostra (oddio, bello...), considerando che uno nuovo e fresco costa una sciocchezza. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 11:11
Ora non ho modo di controllare, ma mi pare che sia sigillato; la prossima volta che torno a casa dei miei controllo. Se fosse sigillato e senza cristallizzazioni sarebbe buono secondo te? |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 11:30
“ Se fosse sigillato e senza cristallizzazioni sarebbe buono secondo te? „ mi dai responsabilità troppo grandi ... cmq in linea teorica si, potrebbe essere attivo. Quanto attivo? boh. Io proverei con una coda per vedere se annerisce... nn ti dirà l'efficienza, però almeno sai se è attivo. Se invece dopo il fix trovi la coda trasparente, il tuo Rodinal è defunto. |
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